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domenica 21 maggio 2023

PSICOLOGIA - SAGGISTICA - OPERE DIVULGATIVE

 I RISVEGLI: PERCEZIONE E MEMORIA di Oliver Sacks 

 

Oliver Sacks (Londra 1933 - New York 2015) è stato un grande neurologo e scrittore, e ha insegnato Neurologia in diverse università tra le quali l'Università di Los Angeles, la Columbia University e la New York University School of Medicine. Sacks ha legato il suo nome a una serie di libri di grande successo, con cui ha dimostrato eccezionali doti di divulgatore scientifico, attraverso il racconto delle proprie esperienze nel trattamento e nella cura dei disturbi neurologici. 

Sacks è stato un mitico neurologo e divulgatore scientifico, ci ha portato i misteri della mente e del cervello umano.Tra il 2007 e il 2012 è stato docente di neurologia e psichiatria alla Columbia University, dove tra l'altro era riconosciuto come un Columbia Artist. Precedentemente aveva trascorsi diversi anni nella Albert Einstein College of Medicine della Yeshiva University di New York ed era stato professore esterno all'Università di Warwich nel Regno Unito.

Tra il 2007 e il 2012 è stato docente di neurologia e psichiatria alla Columbia University, dove tra l'altro era riconosciuto come un Columbia Artist. Precedentemente aveva trascorso diversi anni nella Albert Einstein College of Medicine della Yeshiva University di New York ed era stato professore esterno all'Università di Warwick nel Regno Unito..

Fonte: https://le-citazioni.it/autori/oliver-sacks/
Tra il 2007 e il 2012 è stato docente di neurologia e psichiatria alla Columbia University, dove tra l'altro era riconosciuto come un Columbia Artist. Precedentemente aveva trascorso diversi anni nella Albert Einstein College of Medicine della Yeshiva University di New York ed era stato professore esterno all'Università di Warwick nel Regno Unito..

Fonte: https://le-citazioni.it/autori/oliver-sacks/
Tra il 2007 e il 2012 è stato docente di neurologia e psichiatria alla Columbia University, dove tra l'altro era riconosciuto come un Columbia Artist. Precedentemente aveva trascorso diversi anni nella Albert Einstein College of Medicine della Yeshiva University di New York ed era stato professore esterno all'Università di Warwick nel Regno Unito..

Fonte: https://le-citazioni.it/autori/oliver-sacks/

Durante la sua vita Sacks ha sofferto di prosopagnosia, malattia che causa difficoltà nel riconoscere i visi delle persone.

Nella sua opera sembra riecheggiare il detto di Goethe: La scienza nasce dalla poesia". E' un lavoro che intreccia empatia e rigore scientifico, vita e patologia, linguaggio tecnico e lirismo, lontano dalla freddezza delle cartelle cliniche. Le esperienze del celebre neurologo con i malati affetti da encefalite letargica vengono narrate in un commovente film che viene interpretato da due attori famosissimi come Robin Williams e Roberto De Niro.

Tra gli altri suoi best seller ricordiamo Su una gamba sola e L'uomo che scambiò sua moglie per un cappello.

Neurologia e neuropsicologia oggi sono discipline rigorose e precise, che grazie alla collaborazione con altre branche e competenze, dalle neuroscienze al neuroimaging, dall'ingegneria biomedica ai modelli statistici e matematici più avanzati, ci permettono di conoscere meglio che cosa avviene nel nostro cervello e che cosa accade a un cervello che subisce un trauma o una lesione. 

Le neuroscienze hanno confermato che il cervello ha più capacità di riparazione e rigenerazione di quanto si pensasse un tempo.

Ai tempi di Sacks tutto ciò non esisteva, anche se già si intravedevano le future evoluzioni della scienza, a cavallo tra progresso e fantascienza. Sacks invece narra, si approccia alla medicina come un umanista e, ancora una volta, ci pone di fronte all'uomo, con le sue fragilità e sofferenze, con i legami familiari e le sue risorse, con le sue tragedie private legate a un cervello che non funziona più come prima... Sacks ci ha regalato una medicina che è scienza della vita prima che della patologia. 

Il punto di partenza è il ricordarci chi siamo. Quando viene meno ciò, la nostra identità vacilla. L’autore, prendendo le mosse dall’analisi delle neuropatologie, giunge all’uomo come unicità dotata di apertura all’oltre.

Come si può conciliare l'alta divulgazione scientifica, una scrittura accattivante, coinvolgente, e la professione medica?  La chiave sta nella vita. Nel modo di contemplarla, di coglierne la complessità e la bellezza, anche in quei frangenti in cui sembra non essercene traccia, e di parlarne. L'autore che vi presentiamo è una personalità controversa, tanto osannata quanto aspramente criticata. Ogni suo libro è diventato ben presto un'opera di riferimento generazionale, in grado di segnare indelebilmente la cultura e l'immaginario collettivo e di avvicinare alla neurologia lettori di ogni età e formazione. 

Risvegli è un libro pensato non solo per gli interessati di neuroscienze o psichiatria ma anche per i lettori ordinari: infatti è scritto in uno stile quasi epico con un pathos fuori dal comune, inoltre ci insegna che lo spirito dell'uomo è più forte di qualsiasi farmaco, e che questo spirito ha bisogno di essere nutrito. 

L’origine della scrittura e della lettura non può essere interpretata come un adattamento evolutivo diretto. Essa dipende dalla plasticità del cervello, e dal fatto che anche nell’arco della breve durata della vita umana, l’esperienza (la selezione esperienziale)  è un agente di cambiamento potente come la selezione naturale. 

Non c'è nulla di vivo che non sia individuale: la nostra salute è nostra, le nostre malattie sono nostre, le nostre reazioni sono nostre, non meno nostre e individuali della nostra mente e della nostra faccia. Salute, malattie e reazioni non possono essere capite in vitro, da sole; possono essere capite solo se riferite a noi, quali espressioni della nostra natura, del nostro vivere, del nostro esserci.

Più di tutto, sono stato un essere senziente, un animale pensante, su questo pianeta bellissimo, il che ha rappresentato di per sé un immenso privilegio e una grandissima avventura. Sacks


Non c'è nulla di vivo che non sia individuale: la nostra salute è nostra, le nostre malattie sono nostre, le nostre reazioni sono nostre, non meno nostre e individuali della nostra mente e della nostra faccia. Salute, malattie e reazioni non possono essere capite in vitro, da sole; possono essere capite solo se riferite a noi, quali espressioni della nostra natura, del nostro vivere, del nostro esser-ci“

Fonte: https://le-citazioni.it/autori/oliver-sacks/

 

Non c'è nulla di vivo che non sia individuale: la nostra salute è nostra, le nostre malattie sono nostre, le nostre reazioni sono nostre, non meno nostre e individuali della nostra mente e della nostra faccia. Salute, malattie e reazioni non possono essere capite in vitro, da sole; possono essere capite solo se riferite a noi, quali espressioni della nostra natura, del nostro vivere, del nostro esser-ci“

Fonte: https://le-citazioni.it/autori/oliver-sacks/"Sono stato un essere senziente, un animale pensante di questo splendido pianeta, ed è stato un enorme privilegio e un’immensa avventura". Sacks