NET- PARADE AWARD

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giovedì 30 novembre 2017

MEDICINA - SALUTE E SICUREZZA

LE PAROLE DEL CUORE di Claudio Cuccia

Claudio Cuccia è direttore del Dipartimento Cardiovascolare della Fondazione Poliambulanza  di Brescia ed è presidente del Gruppo di studio nazionale Atbv (Aterotrombosi e biologia vascolare). E' stato responsabile dell'Unità Coronarica degli Ospedali Civili di Brescia e direttore editoriale del sito www.infarto.it 
Per il Mulino Edizioni ha già pubblicato "L'Infarto"(2015)

"Le Parole del Cuore" (Edizioni il Mulino) è un glossario semiserio che parla del cuore. Il cuore un organo così prezioso, è il motore dell'apparto cardiovascolare, è il più importante organo vitale, è anche la sede dei sentimenti e secondo molti anche dell'anima. 
Al centro di questo glossario ironico ma scientificamente ineccepibile ci siamo noi, desiderosi di "essere accuditi e rinfrancati" dalle parole del cardiologo ideale.  Una lettura che ci aiuta a familiarizzare, senza ansie, con la medicina del cuore. 

Il sapere medico dovrebbe sempre avere radici robuste; al sapere del medico consegue infatti l'agire del medico, e l'azione si svolge, com'è facile immaginare, su un essere che, per malato che sia, ambirebbe ancora, e molto, all'aggettivo "umano". 

Da lontano nel tempo giunge un monito: la medicina è scienza complessa, le malattie vanno conosciute e curate bene, e il loro impatto sulla gente andrà descritto in modo onesto, chiaro e preciso, e ogniqualvolta se ne presenti una soluzione, questa dovrà spogliarsi dell'aneddotica di processi parziali o, peggio, viziati da "quel che si vorrebbe". 
Insomma cari dottori e cari pazienti, liberatevi dall'ignoranza (vale per entrambi) e dal conflitto di interesse (vale per il dottore), e se mai un interesse ci fosse, lo sia solo per il paziente, che per natura soffre, per spirito ringrazia, ma d'ora in poi si istruirà pure (attraverso questo manuale).
Il paziente impari la lingua e fiuti come vanno le cose, visto che i tribunali per i suoi diritti brancolano nel buio dell'isterismo, dell'ideologia e della precarietà della mente umana. 

Ecco mi rivolgo a voi..."medici tristi": siate gentili e leggete la sofferenza là dove, negli occhi dei pazienti. 
Concentratevi su quella, scrollatevi di dosso il resto, che è poca cosa. Siategli amici ai pazienti, non trasferitegli la vostra indifferenza, sofferenza e noia. E se non "ce la farete", date un'occhiata in giro e se trovate un altro lavoro migliore approfittatene. Il medico si fa per passione, non per interessi, se non sapete "usare" il vostro cuore...come potete curare quello degli altri? 

ETA' 
Le parole parlano, e noi, oltre a non ascoltarle, non le capiamo: giovane è parola antica, amata e declamata...
Giovane donna sotto un verde lauro
vidi più bianca et più fredda che neve
E' una parola che strazia chi non riesce più a coglierla.
Dentro pur foco, et for candida neve,
sol con questi pensier, con altre chiome...

La parola "giovane" nasce lontano nel tempo, generata dal sanscrito yùvan, persona che combatte. Ed eccone il senso, a suggerire che finché combatteremo resteremo giovani. Prima o poi, però...giungerà la "pace".
(Francesco Petrarca, Canzoniere, "Giovane donna sotto un verde lauro).  Anna A. 












martedì 28 novembre 2017

ALIMENTAZIONE NATURALE - RICETTE PER LA SALUTE

LE RICETTE DI MANGIARE BENE PER SCONFIGGERE IL MALE  di Maria Rosa Di Fazio con Guido Mattioni

Dalla spesa cosciente agli attrezzi da cucina, dalle materie prime "amiche" al modo corretto di conservare le pietanze, per farne di cotte e di crude, ma con fantasia e con un unico obiettivo: la SALUTE. 

