NET- PARADE AWARD

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venerdì 30 agosto 2019

SAGGISTICA - FINANZA PERSONALE - ECONOMIA

ARRICCHIRSI RISPARMIANDO  di Massimo Guzzinati 

Massimo Guzzinati è laureato con lode in psicologia clinica e diplomato a livello italiano ed europeo con lode in counselling costruttivista e ipnosi.
Studia e sperimenta da anni le più importanti tradizioni energetico-spirituali, sia quelle animistiche di origine preistorica, sia quelle religiose di genesi propriamente storica. Di queste ultime, ha visitato i luoghi sacri in cui sono nate e prosperate: tradizione andina (Perù, Bolivia ed Ecuador), tradizione mesopotamica (Iraq e Siria), tradizione ellenica (Grecia), tradizione iraniana (Iran), tradizione egizia (Egitto), tradizione celtica (Gran Bretagna e Irlanda), tradizione mesoamericana (Messico, Guatemala, Honduras e Belize), tradizione indiana (India), tradizione cinese (Cina), tradizione nordica (Scandinavia), tradizione giapponese (Giappone) e tradizione semitica (Israele, Giordania, Siria, Libano e Turchia).
Nel 1998 è stato iniziato in Perù al sacerdozio andino di IV livello, un insieme di conoscenze teorico-pratiche speciali basate sull’uso dell’energia, che trascende le barriere imposte dai dogmi religiosi e che permette non solo una crescita personale, relazionale e sociale, ma anche di contattare gli archetipi delle varie tradizioni per assorbirli e stimolare l’emersione delle qualità corrispondenti dal proprio inconscio. 

Con Aguana Edizioni oltre a questo libro ha pubblicato: Manuale di Sopravvivenza alle catastrofi planetarie; La storia mai narrata dei contenuti sommersi; La Storia mai narrata dell'Eden; Geobiologia del megalitismo; Geobiologia delle Cattedrali della Vergine; Archetipi dei quattro sciamanesimi e delle dodici tradizioni religiose; Archetipi mitologici delle dodici tradizioni religiose; Archetipi iniziatici e psicologici

In questo libro   (Edizioni Anguana) vengono presentate tutta una serie di strategie che vi permetteranno di risparmiare ed eventualmente di arricchirvi monetariamente, in funzione del rapporto fra entrate e capacità di risparmio. Per poter effettuare un efficace incremento economico tramite il risparmio, bisogna prima fare un salto di qualità personale, prendendo consapevolezza della realtà in cui viviamo. 
Tali metodologie, oltre a liberare dal giogo (dominio oppressivo) della crescita del PIL, possono anche consentire di arricchirsi notevolmente, in funzione del rapporto fra entrate personali e capacità di risparmio.
Seguendo solo una parte dei consigli forniti in questo libro, è possibile migliorare sensibilmente la propria qualità di vita e le proprie finanze, riappropriandosi nel contempo di uno stile di vita più umano e sicuramente più vantaggioso. 
Per ottenere benefici e risparmi significativi bisogna tenere presente 5 direttive fondamentali: 
1) Segnarsi accuratamente le entrate e le uscite; 
2) Non acquistare per forza (di abitudine);
3) Non farsi sedurre dalla pubblicità;
4) Capire che inseguire il PIL è sbagliato;
5) Acquistare quanto possibile online (ovviamente fate attenzione ai siti truffaldini!)

I settori in cui è possibile ridurre o eliminare gli sperperi di denaro sono i seguenti: ambito domestico (abbigliamento, carta, utenze, detergenti ambientali e personali, oggettistica e settore funebre), alimentazione, sanità (farmaci, terapie ed elettrosmog), trasporti (privati e pubblici), banca, viaggi e parte strutturale delle abitazioni (riscaldamento e raffreddamento degli ambienti, autoproduzione di elettricità e riciclo dell'acqua piovana). 

