IL POTERE DELLE RELAZIONI DI MARCO VIGINI
Le strategie dei leader per cambiare la tua vita
Il networking come competenza di vita per il successo e il benessere
Marco Vigini è Founder di BNet2Connect, un innovativo hub di servizi sul networking caratterizzato da differenti formati per diversi tipi di pubblico. Ha registrato la proprietà dell'innovativa Networking Gym (palestra di networking per aziende e manager) e Networking Date (palestra sul colloquio di networking). E' direttore del servizio welfare BnetYoung creato in partnership con Orienta per creare un ponte tra scuola, giovani e mondo del lavoro grazie al capitale relazionale. E' vicepresidente nazionale dell'Associazione Italiana Direzione del Personale e docente e consulente di networking in prestigiose aziende e università come SDA Bocconi, PoliMiGsom e Università Cattolica. Laurea in giurisprudenza, master in analisi transazionale e diploma di counselor, vanta un'esperienza di oltre 30 anni in diversi contesti aziendali: 21 anni nella direzione delle risorse umane di cui 15 anni all’interno di differenti contesti aziendali (Magneti Marelli, Sisal, CSC-Infoser, Vidas, Sinterim, Trenkwalder) con incarichi nella gestione, sviluppo, selezione e formazione e gestendo 3 start up di funzione come responsabile del personale. Gli ultimi 8 anni li ha sviluppati nella consulenza HR sia nella gestione del business della selezione permanente sia nello sviluppo di progetti di employability nell’ambito dello strumento del networking. Dopo Networking e Lavoro (Hopli 2016) questo è il suo secondo libro.
Questo libro "Il Potere delle Relazioni" (Bur Rizzoli - Leadership) ha l'ambizione di "toccare" tanti variegati aspetti del networking, in un'ottica di filiera che dura l'intera vita di una persona. Ogni capitolo è frutto di un'esperienza personale che parte da una frase ispirazionale, per poi sviluppare l'argomento con "case history", testimonianze e contributi. All'interno troverete anche dei box che evidenziano alcuni argomenti. La parte finale prevede degli esercizi, "Ora tocca a te", questo perchè l'autore ha sempre considerato fondamentale la parte pratica e non solo quella ispirazionale.
Una parte specifica è dedicata ai giovani, una parte è dedicata al tema spirituale, alla gentilezza e alla gratitudine, argomenti che mi hanno molto arricchito mentre li scrivevo e che avrei voluto tratte più articolatamente. Ci sono poi focalizzazioni su alcuni temi legati al networking come branding e storytelling. In sintesi, posso dirvi che è un libro per tutti e con l'aspirazione di abbracciare ognuno di voi, perché il network non solo non ha età, ma non invecchia mai e fa rimanere sempre giovani ed entusiasti nelle relazioni con gli altri, con la consapevolezza, comunque, che alcune relazioni è meglio perderle che trovarle.
Il libro parla di legami, connessioni, comunità: Marco Vigini, uno dei massimi esperti sul tema del networking, ci accompagna alla piena consapevolezza della forza generativa che la rete relazionale mette a disposizione.
Credo che il grande dono che possiamo lasciare ai nostri figli è costruire un nuovo senso, anche civico, di stare nelle relazioni a partire dai banchi di scuola, promuovendo la conoscenza e diffusione di questa competenza ancora relegata negli angoli bui della consapevolezza, e illuminare le persone che incrociamo a farne buon uso per sé e per gli altri.
Oggi viviamo l'epoca più relazionale della storia dell'umanità, ma il paradosso è che siamo sempre più soli e fragili in preda ad ansie post-pandemiche di cui stiamo ancora elaborando il lutto, alla ricerca di un nuovo senso dello stare insieme, sia in azienda che fuori. In questo scenario in perenne evoluzione dobbiamo "stravolgere" il nostro modo di pensare e agire, dare rinnovata energia e vigore alle nostre relazioni immaginando un incontro come una porta (spesso reciproca) verso nuove opportunità e consapevolezze. Perché questo accada occorre indossare un rinnovato ed energetico abito mentale di espansione verso gli altri, lasciando dietro di noi tutte le chiusure e rivendicazioni nei confronti del mondo, degli altri e di noi stessi.
Le relazioni sono la linfa vitale della nostra esistenza, ci nutrono, ci sostengono e ci aiutano a crescere come un tessuto interconnesso che dà un colore e un sapore speciale alla nostra vita. Siamo tutti interconnessi in modi diversi e spesso il nostro benessere dipende dalle relazioni significative che siamo stati in grado di coltivare: sta a noi arricchirle e preservarle per il nostro benessere e quello delle persone intorno a noi.
Molte ricerche hanno dimostrato che per vivere in armonia e ricevere benessere in forma attiva occorre vivere con amore e gratitudine verso sé stessi e gli altri. La pratica della gratitudine è una componenete fondamentale che porta benefici: maggiore soddisfazione della vita, una maggiore resilienza, una maggiore autostima e una maggiore empatia. Tutto questo potrebbe apparire buonismo ma trova una radice profonda nel meccanismo biologico del nostro cervello. L'espressione della gratitudine attiva anche l'area prefrontale dorsolaterale del cervello, che è coivolta nella regolazione delle emozioni e nell'elaborazione del significato sociale delle situazioni; inoltre attiva il sistema di ricompensa del cervello, che produce neurotrasmettitori come la dopamina e l'ossitocina.
I PUNTI CARDINI che sono menzionati nel MANIFESTO DEL NETWORKING GENTILE (Costruire connessioni autentiche attraverso il ponte della gentilezza di Marco Vittorio Micotti e Marco Vigini) sono: 1) Creare connessioni basate su genuinità e autenticità; 2) Ascolto empatico; 3) Generosità oltre i calcoli di convenienza; 4) Abbracciare e coltivare la diversità; 5) Gentilezza nel mondo virtuale; 6)Gentilezza nel postare sui social; 7) Feedback costruttivo e autentico; 8) Favorire la crescita degli altri; 9) Mantenere le promesse e impegnarsi a rispettare le scadenze; 10) Ringraziare e riconoscere il dono; 11) Essere pazienti mettendo a proprio agio l'altro; 12) Condividere conoscenze e risorse di valore; 13) Porre attenzione alle parole che si utilizzano; 14) Scusarsi senza se quando si sbaglia; 15) Connettere costantemente persone tra di loro.
Ogni piccolo atto di gentilezza, sia esso un sorriso, un ascolto attento o un gesto di supporto, non va mai perso. Il networking gentile è un sentiero che speriamo possa condurre a relazioni profonde che, al di là dell'apparenza, riescono a farci entrare in un mondo magico e che sono destinate a vivere oltre il tempo e lo spazio.
"Tutti abbiamo un tesoro enorme ma spesso dimenticato: le nostre relazioni. Perché la vera essenza del nostro percorso si realizza quando generiamo valore per gli altri e con gli altri." M. Vigini
"Cerca di diventare non un uomo di successo ma piuttosto un uomo di valore." A. Einstein