NET- PARADE AWARD

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lunedì 27 settembre 2021

PSICOLOGIA - VITA E MORTE - SPIRITUALITA'

DOPO LA VITA di Elizabeth Clare Prophet

Cosa ci aspetta davvero nell'aldilà  

 

Elizabeth Clare Prophet è stata una scrittrice, una maestra spirituale e pioniera della spiritualità pratica di fama mondiale. Ha studiato in Svizzera e negli Stati Uniti, laureandosi a Boston in scienze politiche. I suoi libri rivoluzionari sono stati pubblicati in più di trenta lingue, e oltre tre milioni di copie ne sono state vendute in tutto il mondo.
Tra i suoi best seller troviamo, oltre a Karma e Reincarnazione, Your Seven Energy Centers, Alchemy of the Heart e tanti altri. 

"Dopo la vita" Edizioni Il Punto D'Incontro  è un manuale che aiuta a comprendere e a prepararsi all'oltrevita; inoltre fornisce informazioni essenziali su ciò che accade alla fine della vita e sul perché, ma soprattutto offre strumenti e tecniche che si possono utilizzare per raggiungere la destinazione personale più adatta. 
Cosa succede dopo la morte? Esistono il paradiso e l’inferno? Cosa troveremo dall’altra parte?

Il messaggio fondamentale che "Dopo la vita" ci offre la preparazione dell'ultimo e più importante viaggio che ogni essere umano deve affrontare in modo sereno e più naturale possibile.  La preparazione pertanto dipende soprattutto dalle scelte che si compiono nel qui e ora fino all'ultimo istante della propria esistenza fisica. 

In queste pagine ci sono approfondimenti difficili da reperire altrove sull'architettura delle molteplici dimensioni dell'oltrevita, dai livelli di coscienza superiori ed "eterici"(comunemente attribuiti al cielo) fino ai livelli inferiori dell'illusione e delle tenebre. Inoltre in questo libro ci sono acute osservazioni sulle esperienze di pre-morte descritte nelle opere del dottor Raymond Moody, che ha coniato questa espressione, e di altri. Inoltre si potrà acquisire una conoscenza più profonda delle leggi della vita grazie alla sua analisi dei film popolari che trattano dell'oltrevita. 

Elizabeth Clare Prophet affronta anche le principali idee erronee sull'oltrevita, dissipando con compassione le nozioni semplicistiche di paradiso e inferno che troppo spesso ci fanno vivere nella paura anziché nella pace. E' importante notare che a suo avviso è nostra responsabilità plasmare il futuro in base alle scelte che facciamo nel presente.

Sul tema dell'oltrevita esiste un'ampia e variegata letteratura. Molti di questi libri, se non la maggior parte, presentano un'esplorazione dell'aldità basata sui resoconti affascinanti delle esperienze di pre-morte, o NDE (Near-Death Experiences), raccontate da coloro che hanno avuto un assaggio dell'oltrevita e sono tornati per raccontarci le scoperte del loro viaggio. Questo libro comincia dal punto su cui gli altri si sono fermati...
Elizabeth Clare Prophet, infatti, mostra cosa succede quando ripercorriamo tutta la nostra esistenza dopo il trapasso, cosa facciamo e chi incontriamo nell’aldilà, qual è la vera forza del perdono e come possiamo aiutare i nostri cari a compiere una transizione sicura e pacifica. 

Ricordati che nella vita ci sono alcune cose di estrema importanza. Tutte le fantasie effimere dell'esistenza, tutti i beni posseduti che possono stregarci, tutte le novità di questo e di quello non ti accompagneranno in uno stato di beatitudine celestiale se non ci siamo adoperati per una "buona causa" esistenziale. In poche parole bisogna adoperarsi per fare del bene, ma per fare ciò bisogna farlo in modo costruttivo ed educativo. La vita di ogni essere umano è preziosa così come il tempo, tuttavia è fondamentale impiegarlo con amore e devozione verso il prossimo e verso sé stessi. 