Ecco alcuni suggerimenti di come "autoprodursi i  detergenti domestici. Anticalcare e antiruggine (aceto bianco): si può utilizzare per pulire vetri, infissi e superficie metalliche degli elettrodomestici. L'aceto bianco può essere usato anche per i pavimenti (1 l acqua calda + 1 bicchiere di aceto bianco) permette di pulire piastrelle, ceramica, e parquet verniciato, il cui potere pulente aumenta con l'aggiunta di poco detersivo piatti. Per gli altri tipi di parquet si deve usare solo un panno in microfibra bagnato e ben strizzato. Non usare mai aceto per lavare i pavimenti di marmo. Detersivo per stoviglie a mano e in lavastoviglie (1 l di acqua + 25ml aceto bianco + 50 g di sale + 1 limone): questa formulazione è efficacissima e non lascia residui chimici. Pulitore di tappeto e moquette (bicarbonato): prima si passi bene il tappeto con l'aspirapolvere e poi si deve far cadere a pioggia il bicarbonato, ricoprendo tutta la superficie. Si deve lasciare agire il prodotto per tutta la notte e il giorno dopo ripassare l'aspirapolvere. 
Altri suggerimenti validi, utilissimi ed economici potete trovarli in questo libro prezioso: dal risparmiare sui prodotti per l'igiene personale, sull'alimentazione, come risparmiare salvaguardando la salute, come risparmiare nei trasporti; come risparmiare in banca; come risparmiare sui viaggi, sulla casa (il riscaldamento ecc.) 
In altre parole il risparmio dipende da due fattori: le entrate effettive mensili e la quantità e qualità dell'impegno profuso nel risparmiare. Ovviamente chi ha poche entrare seguendo queste strategie riuscirà solo a sbarcare il lunario più facilmente, mentre chi è più benestante potrà garantirsi uno stile di vita migliore o addirittura arricchirsi, se saprà risparmiare con oculatezza e fare buon uso di quel denaro. Per la prima categoria uno stile di vita "risparmioso" è d'obbligo, mentre per la seconda può essere complicato sviluppare una forma mentis che consideri il risparmio come un valore primario. 

Il denaro è uno strumento e come tale bisogna saperlo gestire senza diventarne schiavi. Per diventare ricchi bisogna pensare in un "certo modo". In poche parole bisogna cambiare il significato della parola ricchezza che pensiamo solitamente, (come strumento acquisito e accumulato per soddisfare solo i nostri desideri) e trasformarla in  ricchezza  vera. E' essenziale che il vostro scopo si armonizzi con lo scopo che è nel Tutto. 
La vita vera (che poi si trasforma in ricchezza) è l'adempimento di funzioni verso il benessere universale. Bisogna vivere con la predisposizione di fare del bene, dovete liberarvi dal pensiero di competizione e possesso.
"Se volete diventare ricchi in un modo sicuro e scientifico, dovete elevarvi completamente al di sopra del concetto di competizione", affermava Wallace D. Wattles
Inoltre bisogna focalizzare questa espressione nella propria mente... Quel che voglio per me stesso, lo voglio per tutti! Il benessere materiale è una conseguenza delle azioni predisposte per il benessere verso altri. Questo è il segreto per arricchirsi in modo completo! Anna A.

"Possiamo avere più di quello che abbiamo perché possiamo diventare di più di quello che siamo. Il fattore chiave che determinerà il tuo futuro finanziario non è l'economia; il fattore chiave è la tua filosofia". Jim Rohn

"Gran parte dell'indipendenza finanziaria deriva dall'avere la mente e il cuore liberi dalle preoccupazioni sui  "se" della vita". Suze Orman
 




venerdì 23 agosto 2019

BIOGRAFIE - AUTOBIOGRAFIE - DISABILITA'

BEBE VIO  -  SE SEMBRA IMPOSSIBILE
ALLORA SI PUO' FARE 

Realizziamo i nostri sogni, affrontando col sorriso ostacoli e paure

Bebe Vio, il cui nome completo è Maria Beatrice Vio, nasce il 4 marzo del 1997 a Venezia, seconda di tre fratelli. All'età di cinque anni inizia a praticare la scherma, sport che ben presto si trasforma in una grande passione soprattutto dopo l'amputazione di braccia e gambe subìta dopo la meningite.  
Il suo messaggio a tutti i ragazzi (e non solo) è questo: "Non perdetevi niente, godetevi ogni secondo, godetevi ogni cosa. Io lo faccio tutti i giorni, da quando mi alzo al mattino a quando metto in carica le protesi delle mani alla sera.  La vita a volte è un po' così, sembra che cerchi di bloccarti in ogni maniera, sta a te scegliere se permetterglielo. Perché "Se sembra impossibile allora si può fare". (Edizioni Rizzoli)
Chiunque incontri Bebe, (www.art4sport.org)
o anche solo la veda in tv, rimane incantato dall'energia positiva che sprigiona.