Maria Rosa Di Fazio è responsabile di Oncologia del Centro medico internazionale SH Health Service di San Marino, dove applica il metodo chemioterapico "soft" del professor Philippe Lagarde, luminare francese di fama mondiale. 

Guido Mattioni è un'insolito, ma appassionato chef rubato al giornalismo e alla narrativa, autore della trilogia "americana" di romanzi: Ascoltavo le maree (2013), Soltanto il cielo non ha confini (2014) e Conoscevo un angelo (2015). 

"Le Ricette di mangiare bene per sconfiggere il male" (Edizioni Mind)  è un manuale divulgativo, non certamente un romanzo, con l'intento di fornire suggerimenti validi e pratici per prevenire e sconfiggere il brutto male. 
Dopo il grande successo del best seller "Mangiare Bene per sconfiggere il male", la dottoressa Maria Rosa Di Fazio torna con questo nuovo libro (scritto a quattro mani con lo scrittore e giornalista Guido Mattioni) in cui propone una serie di ricette ispirate alle regole della sana alimentazione contenute nel libro precedente. 
Il risultato di questo lavoro a "quattro mani" è nelle pagine che seguono. Non vi troverete nomi di prodotti e marchi ma  troverete una serie di ricette di semplicissima e rapida realizzazione per ogni giorno, dalla prima colazione, alla cena; ma anche quelle più raffinate e soltanto un po' più complesse per fare bella figura in una cena tra amici. 

Nel libro ci sono anche dei suggerimenti sulle migliori e più sane materie prime, sul come sceglierle e conservarle, evitando errori dannosi al nostro benessere. E ancora, nella stessa ottica, scoprirete quali generi di cibi non devono mai più finire nel vostro carrello della spesa, quali strumenti da cucina utilizzare e quali invece no; senza dimenticare ovviamente i metodi di cottura e i "mai più senza" da tenere sempre in dispensa o in freezer per improvvisare, anche in tempi brevissimi, una cena.  

Ricordiamoci sempre che la buona salute inizia a tavola, ma ancora prima inizia cosa mettiamo nel carrello della spesa. Tra i consumatori italiani, sta "prendendo anima e corpo" una maggiore e responsabile attenzione a che cosa mettere nel carrello e poi portare in tavola ogni giorno, tre volte al giorno. Prendendo a modello la struttura di un "supermercato tipo", la prima area in cui ci imbattiamo è di norma quella dedicata ai vegetali e alla frutta. Frutta e verdura non sono una categoria unica, è una generalizzazione sbagliata e di conseguenza anche potenzialmente pericolosa se non si rispettano le giuste proporzioni. Nella mia esperienza professionale io dico che bisogna avere ben chiaro il "quanto" di verdura, così come quello della frutta. Perché non sono la stessa cosa. Il "quanto" per me significa un'unica porzione di frutta giornaliera, di un unico tipo per volta, soltanto al mattino, mai a fine pasto e mai e poi mai alla sera, dopo cena. Ai malati oncologici con patologia in atto, o ad alto rischio di ricaduta, sono quasi sempre costretta a toglierla del tutto, in modo definitivo. Il perché è molto semplice: perché la frutta, insieme a tante cose senz'altro buone, come per esempio le vitamine, ci apporta anche, purtroppo, un elevato quantitativo di zucchero, "il fruttosio", che come tutti gli zuccheri non è per nulla benefico. Studi recenti sul funzionamento del nostro microbiota intestinale (da dove parte tutto, il buono e il cattivo) ci confermano in maniera inequivocabile l'effetto "acidificante" del fruttosio. Con conseguenze spesso disastrose, pensando che le cellule tumorali si nutrono soprattutto di zucchero (oltre che di ossigeno e di fattori di crescita). 

Come medico ho fatto un giuramento, quello di Ippocrate, dove ho solennemente promesso che "regolerò il tenore di vita per il bene dei malati secondo le mie forze e il mio giudizio". E con scienza e conoscenza professionali, ma anche per coscienza umana, non intendo venire meno a quel giuramento.
Quindi la mia raccomandazione di base, per la prima colazione così come per gli altri due pasti della giornata, non può che essere sempre la stessa: "Cambiare, cambiare, cambiare". Cambiare sempre. Quella del "cambiare" è una regola che "deve" iniziare appunto già dal mattino, dalla prima colazione, nostro primo appuntamento con il cibo e con la salute.

