COSCIENZA COSMICA di Giancarlo Rosati
Percorso verso l'Illuminazione
Giancarlo Rosati (1938- 2020), nasce ad Asmara, si diploma all'università di Oxford, si laurea in Medicina e Chirurgia e si specializza in sei diverse branche mediche. L'incontro con Maestri illuminati e le sperimentazioni personali lo inducono a condividere con gli altri ricercatori ciò che ha appreso. Alcuni dei cinquanta saggi scritti sono stati tradotti all'estero. Ha esercitato la professione tra le popolazioni africane, ha studiato le risorse psichiche e, dopo aver indagato tra i veggenti del terzo mondo e aver sperimentato presso il Centro di Parapsicologia di Parma, ha ricoperto la carica di direttore scientifico. In seguito ha incontrato il mitico Sai Baba. Nel 1977 è diventato Membro della Società di Psicosomatica e dell'Accademia delle scienze mediche e biologiche.
"Coscienza Cosmica" Eifis Editore è un testo da studio e approfondimento, ricco di fonti e di argomenti trasversali tra psicologia, filosofia e crescita personale, con stile e linguaggio comprensibili anche per un lettore neofita. Quello che ci interessa in questo studio non è la coscienza individuale ma quella Cosmica, la Grande Madre.
L'Autore non poteva scegliere tempo migliore per affrontare l'argomento dell'Anima Universale, ora che è stato avviato il progetto per costruire un cervello artificiale simile a quello dell'uomo e che presenta problematiche a carattere etico.
La coscienza non è legata al corpo. Essa anima forme molto diverse; è dappertutto e si esprime per mezzo di queste forme. Quando capisci che la tua esistenza è la stessa che c'è in tutto quello che vive e che tu sei unicamente questa coscienza di vita in azione in tutta la manifestazione (universo), allora la tua ignoranza si trasforma in conoscenza.
L'uomo non si rende conto che, essendo connesso con la Coscienza Cosmica, vive in ogni cosa e in ogni dove. Se riuscissimo ad assimilare questo concetto potremmo costruire un mondo a misura d'uomo.
La Coscienza Cosmica è il laboratorio che scambia informazioni con tutti gli individui del cosmo per mantenere una linea di continuità creativa.
Le intuizioni che avevano avuto antichi saggi, ma anche alcuni filosofi occidentali (Bergson, Schiller, Shopenhauer) non potevano essere comprese così facilmente dalla maggior parte delle persone o essere incluse in un concetto religioso. Anche oggi non è così semplice spiegare che cosa sia la Coscienza Cosmica. Conoscere la Coscienza Cosmica è conoscere se stessi in forma più profonda. Conoscere se stessi significa conoscere il Regno dei cieli. Il Regno dei cieli, l'universo intero, è nella nostra mente. Anche se si ha difficoltà ad accettare una simile idea, i fatti lo confermano.
Il corpo non è che un contenitore, uno scudo, una sovraimpressione, un guscio che consente al Sé di sperimentare la vita. Esiste soltanto una coscienza ed è quella Universale. Le coscienze individuali non sono separate dalla madre. L'anima individuale, la mente individuale, non esiste; esiste soltanto un'anima comune, una mente comune e, per tale motivo, è detta Cosmica. La conoscenza del Sé è dunque la conoscenza dell'Altissimo. La Coscienza Cosmica è legge di natura, è lo spirito di sopravvivenza e la spinta all'evoluzione dell'Universo.
Oggi il segreto di Dio torna finalmente nelle mani dello scienziato che si eleva al rango di interprete di una metafisica mescolata alla scienza (la metascienza) per spiegare al mondo una realtà inimmaginabile. Il premio Nobel per la medicina Conrad Lorenz lo aveva già anticipato negli anni Settanta quando scriveva: "Anche la scienza dello spirito e prima di altre gnoseologia tende a diventare una scienza naturale biologica".
La coscienza è dentro di noi e noi dentro di essa, come una goccia d'acqua nell'oceano. Si tratta di un unico ente universale che condivide le informazioni con tutte le altre gocce che costituiscono la sua realtà di struttura. La coscienza cosmica ha potere decisionale nel senso che ogni azione porta in sé il seme utile per purificarsi e per costruire l'ambiente adatto alla purificazione.
"Quando la Coscienza dell'uomo si estende all'intero cosmo diventa coscienza cosmica omnicomprensiva e creativa, cioè l'Assoluto". (Rosati: La Grande rivelazione)
"L'uomo nasce, cresce, evolve, si realizza soltanto in seno a un insieme che lo arricchisce e che deve arricchire a sua volta. Fuori di questa idea, fuori di questa logica, non c'è l'uomo". (S. B. Kouyte)
"Il mondo è uno specchio che riflette il principio eterno" (Sai Baba '78)