La via dell'amore è l'unica che conduce alla via della purezza e quindi all'ascensione. L'ascensione è l'accelerazione della coscienza di Dio in noi e il nostro ritorno al nucleo della coscienza. La morte è reale solo per coloro che credono che la vita sia limitata al corpo. La vita, invece, è nella fiamma del cuore e dell'anima, che continueranno a esistere qui e nell'aldilà lungo il sentiero dell'accelerazione. L'obiettivo è portare più che si può il mondo "celestiale" sulla Terra, e ciò senza diventare materialisti, ossia talmente attaccati al mondo materiale da tralasciare la vittoria che siamo chiamati a ottenere su di esso.

La legge cosmica è Amore in azione. L'Amore cosmico è legge in azione. L'amore cosmico ruota attorno all'idea che l'amore esiste ovunque in tutte le cose... Le nostre azioni mettono in moto eventi che hanno conseguenze e scatenano altre azioni, che a loro volta produrranno il loro effetto boomerang (sia positivo o negativo). Dipende tutto da come siamo e dove siamo proiettati, se siamo proiettati verso il bene o verso il male; tutto dipende dalle nostre scelte...

Il male conosce il bene, ma il bene non conosce il male.

Fonte: https://le-citazioni.it/frasi/143871-franz-kafka-il-male-conosce-il-bene-ma-il-bene-non-conosce-il/

„Il male conosce il bene, ma il bene non conosce il male.“

Fonte: https://le-citazioni.it/frasi/143871-franz-kafka-il-male-conosce-il-bene-ma-il-bene-non-conosce-il/

"Le anime devono rientrare nella sostanza assoluta da cui sono emerse. Ma per fare questo, devono sviluppare tutte le perfezioni, il cui germe è piantato in loro; e se non hanno soddisfatto questa condizione durante una vita, devono iniziarne un'altra, un'altra ancora, e così via, finché non abbiamo acquisito la condizione adeguata per riunirsi a Dio". (Zohar) 

 

 

 


 


lunedì 13 settembre 2021

PSICOLOGIA - LIBRI DIDATTICI - SAGGISTICA

 MATEMATICA-MENTE di ANNAMARIA SATERINI

Come e perché giocare con i numeri fin dalla nascita


Annamaria Saterini è consulente educativa. Già insegnante e coordinatrice di plesso della scuola dell’infanzia comunale "Andrea Palladio" di Vicenza. Si è formata alla Pratica Psicomotoria presso il C.I.S.F.E.R. di Padova. Ha conseguito l’attestato di formatore per le difficoltà di apprendimento matematico presso il centro C.N.I.S. Collabora con il Centro per la documentazione pedagogica e la didattica laboratoriale di Vicenza come consulente. Organizza inoltre incontri di formazione per insegnanti e genitori. E' autrice di "I Mantra della maestra Annamaria, pensieri da ricordare per crescere un bambino felice" insieme a Anna Coda. 

"Matematica-mente" Edizioni Il Punto D'Incontro  è un libro che contiene riflessioni, consigli ed esempi per sviluppare, stimolare e potenziare le abilità cognitive numeriche nei bambini.  

Grazie a un’esperienza pluridecennale, Annamaria Saterini ci offre numerosi consigli e spunti di riflessione per aiutare i bambini a sviluppare e potenziare le abilità numeriche fin dalla nascita, prevenendo o risolvendo eventuali difficoltà di apprendimento matematico. Il libro infatti, è ben strutturato ed è formato da vari capitoli che cercheranno di spiegare da varie angolazioni e da vari punti di vista, cosa sviluppare armonicamente (con varie strategie e metodi) per arrivare a una facilitazione del potenziamento dell'intelligenza numerica. La scuola e l'apprendimento occupano una parte fondamentale della vita dei bambini ed è quindi necessario stimolarli e potenziarli al momento giusto. Riuscire a scuola è infatti fondamentale per proseguire serenamente gli studi e diventare alunni capaci e autonomi. 

La situazione in Italia evidenzia che alla scuola primaria: 5 bambini per classe hanno difficoltà di calcolo; 5-7 bambini hanno difficoltà di soluzioni dei problemi. Cioè circa 20% della popolazione scolastica (Secondo l'International Academy Research in Learning Disabilities). Gli studi dicono che solo due bambini su mille sono discalculici, cioè, ricordiamolo, con una capacità del calcolo che è al di sotto di quanto previsto in base all'età cronologica del bambino. Tutti gli altri hanno un cervello normale con un potenziale di apprendimento normale. E allora perché così tanti bambini fanno fatica ad apprendere numeri e quantità?