"Fa che il cibo sia la tua medicina", ammoniva Ippocrate, padre della scienza medica. Oggi, in un'epoca di cibi sempre più industriali, manipolati, prodotti con materie prime modificate geneticamente e imposti dalla pubblicità e del marketing, noi possiamo e dobbiamo andare oltre affermando che "stiamo" bene o male in base a "che cosa" mangiamo o non mangiamo. Anna A. 




















lunedì 20 novembre 2017

PSICOLOGIA E SALUTE

NATI PER CAMMINARE di Angelo Musso 
Manuale di psicologia del benessere Walking Talking Therapy 

Angelo Musso, psicologo-psicoterapeuta, bionaturopata, giornalista scientifico e istruttore di Fitwalking e Cammino-Terapia, vive e lavora a Torino. Presidente dell'Associazione Cultura&Benessere di Torino, svolge libera professione e lavora presso Servizi di Psichiatria ASLTO1 di Torino. Ha formazioni in Medicina Psicosomatica e Bionaturopatia, Psicoterapia Cognitiva, Sessuologia e Psicologia Giuridica.  Come giornalista è direttore responsabile del giornale ABC dell'Associazione Amici dei Bambini Cardiopatici presso l'Ospedale S. Anna di Torino. Come autore ha pubblicato ventiquattro libri, collabora con emittenti radiofoniche e televisive locali e nazionali. 

"Nati per camminare" (Edizioni Effatà) è un pratico manuale utile per trasmettere a tutti l'entusiasmo e i benefici del movimento più semplice dell'esistenza umana: camminare.
Ecco i vantaggi di chi cammina costantemente:
1) Riduce notevolmente i rischi di patologie cardiovascolari, respiratorie e dismetaboliche. 
2) Migliora e risolve alcune psicopatologie come ansia e depressione.
3) Aumenta le aspettative di vita con l'incremento della longevità. 
4) Riporta a contatto con se stessi, con il proprio corpo e la propria mente.
5) Permette di riscoprire la bellezza della natura e la funzione del silenzio. 
6) Consente alla propria presenza nel mondo di trasformarsi in una forma di spiritualità. 
In quest'ottica, il cammino rappresenta uno strumento di estrema importanza. 
Gli aspetti positivi di una regolare attività fisica-motoria di cammino-terapia elencati da Giuseppe Parodi, medico dello sport, sono i seguenti: la riduzione del rischio di morte prematura, la diminuzione del rischio di morte per infarto o per malattie cardiache, la riduzione del rischio, fino al 50%, di sviluppo di malattie cardiache o tumori del colon; la riduzione del rischio, fino al 50%, di sviluppo del diabete di tipo 2; la prevenzione o la riduzione dell'ipertensione; la prevenzione o la riduzione dell'osteoporosi, con diminuzione fino al 50% del rischio di frattura all'anca nelle donne; la riduzione del rischio di sviluppo dei dolori alla bassa schiena; la riduzione dei sintomi di ansia e stress, depressione, solitudine; la prevenzione dei comportamenti a rischio, specialmente tra i bambini e i giovani derivanti dall'uso di tabacco e di alcool, da diete non sane, da atteggiamenti violenti; il calo del peso e la diminuzione del rischio di obesità, con benefici del 50% rispetto a chi ha uno stile di vita sedentario e i benefici per l'apparato muscolare e scheletrico. 
Questi vantaggi possono essere quantificati, così come sono quantificabili i vantaggi economici, sia per i singoli che per le comunità. 
Nel nostro Paese solo circa un 30% della popolazione dichiara di muoversi a livelli corrispondenti a quelli raccomandati. Per il resto all'incirca un altro 30% non si muove a sufficienza ed il restante 40% si dichiara totalmente sedentario. Una buona maggioranza di persone potrebbe ricavare benefici già solo da una vita fisicamente più attiva. 

