JOHN BALE E LA LEGGENDA DI ASHKAN di Renato Di Pane
I quattro Medaglioni D'Oro
Renato Di Pane nasce a Messina. Dopo essersi diplomato all' ITIS "Verona-Trento", si iscrive all'Università di Messina in Lingue e Letterature Straniere Moderne, che lascia dopo due anni spinto dalla voglia di essere indipendente. Ha lavorato come consulente pubblicitario e titolare di un'agenzia di mediazione creditizia.
E' appassionato di Ufologia, Archeologia ed è fortemente attratto dal mistero. Ha coltivato nel tempo la passione per la scrittura, scrive poesie.
"John Bale e la Leggenda di Ashkan" (Edizioni Kimerik) è il primo libro di una trilogia che l'autore vuole offrire ai lettori appassionati di avventure fantasiose vuole trasmettere le proprie emozioni e la propria evoluzione.
Un romanzo avvincente, un mix tra realtà e fantasia, dove il protagonista John Bale un archeologo si troverà ad affrontare varie prove alla ricerca dei leggendari medaglioni d'oro. Una storia molto avventurosa e avvincente ed è caratterizzata da un mix di amore e odio tra i vari personaggi che s'incontrano e si intrecciano nel corso della ricerca.
Questo romanzo si può anche definire un mix "fanta- archeologia" poiché ci sono molti risvolti di archeologia, di fantasia e luoghi archeologici.
La storia si svolge in Egitto tra fantasia e mistero e i personaggi sono in perfetta connessione tra la fantasia ed emozioni dell'autore in simbiosi con la ragione e l'immaginazione.
Questo romanzo evidenzia il contrasto tra amore e odio, tra determinazione e timidezza del protagonista, tra luoghi esistenti e luoghi di fantasia.
I protagonisti (John Bale, Pamela Carter e altri) vanno alla ricerca di qualcosa....dei "quattro medaglioni"...o della verità....(lascio a voi lettori la curiosità...!)
Cosa cercano realmente i nostri protagonisti? Ma di quale verità si tratta?
Tra avventura e mistero, scorrono così le pagine...
La tendenza al mito è innata nella razza umana. E' la protesta romantica conto la banalità della vita quotidiana. (William Somerset Maugham)
Tratto dal libro....
Tutto ebbe inizio in un tempo assai remoto, quando sulla Terra regnava il caos e il buio più totale: i vulcani eruttavano lava incandescente, mentre i terremoti scuotevano l'intero pianeta; i fulmini erano grandi e forti come tentacoli e il cielo era privo di stelle, tranne una, che sembrava avvicinarsi velocemente...
In realtà non era una stella ma un pianeta sconosciuto che arrivò quasi vicino alla Terra e si fermò; era Ashkan, imperatore di Ashor, il quale vagava nello spazio cosmico alla ricerca di pianeti da convertire e quindi conquistare.
La Terra era per lui, come terreno fertile dato che, visto il caos che vi regnava, non aveva bisogno di fare altro se non di mettere radici per un tempo indeterminato e creare una sua schiera di "fedeli servitori" che avessero il compito di popolare il pianeta; infine sarebbe potuto ripartire per cercarne un altro. Ma non tutto andò come Ashkan si aspettava... Proprio mentre stava per lanciare un potente incantesimo, che avrebbe reso la Terra ancora più desolante e oscura di quanto già lo fosse, si sentì come un forte ronzio, che disturbò non poco Ashkan: proveniva da una luce così accecante che lo colpì in pieno volto e l'imperatore del male scappò velocemente su Ashor, in preda ad un dolore lancinante; la Terra era salva e una sagoma dalle fattezze umane la stava osservando da lontano...Tuttavia, Ashkan non era morto e giurò che prima o poi sarebbe tornato per completare quello che un tempo aveva iniziato....
Laddove la logica non basta, quando non arriva la ragione è l'immaginazione a salvarci... E' così che nasce la fanta- archeologia che cerca di dare interpretazioni non scientifiche sopperendo, a volte, a delle vere e proprie lacune date dalla mancanza di prove scientifiche o tentando piuttosto delle teorie azzardate... e come ci insegnava Albert Einstein..." La logica vi porterà da A a B. L'immaginazione vi porterà dappertutto".
Chiunque voi siate, siete stati bravi ad arrivare fin qui... Avete superato molti ostacoli e lottato soprattutto contro voi stessi e le vostre paure...
Solo i puri di cuore, capaci di provare amore, possono arrivare a distruggere il male... Non usate la testa...ma usate il cuore e capirete molte cose.... Anna A.
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