NET- PARADE AWARD

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venerdì 18 agosto 2023

OPERE DIVULGATIVE - PERCORSI DI CONSAPEVOLEZZA - SELF-HELP

 IL PICCOLO LIBRO DEL LASCIAR ANDARE di Samya Ilaria Di Donato 

Quattro Piani per eliminare il superfluo e riappropriarsi della propria vita


 

Samya Ilaria Di Donato, è Business counselor, trainer in cromodiscipline, consulente dei talenti, ricercatrice. Country manager di una multinazionale e presidente dell'associazione italiana dei consulenti di immagine, ha lasciato la carriera per trovare se stessa. Da allora ha scritto 15 libri e ha sviluppato "Coloranima", il primo software di profilatura colorimetrica in Europa, basato sulla numerologia pitagorica e la sequenza di Fibonacci. 

"Il Piccolo Libro del Lasciare ANDARE" (Uno Editori) è un libro semplice, profondo, denso di esercizi pratici e riflessioni. Lasciar andare non è un moto spontaneo, ma una decisione. Questo viaggio ci invita a riconnetterci con noi stessi e con l'Anima del mondo. La natura è saggia e lascia andare ogni cosa: in autunno, ad esempio, libera le foglie secche e tutto ciò che ha fatto il suo corso. La natura è un continuo rinnovarsi. Anche noi dovremmo imparare a lasciare andare gli oggetti, i legami "morti", le relazioni spente, le emozioni nocive, abbracciando tutta la forza che abbiamo e respirando aria nuova, di rinnovamento. L'autrice ti accompagnerà in un viaggio iniziatico tra i 4 piani (fisico, mentale, emozionale e spirituale), con l'obiettivo di abbandonare consapevolmente il superfluo e compiere una scelta coraggiosa che richiede grande presenza e maturità. 

Con questo libro imparerai...

- come comportarti con le emozioni che ti imprigionano; 

- come lasciar andare cose, persone e situazioni che non ti sono più di supporto; 

- come gestire il vuoto e colorare di nuovi progetti alla tua vita e con essi anche gli oggetti... e molto altro ancora...

Ti insegnerà a comprendere meglio la tua  "via della trasformazione" con entusiasmo, coraggio e riflessione. 

Lasciare il passato non significa morire...ma rinascere...

La prima cosa da fare, se vuoi vivere felice e liberarti dal dolore è "SVEGLIARTI" cioè prendere consapevolezza. Svegliarsi significa passare dal sonno di una vita superficiale, vuota, insoddisfacente e dolorosa al risveglio in una vita in pace, serenità e verità; significa passare dall'IO (identità con cui ci presentiamo al mondo) al Sé (il centro della nostra autenticità e vera grandezza). Il processo è lungo, difficile e alquanto doloroso: chi vuole intraprenderlo deve sapere che non si tratta di una passeggiata ma di un percorso formato da diverse fasi del risveglio. 

Sul piano MENTALE... (la tua dimensione mentale) è l'eredità culturale che ti hanno trasmesso sin da quando eri piccolo. Lasciar andare il piano mentale è un'operazione difficile perché significa scardinare la tua struttura psichica cioè tutto quello in cui hai sempre creduto e che ti hanno dato sicurezza e stabilità. Osho distingueva la mente dalla non-mente e diceva che tutto ciò che appartiene alla mente è impuro perché condizionato, perché frutto di valori, tradizioni e convinzioni che ti hanno inculcato e che non ti rispecchiano. 

Il vero essere è la non mente cioè energia pura: è l'impalpabile carezza dell'Infinito che si fa manifesto quando spegni il tuo giudizio sul mondo. La soluzione è rafforzare la tua personalità, capire che cosa desideri anche se essi sono contrari al senso comune, al giudizio degli altri o a ciò che gli altri si aspettano da te. 

Lascia andare i ruoli e le maschere...Lasciare andare le maschere e i ruoli significa abbandonare l'immagine costruita con cui appariamo al mondo. Siamo tutti costruttori di maschere: ne confezioniamo sempre di nuove per ogni occasione ma dietro alle nostre maschere nascondiamo il tesoro più grande: noi stessi, la nostra parte più vera e autentica.

Lascia andare le lamentele... Siamo circondati da persone che si lamentano di continuo. Si tratta di persone che non sanno guardarsi dentro e hanno bisogno di prendere l'esterno come proprio mezzo di confronto. 

Lascia andare le convinzioni e gli accordi autolimitanti... 

Sul piano EMOZIONALE...Lascia andare la rabbia... Lascia andare l'ira... Lascia andare le critiche e i giudizi distruttivi degli altri (non appartengono a te...ma a loro)....Lascia andare gli ex... Lascia andare chi ti ha deluso o tradito... Lascia andare i rimpianti del passato... Lascia andare il vittimismo e l'autocommiserazione... Lascia andare il bisogno di compiacere o impressionare gli altri...Lascia andare l'orgoglio... Lascia andare le esperienze traumatiche... Lascia andare la tristezza e la depressione... Lascia andare il possesso... 

La cura più efficace e importante da adottare in questo piano emozionale è la compassione (verso i "soggetti" che ci hanno ferito) questa è la forma più elevata dell'amore che ci libera ci rende persone migliori. Epitteto diceva: "Non è ciò che che ci succede che ci fa star male ma il nostro giudizio su ciò che è successo". Ricordati che niente può far male all'uomo libero dal male!

La fase finale, quella conclusiva del lasciar andare, si chiama "risorgere". Tutti nel nostro viaggio terrestre, siamo chiamati a rinascere più e più volte. Il tempio interiore, è proprio il simbolo della costruzione di un Sé rinnovato, consapevole, pieno di luce, di pace e amore. Il tempio è appunto, l'area sacra dentro cui si manifesta l'infinito, il divino. Il tempio interiore infatti, è "la casa" dentro di sé. Il tempio e le colonne sono la metafora perfetta dell'anima. Le colonne del tempio segnano, metaforicamente, il confine tra lo spazio del materiale, dell'umano e quello della sacralità ma, nello stesso tempo, indicano che al di là c'è l'immensità divina, al di qua la sicurezza di ciò che si pensa di conoscere. Chi ha deciso di valicare quel colonnato non sa quello che potrà trovare: si troverà dinanzi a se stesso, all'infinito, allo sconosciuto.

Il più grande atto di generosità dell'universo nei tuoi confronti si realizza nel preciso istante in cui lasci andare te stesso e di conseguenza, lasci andare coloro che ti creano stress e malesseri di qualsiasi forma esistenziale ed emozionale.