L'atto di camminare riporta l'uomo psicologicamente alla coscienza del proprio esistere, dell'esserci, e rappresenta quindi un modo per riprendere contatto con se stessi, con il proprio corpo, con la propria mente, con le emozioni, con le capacità affettive e con il proprio ruolo nel mondo. Camminando si apre un viaggio metaforico dentro noi stessi...come consiglia Henry D. Thoreau, filosofo del cammino e intelligente pensatore: "Volgi il tuo occhio all'interno e scoprirai migliaia di regioni, nel tuo cuore, vergini ancora. Viaggiale tutte e fatti esperto di cosmografia interiore". 
Durante questo tipo di esperienza non camminano solo le gambe ed occhi, ma anche la mente è in movimento. Camminare può essere un momento ideale per esercitare il pensiero libero oppure organizzato strategicamente alla soluzione di quesiti o di problemi personali e collettivi. 

Duccio Demetrio, filosofo dell'educazione, afferma che camminare è una metafora dell'inquietudine umana, è il vagare dell'essere umano che assomiglia profondamente al modo di procedere della ricerca filosofica e scientifica. 

Gli americani studiosi della Walking Talking Therapy (WTT) sono sempre più convinti di aver trovato una nuova via complementare e più completa di terapia corporea e che può avere effetti interessanti nel trattamento anche dei disturbi mentali più gravi. 
La terapia di sostegno esercitata con il metodo WTT rappresenta una possibile integrazione di emozioni e di cognizioni, finalizzata al mantenimento di un consapevole equilibrio psicofisico; ed è ottenuta attraverso il connubio costante di dialogo e di cammino tra almeno due persone: terapeuta e paziente, oppure due camminatori neofiti e futuri istruttori, o tra i componenti di un gruppo. 
La strada verso l'autoconsapevolezza, a cui mira la terapia, la si percorre proprio attraverso il cammino reale del terapeuta/istruttore insieme al neofita o paziente, con una interazione cognitivo-emozionale finalizzata al benessere del paziente stesso. 

Siamo agli albori di nuovi possibili modelli di studio e di terapia del paziente che invece di stare seduto nello studio cammina con noi in un parco! Si tratta in sintesi di muoversi in tutti i sensi a manifestare in modo esplicito blocchi biodinamici e contenuti emotivi o fissazioni di stati d'essere o di credenze patogene trincerate nei meandri mnemonici del cervello. Solo attraverso una lucida e coerente terapia di sostegno queste conoscenze profonde antiche ma tacite possono guarire il paziente se rese esplicite, e tutto questo grazie all'enorme forza energetica che giunge dalla Walking Talking Therapy.  
Mens sana in corpore sana. Buon cammino e benessere a tutti!   Anna A. 

"Non camminare davanti a me, potrei non seguirti. Non camminare dietro di me, potrei non esserti guida. Cammina al mio fianco, ed insieme troveremo la via". Albert Camus 


















venerdì 17 novembre 2017

AGENDE E CALENDARI

L'AGENDA DELLA LUNA - 2018 
Il faro che vi guiderà nella scelta del momento giusto per svolgere ogni tipo di attività

Thomas Poppe è noto in tutta Europa per numerosi libri dedicati all'influsso della luna sulla natura e l'uomo. 

Johanna Paungger è nata nel 1953 a Walchsee nel Tirolo. E' vissuta insieme a nove fratelli e sorelle in una fattoria e fin da piccola, grazie al nonno, si è resa conto dell'importanza delle fasi lunari e del loro fondamentale influsso sui ritmi della natura. Nel 1983 tiene la sua prima conferenza sui ritmi lunari e naturali su richiesta della locale associazione femminile cattolica. Da allora comincia un'ampia attività di oratrice e autrice che prosegue ancora oggi. 

"L'Agenda della Luna" (Tea Edizioni) è uno strumento ideale per agire in modo autentico e ottenere risultati sognati. Ci sono numerosissime occasioni che possono fornirci aiuto. Basta saperle cogliere con mente aperta ed essere pronti a imboccare nuove strade con coraggio e buona volontà. Provate a costruire un mondo più bello e armonioso con l'aiuto di numeri stimolanti, e informazioni preziose, in questo contesto il numero 8 offre una particolare energia per i prossimi 365 giorni. Un'energia che racchiude comprensione reciproca e più amore per il prossimo.


