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mercoledì 10 maggio 2023

PSICOLOGIA - SAGGISTICA - SVILUPPO PERSONALE

LA SCIENZA DELLA PERSUASIONE di Tali Sharot 

Il nostro potere di cambiare gli altri 

 

Tali Sharot, neuroscienziata di fama mondiale, è professore associato di Neuroscienza cognitiva nel dipartimento di Psicologia sperimentale presso la University College di Londra, dove ha fondato e dirige l'Affective Brain Lab. Nota per le sue ricerche sulle basi neurali delle emozioni, del processo decisionale e dell'ottimismo, è autrice del libro: Ottimisti di natura (2012), vincitore del  British Psychological Society Book Award del 2014. Ha pubblicato articoli su "Nature", "Science", "Nature Neuroscience", "Psycological Science", ha scritto per il "New York Times", la rivista "Time", il "Washington Post" e ha collaborato con la CNN e la BBC. 

"La scienza della persuasione" (Universale Economica Feltrinelli) è un saggio ricco di contenuti, un viaggio straordinario e misterioso nel processo di formazione di opinioni e idee. Un contributo indispensabile dalla frontiera della ricerca delle scienze cognitive. Un libro che svela le insidie e le potenzialità che si nascondono nel nostro cervello, e ciò ci metterà al riparo dai "pifferai magici" in giro per il mondo. E' importante focalizzare questi "falsi miti" che ci allontanano dal mondo dell'etica e dai veri valori. 

Il cervello umano è costituito da regioni interconnesse, che insieme producono azioni, pensieri e convinzioni. Se si modifica un nodo in un sistema di regioni connesse, si modificheranno anche altri nodi, e si modificherà ciò che le persone fanno e quello in cui credono. Ecco alcune regioni fondamentali delle quali si è parlato nel libro:

Amigdala: è importante per l'elaboazione e la segnalazione delle emozioni e l'eccitazione. Ha connessioni con un gran numero di altre regioni, e questo consente alle emozioni di modulare molte funzioni, come la memoria, la percezione e l'attenzione. 

Area ventrale tegmentale/substantia nigra (AVT/SN): queste strutture nel mesencefalo ospitano neuroni dopominergici, che segnalano aspettative di ricompensa. I neuroni si attivano di più quando riceviamo una ricompensa inattesa e di meno quando ci viene negata inaspettatamente una ricompensa. I neuroni di questa regione hanno proiezioni verso parti dello striato, una struttura profonda del cervello. 

Corteccia frontale: le regioni della corteccia frontale (o lobi frontali) sono importanti per le funzioni cognitive superiori, come la pianificazione e il pensiero. Parti della corteccia frontale hanno un ruolo importante anche nella regolazione delle emozioni, attraverso la modificazione dell'attività nell'amigdala. 

Corteccia motoria: è importante per indurre l'azione. Riceve anche segnali che hanno origine nell'area ventrale tegmentale/substantia nigra e segnali dallo striato. 

Ippocampo: si trova nel lobo temporale mediale ed è importante per la memoria. Si trova vicino all'amigdala, l che permette alle emozioni di modificare significatamente i nostri ricordi. 

Necleus accumbens: fa parte dello striato e riceve segnali dai neuroni dopaminergici dell'area ventrale tegmentale/substantia nigra. Questa regione a volte è definita il centro della gratificazione del cervello, ed è fondamentale per segnalare la previsione di ricompense. 

Una comprensione più profonda di come funzionano i pensieri e il cervello potrà aiutarci a ottenere risultati positivi e a evitare errori sistematici quando cerchiamo di influenzare gli altri. 

L'obiettivo di questo libro è quello imparare a conoscere questi sette fattori critici (le convinzioni precedenti, le emozioni, gli incentivi, la capacità di agire, la curiosità, lo stato mentale e gli altri) e capire come ogni fattore può ostacolare o contribuire al successo dei tentativi di esercitare un influsso su altri. 

Quando discutiamo, e sollecitiamo opinioni, dobbiamo ricordarci di fermarci a ragionare; dobbiamo valutare le probabilità che le opinioni siano interdipendenti e distorte  e considerare se in realtà non debbano essere pesate in modo diverso. In un certo senso, la folla non possiede la saggezza, ma non è raro che la saggezza sia posseduta da una minoranza...