NET- PARADE AWARD

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mercoledì 31 maggio 2023

LETTERATURA - NARRATIVA - POESIE

 I FIORI DEL BENE di NICOLA PESCE 

 

Nicola Pesce, scrittore ma soprattutto lettore. Il suo sito recita: "Sono uno scrittore, ma soprattutto un lettore. Asperger e gentiluomo, innamorato della vita lenta e delle piccole cose". E in queste parole c'è tutto. C'è la visione del mondo atipica di una persona affetta dalla sindrome di Asperger, che con i suoi occhi nuovi vede ogni giorno le cose per la prima volta, e cerca di farle vedere a tutti come per la prima volta. C'è la gentilezza, di cui l'autore ha fatto una vera e propria missione di vita: diffondere la gentilezza e l'educazione.  

Nicola Pesce è nato a Salerno, all’età di sedici anni aveva già scritto oltre 10 romanzi e 100 racconti. Ancora minorenne ha fondato Edizioni NPE, oggi una delle prime venti case editrici di fumetto in Italia, diventando uno dei più giovani editori distribuiti sul territorio nazionale. Piccolo imprenditore seriale, si alterna tra l’editoria ed altre società che ha fondato o che gestisce, ritagliandosi spazio per leggere una infinità di libri classici, scrivere i suoi romanzi (che fino al 2019 non aveva mai voluto pubblicare) e viaggiare armato di portatile, penna e agendina. Sui suoi social ha creato una comunità di appassionati lettori con i quali condivide l’amore per i libri, la natura ed il tè. 

La Casa editrice fondata nel 2002 (NPE) da Nicola Pesce, si afferma come una delle più importanti in Italia per quanto riguarda la produzione saggistica con opere come I Disney italiani ed Eccetto Topolino: lo scontro culturale tra fascismo e fumetti.

"I Fiori del Bene" (Ed. Burno) è la prima raccolta di poesie di Nicola Pesce, autore del bestseller "La volpe che amava i libri". In ironica contrapposizione a quei "Fiori del Male" che resero grande Baudelaire, (Il titolo I fiori del male allude a due significati: il primo "fiori" porta alla bellezza che solo l'arte sa realizzare; l'altra il "male" parla del degrado e alla volgarità della società),  Nicola vuole parlare di ciò che è buono, calmo e bello. Mai come oggi sono stati argomenti tanto rari. 

Tra le sue pubblicazioni citiamo alcune, Il fiato di Edith, L'uomo più piccolo del mondo, La cura del dolore. 

In questo libro di poesie  "I fiori del Bene" l'autore esprime la voglia di rallentare, di smettere di correre inutilmente inseguendo la vita contemporanea, per potersi dedicare ad apprezzare alle piccole cose di tutti i giorni, un camino acceso, una fogliolina, una passeggiata in silenzio....

Per dare un senso alla propria esistenza, bisogna imparare a riconoscere tre aspetti fondamentali della propria vita: la differenza tra il bene e il male; il rispetto e l'amore verso sé stessi e gli altri e infine cercare attivamente la pace. 

Il fatto che l'uomo sappia distinguere tra il bene e il male dimostra la sua superiorità intellettuale rispetto alle altre creature; ma il fatto che possa compiere azioni malvagie dimostra la sua inferiorità morale rispetto a tutte le altre creature che non sono in grado di compierle. (Mark Twain, Che cos'è l'uomo?) 

"La pace, a volte, si confonde con la quieta. In realtà, però, non è mai quiete: è sempre una pace attiva". (Papa Francesco).

 

Tratta dal libro: 

TU SEI LA MIA TERRA

.... Tu sei la mia terra. 

Se capita che io mi debba allontanare, 

è a te che voglio ritornare. 

I tuoi bronci sono le mie nuvole, 

i tuoi pianti i miei giorni di pioggia.

I tuoi sorrisi 

sono i frutti che colgo 

dopo aver tanto seminato.

Quando sono tanti è un'ottima annata,

quando sono pochi

hanno più sapore.