Il numero 8 rappresenta il risveglio delle capacità di guarigione, simboleggia la pace, la comprensione e l'infinito. Spesso sono le piccole cose a procurarci gioia e nel tempo si sommano tutte insieme. Quando non si coltiva il rispetto e l'attenzione per l'altro, le conseguenze possono essere catastrofiche. Spesso il rispetto si perde prima che l'amore, l'affiatamento e da ultimo la speranza svaniscano. Il numero 8 rappresenta l'infinito, è il simbolo del riflesso dello spirito nel mondo creato, esso viene considerato il numero del "difensore" dell'equilibrio cosmico. Questo numero rappresenta la pura materialità su cui si basa il potere, il potere del pensiero... volere è potere. 

TABELLA DI BASE
La tabella di base è un utile strumento e fornisce un quadro sintetico dei diversi impulsi forniti dai singoli segni zodiacali. Vi consigliamo di consultare il libro "Servirsi della Luna" per ottenere chiarimenti più approfonditi a riguardo. 

Il questionario può essere utile per individuare la chiave della buona salute fino alla vecchiaia inoltrata. Nel libro "Il Potere della Luna" troverete spiegazioni più approfondite. Inoltre sul sito www.paungger-poppe.com gli autori offrono la possibilità di comunicarvi il vostro tipo di alimentazione individuale. 
Per conoscere il vostro bioritmo personale è sufficiente che inviate un'email (in tedesco o inglese), con l'indicazione della data di nascita e il numero di anni desiderato. 
Vivere in armonia con la luna significa vivere in armonia con se stessi, con equilibrio, vitalità e bellezza naturale. 
Anna A. 

"Essere ottimisti non significa illudersi, vedere le cose come si vorrebbe, bensì vedere le cose come sono, ma nel contempo credere alla vittoria del bene" Hans A. Moser 











martedì 14 novembre 2017

MIGLIORARE SE STESSI - SPIRITUALITA'

RIPRENDIAMOCI LA VITA di Derio Olivero 




Derio Olivero, appassionato di arte, fotografia, montagna. Prete. Appassionato dei giovani. Varie esperienze alle spalle: docente di teologia, parroco. Ora è vicario generale per la diocesi di Fossano (Cuneo).

"Riprendiamoci la vita" (recentemente ristampato dall'editrice Effatà di Cantalupa) è un libro che parla ai cuori, con intelligenza e arte. 


Don Derio, amico caro nell'evangelizzazione, regala a tutti queste riflessioni che per vent'anni hanno aiutato migliaia di giovani della sua amata Chiesa a scoprire Cristo e a farsene discepoli. Fa dono del suo dono.  Paolo Curtaz 


Un grande pensatore Charles Taylor, dice: "La tua vita non è banale soltanto se qualcosa di esterno diventa essenziale". Qualcosa come la natura, come un'altra persona, come il tuo lavoro, come il buon Dio: se qualcosa di esterno ti diventa essenziale, come l'aria che respiri, solo così la vita non è banale, altrimenti non è esistere, perché esistere in latino vuol dire: "venite fuori". Che cosa vuol dire vivere? "Venir fuori", perché finché stai dentro non succede nulla. 
Vivere significa avere sempre possibilità aperte. "Possibilità" significa godere di ciò che puoi fare, non di ciò che fai. La vita è soprattutto percorrere la soglia: uscire, entrare, riuscire per incontrare le cose della vita. Il poeta dice: "Mi accorgo sovente di stare sulla soglia come se ci fosse vicino un confine, un fiato, un tenue filo". Quando esci e incontri la vita, sovente incontri un confine da superare, perché l'altro è diverso da te...
L'altro è un confine da attraversare, quando abbracci qualcuno, in ogni abbraccio c'è sempre un momento in cui stai zitto e senti il respiro dell'altro che mescola la sua vita alla tua. Questa è vita. E trovi un tenue filo. 
Al mattino, quando ci infiliamo le scarpe, chiediamoci: "Con quale spirito sto uscendo oggi di casa?" 
Ecco un suggerimento folgorante di Stevenson:" Non misurare la tua giornata in base ai successi ottenuti, ma in base ai semi gettati, ai doni fatti". Cambia molto la prospettiva chiedendoci..."Oggi che cosa ho donato?" 
Se offri anche solo un bicchiere d'acqua non perderai la tua ricompensa... 