Il nostro cervello è un organo meraviglioso, sorprendente, ma bisogna saperlo usare bene offrendo ai bambini (le neuroscienze e gli studi ribadiscono dalla nascita) le cose giuste al momento giusto. 

Ogni cellula del cervello inizia come un piccolo alberello e germoglia gradualmente le sue centinaia di ramificazioni. Successivamente, durante i periodi critici, molte di queste sinapsi vengono eliminate, in modo che rimangono solo le connessioni utili per svolgere una determinata funzione. Quindi le connessioni meno utili vengono potate. Se il cervello si forma a partire dagli stimoli che riceve, qualora ne riceva pochi, si sviluppa male. Se un bambino riceve pochi stimoli, il cervello non viene modellato, cadono le foglie e rimane una struttura con dei rametti molto poveri, perché il cervello elimina connessioni o sinapsi poco usate o non usate. Perciò il bambino ha bisogno di essere attivato e stimolato subito, dalla nascita, altrimenti il sistema nervoso rischia di non sviluppare a pieno le sue funzioni di memoria e apprendimento. In sostanza, il cervello infantile è come un albero con rami pieni di foglie verdi. Terminato il periodo critico, l'albero è stato modellato, le foglie cadono, ma resta una struttura ricca di mille piccoli rametti, pronta a lavorare per tutta la vita. 

Ma cosa si intende con "periodo critico" nello sviluppo del cervello?  Una teoria è che corrisponda a un periodo di "eccesso di connessioni sinaptiche" nel cervello. Durante tale periodo, l'esperienza di un bambino (sia essa sensoriale, motoria, emotiva e cognitiva) determina quali sinapsi saranno conservate nel tempo.

Nel cervello del nostro bambino ci sono tre aree che si aiutano, si intrecciano e si sviluppano in sinergia: il linguaggio influenza l'area logico-matematica, che viene a sua volta influenzata dall'area visuo-spaziale. Bisogna, perciò, cercare di sviluppare tutte le aree in sinergia. Il cervello alla nascita riceve informazioni di tipo visivo, uditivo, olfattivo, tattile e dell'equilibrio (che riesce a coordinare tantissime funzioni del cervello). Tutte queste informazioni devono essere sviluppate al momento giusto; se ci si lascia sfuggire questo momento, è come se si perdesse un treno. 

Ricordate che tutto ciò che non viene usato nel nostro cervello va in standby. 

Per concludere direi che potenziare lo sviluppo delle abilità numeriche incoraggia il bambino all'autonomia di pensiero, alla riflessione, alla flessibilità e alla consapevolezza di sé. Un bambino che sa come impara, in un ambiente adeguato, con modalità adeguate, che si sente capace è un bambino che cresce nella sua autostima. Gli avremo fatto così un regalo che gli servirà per tutta la vita. 

"La vita è un processo di conoscenza. Vivere è imparare". (Konrad Lorenz) 

"Conosco una sola libertà, ed è la libertà della mente". (Antoine De Saint-Exupéry) 

L’insegnante mediocre dice. Il buon insegnante spiega. L’insegnante superiore dimostra. Il grande insegnante ispira. (William A.Ward)


 

mercoledì 1 settembre 2021

SAGGISTICA - SALUTE E BENESSERE - SPIRITUALITA'

FLUIRE CON LA VITA di SKY NELSON-ISAACS 

La scienza della Sincronicità e il modo in cui le tue scelte plasmano il tuo mondo

 

Sky Nelson-Isaacs, fisico, musicista, ingegnere programmatore, autore e oratore, Sky Nelson Isaacs ha maturato fin da giovane un vivo interesse per la spiritualità, nella figura del suo maestro Swami Satchidananda. Da vent'anni si occupa di sincronicità e di ricerca nel campo della fisica quantistica. Ha pubblicato numerosi articoli accademici sulla teoria della sincronicità. 

"Fluire con la vita" (Edizioni Il Punto D'Incontro) ci invita a entrare in una corrente armoniosa che ci permette di funzionare al meglio e pensare in maniera creativa... il tutto in modo naturale, senza sforzo. 