Perché io amo tutto della mia terra, 

quando piove e quando tira vento,

quando tuona e quando è serena.

 

IO E L'UNIVERSO 

Con il tempo ho vinto tutto

perché ho vinto su di me

perché mi sono sconfitto. 

... Balliamo tra le stelle 

io e l'universo. Indifferenti

l'uno all'altro, amandoci 

perdutamente. Io morirei 

per lui, lui per me, e allora

viviamo. C'è una musica 

di astri che ricorda Chopin,

un silenzio assordante. 





                                                                                                   


domenica 21 maggio 2023

PSICOLOGIA - SAGGISTICA - OPERE DIVULGATIVE

 I RISVEGLI: PERCEZIONE E MEMORIA di Oliver Sacks 

 

Oliver Sacks (Londra 1933 - New York 2015) è stato un grande neurologo e scrittore, e ha insegnato Neurologia in diverse università tra le quali l'Università di Los Angeles, la Columbia University e la New York University School of Medicine. Sacks ha legato il suo nome a una serie di libri di grande successo, con cui ha dimostrato eccezionali doti di divulgatore scientifico, attraverso il racconto delle proprie esperienze nel trattamento e nella cura dei disturbi neurologici. 

Sacks è stato un mitico neurologo e divulgatore scientifico, ci ha portato i misteri della mente e del cervello umano.Tra il 2007 e il 2012 è stato docente di neurologia e psichiatria alla Columbia University, dove tra l'altro era riconosciuto come un Columbia Artist. Precedentemente aveva trascorsi diversi anni nella Albert Einstein College of Medicine della Yeshiva University di New York ed era stato professore esterno all'Università di Warwich nel Regno Unito.

Tra il 2007 e il 2012 è stato docente di neurologia e psichiatria alla Columbia University, dove tra l'altro era riconosciuto come un Columbia Artist. Precedentemente aveva trascorso diversi anni nella Albert Einstein College of Medicine della Yeshiva University di New York ed era stato professore esterno all'Università di Warwick nel Regno Unito..

Fonte: https://le-citazioni.it/autori/oliver-sacks/
Tra il 2007 e il 2012 è stato docente di neurologia e psichiatria alla Columbia University, dove tra l'altro era riconosciuto come un Columbia Artist. Precedentemente aveva trascorso diversi anni nella Albert Einstein College of Medicine della Yeshiva University di New York ed era stato professore esterno all'Università di Warwick nel Regno Unito..

Fonte: https://le-citazioni.it/autori/oliver-sacks/
Tra il 2007 e il 2012 è stato docente di neurologia e psichiatria alla Columbia University, dove tra l'altro era riconosciuto come un Columbia Artist. Precedentemente aveva trascorso diversi anni nella Albert Einstein College of Medicine della Yeshiva University di New York ed era stato professore esterno all'Università di Warwick nel Regno Unito..

Fonte: https://le-citazioni.it/autori/oliver-sacks/

Durante la sua vita Sacks ha sofferto di prosopagnosia, malattia che causa difficoltà nel riconoscere i visi delle persone.

Nella sua opera sembra riecheggiare il detto di Goethe: La scienza nasce dalla poesia". E' un lavoro che intreccia empatia e rigore scientifico, vita e patologia, linguaggio tecnico e lirismo, lontano dalla freddezza delle cartelle cliniche. Le esperienze del celebre neurologo con i malati affetti da encefalite letargica vengono narrate in un commovente film che viene interpretato da due attori famosissimi come Robin Williams e Roberto De Niro.

Tra gli altri suoi best seller ricordiamo Su una gamba sola e L'uomo che scambiò sua moglie per un cappello.

Neurologia e neuropsicologia oggi sono discipline rigorose e precise, che grazie alla collaborazione con altre branche e competenze, dalle neuroscienze al neuroimaging, dall'ingegneria biomedica ai modelli statistici e matematici più avanzati, ci permettono di conoscere meglio che cosa avviene nel nostro cervello e che cosa accade a un cervello che subisce un trauma o una lesione. 