Ama e troverai quello che cerchi. Se ami vuol dire che ti sei messo in movimento. Se ami non sei più solo sul cammino. Se ami la vita non è mai persa. Dunque se ami trovi la verità di te. Partecipare è innanzitutto amare. Senza fare troppi calcoli. Certo, amare spaventa. Ma c'è una notizia molto confortante: l'amore è un'apertura di credito sul tuo conto. 

Oltre ad apprezzare le cose e le persone che sono intorno a te...cerca di FARE DEL BENE... Fare del bene significa...Prendersi cura delle  persone, delle cose, e non solo "usarle". Prendersi cura significa apprezzare, rispettare, custodire e servire.

Diceva Marco Aurelio: "Ogni tanto cerca le cose più preziose della tua vita e chiediti quanto le cercheresti se non le avessi!"  Anna A. 

"Vivi! E' veramente buono battersi con persuasione, abbracciare la vita e vivere con passione, perdere con classe e vincere osando, perché il mondo appartiene a chi osa! La vita è troppo bella per essere insignificante" Charlie Chaplin 

La realtà senza sogno è come una penna senza inchiostro. Massimo Gramellini 












sabato 11 novembre 2017

AGENDE - CALENDARI

AGENDA DEGLI ANGELI 2018 

Agenda degli Angeli 2018  è un'agenda tutta colorata, con molto spazio per scrivere ideale per chi apprezza gli Angeli. Un must per i fan del mondo angelico. 
Ogni pagina contiene un messaggio angelico positivo con immagini e illustrazioni di Angeli. 

Mylife Edizioni  è una casa editrice specializzata nella pubblicazione di libri, videocorsi e audiocorsi dei maggiori esperti italiani e internazionali nel campo della crescita personale, professionale, spirituale, della salute, delle medicine energetiche e intuitive.  
La visione delle Edizioni Mylife è quella di creare una community di persone che vogliono migliorare la propria vita, condividendo le loro passioni. La frase di Gandhi. "Sii tu il cambiamento che vuoi vedere nel mondo" è il motto di Mylife. 

Il percorso verso la manifestazione inizia con una decisione precisa riguardo a cosa vuoi veramente. Le tue manifestazioni saranno poco chiare finché non prenderai una decisione risoluta riguardo ai tuoi desideri; è impossibile non farlo, perché non scegliere qualcosa è comunque una scelta. 
La vera felicità deriva dall'essere se stessi; significa essere onesti con se stessi, sinceri e integri. Concentrati sull'essere autentico, nel senso di possedere e vivere la tua verità. 
La tua anima e il tuo corpo sono illuminati dagli avvolgenti raggi d'amore della Terra. Quando ti siedi su una roccia, sull'erba, sulla sabbia o per terra, puoi sentire il Pianeta trasmettere continuamente energia positiva. 
L'amore è il centro di ogni cosa. Il tuo cuore è il centro del tuo essere fisico ed è sintonizzato soprattutto sull'amore. Se ami e ti lasci amare a cuore aperto sei al sicuro, perché gli Angeli offrono una guida e una protezione costante quotidianamente. 

Ricorda sempre...Sei un essere straordinario sotto molti aspetti. In quanto creazione di Dio , rifletti le qualità divine di creatività, saggezza e amore. Come i tuoi angeli custodi, siamo onorati di essere in tua compagnia. 
Oggi ricorda soprattutto che sei meraviglioso, la tua essenza è un miracolo, poiché sei un'estensione dell'essenza divina in forma fisica. 
Confida nella protezione e nell'infinita saggezza del Cielo che esaudirà la tua preghiera nel migliore dei modi. 
Hai saggezza dentro di te, che deriva direttamente dall'infinita conoscenza di Dio. 
In tutto quello che fai o desideri, l'amore è la chiave . Il tuo cuore è il portale attraverso cui l'energia di Dio fluisce in te, quindi tienilo aperto e permettiti di sentire. 
Un cuore ricettivo vive la vita a un livello più ricco e profondo, notando i minimi dettagli di ogni situazione.  

