NET- PARADE AWARD

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giovedì 1 dicembre 2022

SAGGISTICA - RELIGIONE E SPIRITUALITA' - BUDDISMO

 UN CIGNO DORATO IN ACQUE TUMULTUOSE di Shamar Rinpoche 

La vita e l'Epoca del Decimo Karmapa Choying Dorje 

 

Shamar Rinpoche (1952-2014), è stato il Quattordicesimo Shamarpa o "Lama tibetano dal Cappello Rosso", ovvero il lignaggio di reincarnati del Buddhismo tibetano più antico dopo quello dei Karmapa. E' stato dunque un discendente diretto del Sesto Shamarpa, la cui figura compare in modo prominente in questo libro in quanto guru del Decimo Karmapa. Nato nel 1952, Shamar Rinpoche viene riconosciuto nel 1957 da Sedicesimo Gyalwa Karmapa in Tibet, e incoronato Quattordicesimo Shamarpa nel 1963 dopo la loro fuga in India. Dopo molti anni di studio con maestri buddhisti, nel 1980 inizia a diffondere il Buddha-Dharma insegnando nei centri Karma Kagyu di tutto il mondo. Nel 1996 avvia l'organizzazione dei centri buddhisti Bodhi Path, una rete diffusa nei cinque continenti, dove si propone un approccio non settario al buddhismo. 

Tra gli altri libri di Shamar Rinpoche pubblicati in italiano ricordiamo "Saggezza Illimitata", "Manuale per la pratica del Mahahundra (Ed. Alvorada 2021) e un nuovo commentario dei Sette Punti dell'Addestramento Mentale di Chekawa Yeshe Dorje, pubblicato in italiano con il titolo Lojong, La Via Verso il Risveglio. Questi testi sono delle lucide e perspicaci guide per vivere una vita soddisfacente in quanto buddhisti, nonché veri e propri manuali di tecniche meditative. 

 "Un Cigno Dorato in Acque Tumultuose. La vita e l'epoca del Decimo Karmapa Choying Dorje"(Ed. Alvorada) è un libro del 2012 scritto da Shamar Rinpoche, il Quattordicesimo Shamarpa, ovvero l'autorità spirituale più elevata del buddhismo tibetano del lignaggio Kagyupa, dopo quella del Karmapa.

Il libro racconta la vita del Decimo Karmapa (1604 - 1674), vissuto in Tibet in un'epoca di grandi eventi e cambiamenti politico-sociali, favoriti dalle invasioni mongole, tra i quali l'ascesa al potere del Quinto Dalai Lama e della scuola Gelugpa a discapito della figura del Karmapa e della scuola Kagyupa che sino ad allora avevano avuto la supremazia spirituale in Tibet.

La figura del Decimo Karmapa, grande bodhisattva nonché prolifico artista (pittore e scultore), è spesso stata trascurata dai moderni studiosi. In questo libro, Shamar Rinpoche ne delinea un ritratto basato sulla sua personale traduzione degli scritti autobiografici del Karmapa stesso, e di una biografia di questo risalente al XVIII secolo.

Il Karmapa insegna che per raggiungere la pace, sia essa la pace personale o la pace nel mondo, dobbiamo imparare a coltivare la ricchezza interiore, praticare valori non materiali e investire nell'istruzione e nell'alfabetizzazione. 

In ognuno di noi c'è una "piscina" illimitata, una ricchezza interiore, a cui possiamo attingere per aiutare a raggiungere uno stato di consapevolezza, questo stato di pace. Questa ricchezza interiore è molto vasta ma spesso molti non riescono a riconoscerla.   

Ci sono molti modi in cui possiamo accedere o rivelare questa Ricchezza Interiore: attraverso la meditazione, la contemplazione o semplicemente cercando di respirare e calmare la mente. 

Bisogna iniziare con nuovi metodi educativi, poiché attraverso una nuova educazione, comprensione ed informazione migliorerà la qualità della vita personale, familiare e quindi quella sociale. Una nuova istruzione modella le nostre menti e le proietta verso una nuova consapevolezza che dà il vero valore alla propria vita...

Se c'è ricchezza in ognuno di noi  allora c'è un'offerta quasi illimitata nella visione e nei valori dei nostri giovani.

Lo scopo della nostra vita è molto più che sopravvivere, molto più che sostenere il corpo fisico, é quello di imparare a conoscersi a fondo, e quindi offrire agli altri la parte migliore di sé.  

Un insegnamento profondo tratto dal libro....

Un mercante di perle mescola simil-perle a perle autentiche e le mette sulla bilancia. Dall'inizio alla fine, la gente ingenua farà sempre la scelta sbagliata. 

Qui lui (Chagmo Lama) chiese consiglio ad amici della sua stessa natura. Ma i cosiddetti amici non erano amici di cuore, quindi gli suggerirono così: "La gente di solito deve donare la sua stessa ricchezza...Per ottenere quella altrui. Quel che hai spinge la gente a portare a te la sua ricchezza. Qualunque cosa tu faccia, buona o cattiva, alla fine diventerà chiara. Gli sciocchi faticano a distinguere tra uno che dice la verità e uno che mente fingendo una verità. 

Se il colore bianco è coperto di carbone, lavalo in acqua e tornerà bianco. La conchiglia, che è bianca per natura, anche se dipinta con il nero, tornerà di nuovo bianca. 

Ogni essere umano deve imparare a comprendere "le acque tumultuose" che si presentano sul proprio cammino dispiengando le vele senza andare alla deriva....  

In pratica, senza chiarezza di un obiettivo: missione vitale, senza purezza di cuore: animo nobile, non si può andare  da nessuna parte poiché si rimane bloccati in acque tumultuose e sicuramente pericolose!