Le neuroscienze hanno confermato che il cervello ha più capacità di riparazione e rigenerazione di quanto si pensasse un tempo.

Ai tempi di Sacks tutto ciò non esisteva, anche se già si intravedevano le future evoluzioni della scienza, a cavallo tra progresso e fantascienza. Sacks invece narra, si approccia alla medicina come un umanista e, ancora una volta, ci pone di fronte all'uomo, con le sue fragilità e sofferenze, con i legami familiari e le sue risorse, con le sue tragedie private legate a un cervello che non funziona più come prima... Sacks ci ha regalato una medicina che è scienza della vita prima che della patologia. 

Il punto di partenza è il ricordarci chi siamo. Quando viene meno ciò, la nostra identità vacilla. L’autore, prendendo le mosse dall’analisi delle neuropatologie, giunge all’uomo come unicità dotata di apertura all’oltre.

Come si può conciliare l'alta divulgazione scientifica, una scrittura accattivante, coinvolgente, e la professione medica?  La chiave sta nella vita. Nel modo di contemplarla, di coglierne la complessità e la bellezza, anche in quei frangenti in cui sembra non essercene traccia, e di parlarne. L'autore che vi presentiamo è una personalità controversa, tanto osannata quanto aspramente criticata. Ogni suo libro è diventato ben presto un'opera di riferimento generazionale, in grado di segnare indelebilmente la cultura e l'immaginario collettivo e di avvicinare alla neurologia lettori di ogni età e formazione. 

Risvegli è un libro pensato non solo per gli interessati di neuroscienze o psichiatria ma anche per i lettori ordinari: infatti è scritto in uno stile quasi epico con un pathos fuori dal comune, inoltre ci insegna che lo spirito dell'uomo è più forte di qualsiasi farmaco, e che questo spirito ha bisogno di essere nutrito. 

L’origine della scrittura e della lettura non può essere interpretata come un adattamento evolutivo diretto. Essa dipende dalla plasticità del cervello, e dal fatto che anche nell’arco della breve durata della vita umana, l’esperienza (la selezione esperienziale)  è un agente di cambiamento potente come la selezione naturale. 

Non c'è nulla di vivo che non sia individuale: la nostra salute è nostra, le nostre malattie sono nostre, le nostre reazioni sono nostre, non meno nostre e individuali della nostra mente e della nostra faccia. Salute, malattie e reazioni non possono essere capite in vitro, da sole; possono essere capite solo se riferite a noi, quali espressioni della nostra natura, del nostro vivere, del nostro esserci.

Più di tutto, sono stato un essere senziente, un animale pensante, su questo pianeta bellissimo, il che ha rappresentato di per sé un immenso privilegio e una grandissima avventura. Sacks


Non c'è nulla di vivo che non sia individuale: la nostra salute è nostra, le nostre malattie sono nostre, le nostre reazioni sono nostre, non meno nostre e individuali della nostra mente e della nostra faccia. Salute, malattie e reazioni non possono essere capite in vitro, da sole; possono essere capite solo se riferite a noi, quali espressioni della nostra natura, del nostro vivere, del nostro esser-ci“

Fonte: https://le-citazioni.it/autori/oliver-sacks/

 

Non c'è nulla di vivo che non sia individuale: la nostra salute è nostra, le nostre malattie sono nostre, le nostre reazioni sono nostre, non meno nostre e individuali della nostra mente e della nostra faccia. Salute, malattie e reazioni non possono essere capite in vitro, da sole; possono essere capite solo se riferite a noi, quali espressioni della nostra natura, del nostro vivere, del nostro esser-ci“

Fonte: https://le-citazioni.it/autori/oliver-sacks/"Sono stato un essere senziente, un animale pensante di questo splendido pianeta, ed è stato un enorme privilegio e un’immensa avventura". Sacks



 


 


 

 




mercoledì 10 maggio 2023

PSICOLOGIA - SAGGISTICA - SVILUPPO PERSONALE

LA SCIENZA DELLA PERSUASIONE di Tali Sharot 

Il nostro potere di cambiare gli altri 

 