Hai moltissimi doni da condividere con il mondo, a cominciare dalla tua stessa presenza su questo Pianeta. Come personificazione dell'amore di Dio, porti guarigione solo in virtù del fatto di essere vivo. 

Focalizza i pensieri sui risultati positivi e prova entusiasmo, sappi che il risultato effettivo potrebbe persino superare le tue più rosee aspettative. Aspettati il meglio ogni volta che intraprendi un'azione per realizzare il tuo desiderio, inizia con un primo passo, è essenziale iniziare con entusiasmo e grande autostima.
Procedi con sicurezza mentre fai vivere le tue idee ispirate dal Divino. Le soluzioni arrivano più facilmente a chi non ha paura.  
Ricorda sempre che tu sei meritevole di ogni cosa, perché sei una sacra estensione del Divino. Anna A. 








sabato 4 novembre 2017

MAESTRI SPIRITUALI - GUIDE SPIRITUALI

VITA DI UN MAESTRO OCCIDENTALE - OMRAAM MIKHAEL AIVANHOV di Louise-Marie Frenette 




Louise-Marie Frenette è saggista e scrittrice di romanzi, ha conosciuto e seguito Omraam M. Aivanhov nei suoi ultimi 10 anni di vita, e ne è divenuta la biografa ufficiale. Ha composto questo testo dopo un attento studio di tutte le Conferenze di Aivanhov e dopo sette anni di ricerche, effettuate anche nelle nazioni in cui Aivanhov ha vissuto e insegnato,avvalendosi quindi di oltre un centinaio di testimonianze, offerte da familiari o da chi lo aveva conosciuto direttamente come suo discepolo. Questo libro è la prima biografia dettagliata e ampiamente documentata di Omraam M. Aivanhov. 

"Vita di un Maestro Occidentale" (Edizioni Stella Mattutina) è un libro che racconta la vita e l'insegnamento di Omraam M. Aivanhov, maestro spirituale franco-bulgaro appartenente alla tradizione dei grandi Iniziati e delle grandi guide spirituali dell'umanità.

I metodi che proponeva nel suo insegnamento sono semplici, accessibili e pieni di forza insospettata e ognuno ha un'applicazione concreta. Sono metodi estremamente efficaci, esposti con una tale chiarezza e precisione che anche un bambino potrebbe comprenderli. Omraam ci parla della capacità che tutti gli esseri umani hanno di diventare "perfetti" come perfetto è il Padre Celeste, e di trasformare il mondo in cui vivono. Il suo insegnamento è centrato sul tema della Luce, che è per lui la migliore rappresentazione di Dio che gli esseri umani possono avere. 

Nei decenni che videro la fine di un'era e il principio di una nuova, parlò costantemente di Fratellanza e di Amore, di Luce e di purezza, affrontando tutti i temi suscettibili di stimolare nei "figli della Terra" il desiderio di approfondire la loro coscienza di essere figli e figlie di Dio.  
Probabilmente la collocazione temporale non era importante per lui: per l'anima i fatti della vita si situano in uno spazio illimitato, fanno parte dell'eterno presente e ciò che ha valore è la realtà dell'evento, le sue ripercussioni sull'anima, sul cuore, i legami che crea con i mondi sottili.


Quest'opera è sia una biografia, sia un itinerario spirituale che si rivolge a tutti coloro che si ispirano alla vita di esseri straordinari. E' evidente che solo il Maestro avrebbe potuto raccontare la propria vita in modo esaustivo, ma io ho seguito un consiglio che lui stesso aveva dato il 28 marzo 1946, parlando dei fenomeni extrasensoriali: "Solo Dio potrebbe spiegare certi fatti, noi ne sappiamo pochissimo. Io vi dò dei frammenti, cuciteli insieme". Così ho fatto, ho raccolto questi frammenti e li ho messi su un metaforico telaio per tessere il grande arazzo della sua vita. (Louise-Marie Frenette) 

Quando si ascolta o si legge un'opera bisogna innanzitutto sapere cosa rappresenta, se è una forza buona o cattiva, e a cosa può essere paragonata: è simile al vento, o al tuono? E' come un torrente che scende giù dalla montagna, come l'elettricità, come il calore? Qualunque sia la forza emessa, bisogna saperla utilizzare. Se è il vento, potete immaginare di navigare con le vele spiegate. Se è l'elettricità, potete usarla per mettere in moto degli apparecchi spirituali. 

