SEMBRA DIFFICILE MA NON LO E' di Maurizio Codogno
Enigmi per una matematica giocosa
Maurizio Codogno nato a Torino il 5 maggio 1963, laureato in matematica e informatica. Attivo in rete dal 1984, ha partecipato a varie Authority sulla gestione di Internet in Italia e ha tradotto il premio Pulitzer Douglas Hofstadter. Dice di sé: "Scrivo libri per raccontare cose che a scuola non vi vogliono dire, altrimenti potreste apprezzare la matematica".
Maurizio Codogno si definisce un "matematto divagatore". Autore di numerosi libri di divulgazione scientifica, tra cui “Matematica in pausa caffè” e “Chiamatemi Pi Greco”, Numeralia e con Paolo Artuso Scimmie digitali. Ha il suo blog “Notiziole di .mau.” dall’inizio del millennio ed è stato curatore della collana di libri Matematica di Gazzetta dello Sport e Corriere della Sera. Inoltre è un autore, tra i più longevi contributori di Wikipedia, è socio fondatore e portavoce di Wikimedia Italia.
"Spesso nelle introduzioni ai volumi di questa collana abbiamo parlato di "matematica ludica" come se esistesse una matematica completamente diversa, oscura e minacciosa, che ci attende in agguato dentro i libri di scuola: la temibile "matematica seria". Non è così, non esistono due matematiche diverse, ve lo assicuriamo. Ma, allora, perché parlare di matematica ludica? Oppure, mettendola in un altro modo, quando un problema di matematica si può definire divertente? La risposta c'è ma su due livelli.
Il primo livello riguarda il fatto che i problemi divertenti sono costruiti in modo da possedere una risposta semplice, una soluzione brillante, veloce, inaspettata...ma solo per chi sa vederla. Quasi mai, quindi, dovrete mettervi a fare grandi calcoli per arrivare al risultato, al massimo qualche addizione, una divisione qua e là, magari il disegno approssimativo di un triangolo fatto in un certo modo, ma non molto di più. In questo modo si elimina drasticamente una delle parti più noiose della matematica: gli infiniti passaggi delle espressioni o delle equazioni da semplificare. Un secondo aspetto, altrettanto importante, è che nei libri di divulgazione molti problemi assumono l'aspetto di un breve racconto. In altre parole, sono "ambientati". Il solutore deve quindi saper estrarre i dati essenziali del racconto, proprio come si fa in un videogame quando si deve costruire il giusto oggetto utilizzando le giuste componenti e poi applicando l'oggetto nel punto giusto: in questo modo, l'enigma è più simile a quelli affrontati da Indiana Jones in un'antica tomba piuttosto che quelli proposti alle allieve nella sua classe (ma come mai Indiana Jones ha solo allieve? Me lo sono sempre chiesto!...)
Infine, mentre sfoglierete questo libro scoprirete una matematica creativa, ricreativa, da leggere e affrontare le "problematiche" nel massimo relax... in tal modo scoprirete l'occasione di imparare qualcosa di nuovo e di interessante proposto dall'autore". (Mauro G.)
Molti problemi, soprattutto all'inizio, sono facili, altri un po' meno; del resto un problema che qualcuno trova banale può essere impervio per qualcun altro. Alcuni problemi sono ben noti, altri pero non lo siano. Quando mi è stato possibile ho dato un'ambientazione ai problemi, a volte inserendo citazioni che non troverete spiegate da nessuna parte: prendeteli come "easter egg" che sono carini da scoprire ma non servono per risolvere i giochi. Infine, in un'ottica di riuso delle risorse informatiche, non ho creato un blog oppure una pagina facebook apposita per il libro, ma ho riciclato quelle che avevo fatto per "Matematica in relax". Troverete lì eventuali notizie aggiuntive... Ma la cosa davvero importante è che vi divertiate con questo libro!
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