Il flusso (o flow)  è stato definito come uno stato di funzionamento ottimale, di equilibrio dinamico tra sfide e capacità di portarle a termine. Il flusso riguarda l'allineamento con le circostanze e la comprensione del fatto che l'universo, risponde alle nostre scelte. Attraverso un processo che chiamo "selezione significativa della storia", gli eventi che entrano nella nostra vita sembrano essere influenzati dalle scelte che facciamo. Ritengo che entrare nel flusso permetta di credere che, qualunque sia il percorso che scegliamo, sorgeranno delle situazioni per aiutarci a percorrerlo. Questo non è un occultamento delle difficoltà, ma la volontà di affrontarle insieme a tutto ciò che la vita ci porta. Per me, vivere nel flusso è un modo efficace per domare la paura dell'ignotoe danzare con le insicurezze della vita. Nel nostro percorso non veniamo abbandonati a noi stessi. La premessa centrale di questo libro è che stare nel flusso porta maggiori possibilità di sperimentare coincidenze significative. Queste coincidenze ci fanno avanzare nel sentiero del flusso. Da questo punto di vista, il modo migliore per essere al sicuro è imparare a entrare nel flusso e a danzare con la vita. 

Qual è il senso della vita? Le nostre azioni hanno uno scopo? L'Universo ci è amico? Trovare risposte a queste domande che siano valide per tutti è probabilmente impossibile. Alcuni di noi sono sicuri che il senso che diamo sia tutto dentro la nostra testa. Altri sono convinti che il senso e la direzione provengano da una divinità. Molti scienziati occidentali concludono che l'universo non ha uno scopo in sé diverso dal progressivo manifestarsi degli eventi secondo le leggi della fisica e della statistica. 

Per semplificare un attimo, possiamo dire che se agiamo in modo amorevole con il mondo, scopriamo che "compaiono" situazioni che rafforzano la nostra convinzione che il mondo ci sia amico. Allo stesso modo, se agiamo in modo ostile, troviamo la giustificazione del nostro atteggiamento, perché si manifestano eventi che confermano le nostre nozioni preconcette. 

Il messaggio più importante che contiene questo libro può essere riassunto in una parola: SENTI. Bisogna imparare a "SENTIRE", spesso è molto difficile farlo... Quando proviamo in modo autentico le nostre emozioni, non siamo più disposti a lasciar passare la vita senza far sentire la nostra voce. E non siamo più disposti a lasciare che siano dei modelli esterni a determinare chi siamo. Secondo la teoria della sincronicità e del flusso, i nostri sentimenti sono l'interfaccia tra noi e il mondo esterno. 

Quando si vive con il cuore limpido e la mente aperta (che nascono dallo stare nel flusso), si "anticipano le esperienze qualitative" esse infatti, sono allineate alla generosità e al perdono piuttosto che all'avidità o alla cattiveria. 

In sostanza... Quando si vive con animo nobile, aumentano le probabilità di coincidenze significative utili e costruttive, vale a dire si vive nel flusso della vita con sincronicità ed armonia.

Quando si vive nel flusso è più facile vedere attraverso gli occhi degli altri, perché ascoltiamo e apriamo la nostra mente costantemente, riflettiamo profondamente e ci liberiamo dei nostri preconcetti su ciò che gli altri dicono e fanno. Quando la vita diventa espressione del nostro io più autentico, non possiamo evitare di diventare una comunità di persone in grado di trovare soluzioni praticabili a problemi concreti. 

Quando ci concentriamo sul "fare la pace" con il nostro mondo interiore, con la nostra anima, vediamo che altre opportunità sono in arrivo. L'universo risponde sempre e in forma abbondante se siamo sincronizzati sulle frequenze del cuore poiché  le sincronicità riflettono le condizioni della nostra anima.

Vivendo sincronizzati il flusso ci aiuta a trovare nel mondo "in movimento" un senso più profondo di sicurezza anche quando le circostanze esterne appaiono incerte o addirittura impossibili. Questa sicurezza sorge se usiamo la nostra bussola interiore per decidere quali eventi sono significativi e in quale flusso vogliamo entrare. 

"Vivi semplicemente... Non lottare e non forzare la vita. Osserva in silenzio ciò che accade. Lascia accadere ciò che accade. Permetti a ciò che è di esistere. Lascia cadere ogni tensione e lascia che la vita fluisca, che accada" (Osho)