Nella vita e nella missione di Omraam, il pensiero è lo strumento capace di realizzare cose fenomenali, e il silenzio un bisogno e perfino un metodo di comunicazione; ma se anche lo sguardo può essere un modo misteriosamente efficace per scambiare qualcosa, è la parola che ha il ruolo più importante.


Con la sua abituale sincerità, era solito dare consigli che miravano all'essenziale, ma tutto in forma gratuita, il suo atteggiamento non fu mai ambiguo e non accettò mai denaro per le sue conferenze. C'erano, è vero, delle persone vicine a lui che si facevano carico delle spese,volontariamente e in modo anonimo, ma a lui bastava poco per vivere. Fin dal primo anno, dopo otto mesi di conferenze regolari, aveva chiarito al suo pubblico abituale di voler lavorare gratuitamente, come aveva fatto il maestro Peter Deunov. "Dio ci dà dei doni gratuitamente e noi dobbiamo imitarLo". 
Omraam infatti suggeriva a tutti la preghiera di Peter Deunov, che lui chiamava la formula dell'Alto Ideale...

"Si abbia il cuore puro come il cristallo,
l'intelletto luminoso come il sole, 
l'anima vasta come l'universo,
lo spirito potente come Dio e unito a Dio". 

Ogni essere che evolve deve incontrare e vincere "lo spirito" della paura. Bisogna far crescere l'amore per Dio, lavorare con l'aiuto della volontà, della purezza e della giustizia, e allora la paura sparirà. La prima cosa da fare è instaurare questo legame con Dio. Ha l'effetto di un calmante. 
La luce aumenta, come anche la padronanza di sé e tutto diventa meravigliosamente chiaro dentro di noi. L'amore è un'emanazione, un fiume che scende da grandi altezze per dissetare e nutrire gli uomini, gli animali, le piante. Il più grande segreto in realtà e solo questo, l'amore è l'unica legge della vita. Anna A.





















giovedì 2 novembre 2017

COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI - POESIE


                                                                 



2 NOVEMBRE 

La morte non è niente, di Henry Scott Holland

La morte non è niente. 
Sono solamente passato dall'altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto.
Io sono sempre io e tu sei sempre tu.
Quello che eravamo prima l'uno per l'altro lo siamo ancora. 
Chiamami con il mio nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare; parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato. 
Non cambiare tono di voce, non assumere un'aria solenne o triste. 
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere, di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme. 
Prega, sorridi, pensami! Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima: pronuncialo senza la minima traccia d'ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato che ha avuto: è la stessa di prima, c'è una continuità che non si spezza.
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista?
Non sono lontano, sono dall'altra parte, proprio dietro l'angolo. 
Rassicurati, va tutto bene.
Ritroverai il mio cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata. 
Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace. 

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La morte è la curva della strada, di Fernando Pessoa

La morte è la curva della strada,
morire è solo non essere visto.
Se ascolto, sento i tuoi passi
esistere come io esisto.
La terra è fatta di cielo. 
Non ha nido la menzogna.
Mai nessuno s' è smarrito.
Tutto è verità e passaggio. 


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Se un giorno non mi vedessi più varcare la soglia della porta come solita fare, 
alza gli occhi al cielo turchese di un nuovo giorno e cercami fra le stelle che accendono la luce della volta celeste, 
fra le odorose ginestre gialle che incorniciano le nostre colline.
Cercami negli occhi di chi ami.
Cercami nel silenzio del tuo Cuore. 
Stephanie Sorrel 

Un caro saluto affettuoso ed un abbraccio da Anna A.