NET- PARADE AWARD

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mercoledì 3 ottobre 2018

MEDICINE ALTERNATIVE CORPO - MENTE - SPIRITO


LE STANZE DELL'IMMAGINAZIONE UNDERGROUND di Matteo Ficara 


Matteo Ficara filosofo, scrittore e ideatore di "Le Stanze dell'Immaginazione", nel 2010 seguendo gli spiriti guida indicati da Igor Sibaldi, viene accompagnato a scoprire le "Stanze dell'Immaginazione", strumento e linguaggio codificato per dialogare con l'Anima in modo autonomo. Segue poi le ricerche sul tema Immaginazione, che lo portano ad approfondire i territori del mito, della fiaba e del fantastico, ma anche dello sciamanesimo e dell'animismo, fino alle antiche radici sufi. Condivide i risultati delle ricerche e delle esperienze nelle pubblicazioni sia online che nei libri, tra cui Le Stanze dell'Immaginazione (Spazio Interiore 2016).
www.matteoficara.it 

"Le Stanze dell'Immaginazione" Ed. Spazio Interiore
può considerarsi un'opera "evolutiva" dove il lettore potrà apprendere come individuare e sanare le ferite profonde create dalla distanza tra la storia che ci raccontiamo ogni giorno e quella che, invece, ci sussurra l'Anima, una trama invisibile di Volontà e Amore da cui fin troppo spesso ci allontaniamo. 


Il libro arricchito da esempi e illustrazioni, presenta il metodo e le istruzioni pratiche per accedere al piano immaginale e scoprire come riconciliare le ferite profonde. Una modalità di scoperta di sé che trascende il piano egoico-razionale, le regole e gli schemi che ci incatenano nel piano della dualità, permettendo all'io l'accesso ai regni dell'Anima e all'invisibile di manifestare le sue forme qui e ora. 

"Attraverso il lavoro con Le Stanze dell'Immaginazione Matteo ci mostra come ogni accadimento che fa parte della nostra vita abbia due livelli di interpretazione: la prospettiva personale-superficiale e la realtà più profonda dell'anima. Quando questi due livelli non coincidono o vanno in due direzioni opposte e distanti si creano le ferite che causano malessere e sofferenza. Riconciliazione e cura. Cura e Riconciliazione".   Daniel Lumera  

Il piano Underground è organizzato in varie fasi, si parte dalla ricerca di un problema per arrivare alla sua soluzione per la riconciliazione. 
La prima fase è di tipo filosofico: si parte dal Problema alla Narrazione che ti aiuta a comprendere cosa racchiudi in quelle parole che usi per definire i problemi familiari (partner, lavoro, relazione, denaro). Si continua con la Narrazione ai Personaggi (e loro caratterizzazione) attraverso le domande che ti portano a conoscere l'effettiva narrazione interiore, il filo conduttore del problema sostenuto da determinati personaggi, i quali (come in una rappresentazione teatrale) andranno poi inseriti nella "scacchiera" (processo narrativo interiore). Dalla "Storia" alla "Trama" esistono due narrazioni: quelle coscienti e quelle sottili. 
La Storia è la narrazione che viene dalla coscienza, la Trama è la disposizione originaria di Anima. Una volta dato spazio ad ambedue, si potrà chiedere ai personaggi  eventuali azioni di Riconciliazione da portare. 

Questo profondo viaggio è una rappresentazione di quelle informazioni strutturali che chiamiamo "Anima". Uno degli insegnamenti di "Le Stanze dell'Immaginazione" è rileggere la frase "Tutto è Energia" così come si potrebbe fare in una cultura animista, trasformandola in "Tutto è Spirito" e nel dettaglio "Tutto è un unico Spirito, di cui i frammenti animano le cose". 

Le Stanze dell'Immaginazione Underground significa volerne vedere gli aspetti invisibili e cercarne (risolverle, poi) le cause originarie. In poche parole: si sta chiedendo all'Anima di manifestare quei frammenti di sé che hanno bisogno di essere visti per poter essere amati e quindi compresi. L'immaginazione è quel "luogo magico" ove tutto ciò che prima era invisibile, relegato ai mondi al di là della percezione, si fa visibile, si mostra, come per una magica invocazione compiuta dal semplice atto della coscienza che si affaccia su quei luoghi; e questo deve aiutarci a ricordare che tali immagini sono vive, hanno una loro energia, un'indipendenza dall'individuo che le osserva. 
L'immaginazione è il modo di pensare del cuore. E' quindi con lo sguardo del cuore, che non giudica ma accoglie, che non capisce ma comprende... 
Quando la vita, la fortuna o il destino ci chiama a uscire di casa, allora il viaggio ha inizio...
Bisogna imparare a osservare la realtà nel dettaglio, cercandone il volto, le immagini che la rappresentano per poi accoglierle dentro di sé, senza nessun pregiudizio, questo può definirsi " il processo  dell'andare dentro l'anima", che può avvenire attraverso una scelta individuale dopo un'autentica e profonda ispezione e "pulizia" interiore. 

"L'immaginazione è più importante della conoscenza. La conoscenza è limitata, l'immaginazione abbraccia il mondo, stimolando il progresso, facendo nascere l'evoluzione".  Albert Einstein