Tali Sharot, neuroscienziata di fama mondiale, è professore associato di Neuroscienza cognitiva nel dipartimento di Psicologia sperimentale presso la University College di Londra, dove ha fondato e dirige l'Affective Brain Lab. Nota per le sue ricerche sulle basi neurali delle emozioni, del processo decisionale e dell'ottimismo, è autrice del libro: Ottimisti di natura (2012), vincitore del  British Psychological Society Book Award del 2014. Ha pubblicato articoli su "Nature", "Science", "Nature Neuroscience", "Psycological Science", ha scritto per il "New York Times", la rivista "Time", il "Washington Post" e ha collaborato con la CNN e la BBC. 

"La scienza della persuasione" (Universale Economica Feltrinelli) è un saggio ricco di contenuti, un viaggio straordinario e misterioso nel processo di formazione di opinioni e idee. Un contributo indispensabile dalla frontiera della ricerca delle scienze cognitive. Un libro che svela le insidie e le potenzialità che si nascondono nel nostro cervello, e ciò ci metterà al riparo dai "pifferai magici" in giro per il mondo. E' importante focalizzare questi "falsi miti" che ci allontanano dal mondo dell'etica e dai veri valori. 

Il cervello umano è costituito da regioni interconnesse, che insieme producono azioni, pensieri e convinzioni. Se si modifica un nodo in un sistema di regioni connesse, si modificheranno anche altri nodi, e si modificherà ciò che le persone fanno e quello in cui credono. Ecco alcune regioni fondamentali delle quali si è parlato nel libro:

Amigdala: è importante per l'elaboazione e la segnalazione delle emozioni e l'eccitazione. Ha connessioni con un gran numero di altre regioni, e questo consente alle emozioni di modulare molte funzioni, come la memoria, la percezione e l'attenzione. 

Area ventrale tegmentale/substantia nigra (AVT/SN): queste strutture nel mesencefalo ospitano neuroni dopominergici, che segnalano aspettative di ricompensa. I neuroni si attivano di più quando riceviamo una ricompensa inattesa e di meno quando ci viene negata inaspettatamente una ricompensa. I neuroni di questa regione hanno proiezioni verso parti dello striato, una struttura profonda del cervello. 

Corteccia frontale: le regioni della corteccia frontale (o lobi frontali) sono importanti per le funzioni cognitive superiori, come la pianificazione e il pensiero. Parti della corteccia frontale hanno un ruolo importante anche nella regolazione delle emozioni, attraverso la modificazione dell'attività nell'amigdala. 

Corteccia motoria: è importante per indurre l'azione. Riceve anche segnali che hanno origine nell'area ventrale tegmentale/substantia nigra e segnali dallo striato. 

Ippocampo: si trova nel lobo temporale mediale ed è importante per la memoria. Si trova vicino all'amigdala, l che permette alle emozioni di modificare significatamente i nostri ricordi. 

Necleus accumbens: fa parte dello striato e riceve segnali dai neuroni dopaminergici dell'area ventrale tegmentale/substantia nigra. Questa regione a volte è definita il centro della gratificazione del cervello, ed è fondamentale per segnalare la previsione di ricompense. 

Una comprensione più profonda di come funzionano i pensieri e il cervello potrà aiutarci a ottenere risultati positivi e a evitare errori sistematici quando cerchiamo di influenzare gli altri. 

L'obiettivo di questo libro è quello imparare a conoscere questi sette fattori critici (le convinzioni precedenti, le emozioni, gli incentivi, la capacità di agire, la curiosità, lo stato mentale e gli altri) e capire come ogni fattore può ostacolare o contribuire al successo dei tentativi di esercitare un influsso su altri. 

Quando discutiamo, e sollecitiamo opinioni, dobbiamo ricordarci di fermarci a ragionare; dobbiamo valutare le probabilità che le opinioni siano interdipendenti e distorte  e considerare se in realtà non debbano essere pesate in modo diverso. In un certo senso, la folla non possiede la saggezza, ma non è raro che la saggezza sia posseduta da una minoranza...