Questo libro è stato scritto con lo stile spontaneo e frizzante che contraddistingue Bebe, e può ispirare e confortare persone di tutte le età, dai giovanissimi, che possono rispecchiarsi nella sensibilità e nel linguaggio fresco di una ventenne, agli adulti che si trovano a combattere battaglie quotidiane, magari impercettibili agli altri ma ugualmente gravose e impegnative. 
La cosa più bella che possiamo fare per noi e per gli altri è mostrarci per quello che siamo in qualsiasi situazione. Prima di tutto, nessuno vale più di un altro e il rispetto alle persone va portato a prescindere da quanto siano ricche, famose, o che lavoro e ruolo ricoprano. E, seconda cosa, essere se stessi sempre e con chiunque vuol dire anche aver rispetto di sé. Solo avendo rispetto di noi stessi e convinzioni delle nostre capacità possiamo raggiungere i nostri obiettivi ed essere sereni ed in armonia con gli altri. 
Quindi... Cominciate a cercare un sogno perché i sogni sono tutto nella vita. Avere un obiettivo significa contribuire a fare del bene e migliorarsi, ma ricordiamo sempre che...
Il potere del benessere risiede nell'essere umano privo di cattiverie e malvagità.

Dal libro...
"Dopo le Paralimpiadi, ho cominciato ad avere più visibilità, mi è capitato di trovarmi coinvolta in situazioni che neanche mi sarei mai immaginata. Cominciamo da Obama. Si, lo dicevo da sempre che mi era simpatico, ma chi se lo immaginava che avrei avuto davvero l'occasione di conoscerlo personalmente. Non c'è niente di più bello, secondo me, che essere se stessi in tutte le occasioni...
L'altra cosa che ho scoperto grazie ad alcune esperienze, è la città di Roma. Non che non la conoscessi già (mia madre è nata a Roma)...Insomma prima l'amavo, adesso la amo ancora di più".

La base di tutto è il rispetto per voi stessi e delle esperienze che vi hanno portato a essere quello che siete. Partite da questo e sarete in grado di fare una cosa fondamentale per raggiungere il vostro obiettivo: cercate di migliorarvi sempre! 
Le cattiverie  spesso vengono fatte, (purtroppo esistono), ma non per questo devono essere subìte. Tempo fa infatti su facebook ci furono degli hater che denunciai alla polizia postale, così i responsabili furono presi, riconosciuti e puniti. 
Per raggiungere la propria mèta è fondamentale fare gioco di squadra, oltre all'ironia la capacità di  rimanere "scialli"(espressione del gergo giovanile romano che significa "lasciare stare", "stai tranquillo"), bisogna saper fare tesoro delle critiche positive e oltrepassare quelle negative e gli hater (hater: parola inglese che viene dal verbo to hate, cioè odiare, che in italiano potrebbe essere tradotto con "odiatori").
Davanti alla violenza, anche verbale, bisogna reagire. Non con altra violenza ovviamente, ma denunciando. Ci sono i mezzi per farlo, la Polizia è pronta per aiutarvi, non siete soli! Non ci sono difficoltà più o meno gravi, tutto è relativo alla forza che ciascuno di noi ha per reagire.
Scusate se insisto su questa cosa, ma è un tema che credo sia fondamentale per tutti, non solo per chi usa i social e si trova ad avere a che fare con gli hater. Nessuno ha il diritto di maltrattervi, nemmeno a parole e nessuno ha il diritto di mettervi i piedi in testa! "  Bebe Vio  


Vivere con serenità e benessere interiore significa amare incondizionatamente qualsiasi essere vivente, chiunque esso sia, senza discriminazione e pregiudizi mentali. L'amore incondizionato è uno dei sentimenti più preziosi nella vita di una persona, ed è la forma di Amore più pura che rappresenta la fede. Amare è un atto di fede, e chiunque abbia poca fede avrà anche poco amore. L'amore incondizionato è una qualità del tuo essere, ce l'hai da quando sei nato: è la tua essenza. L'esistenza è fatta d'amore, la vita deve essere vissuta con amore, quando non si pratica l'amore e la gratitudine verso se stessi e gli altri inizia la vera sofferenza interiore che reca dolori e malesseri esistenziali e di conseguenza alimenta cattiveria odio verso gli altri e di riflesso verso se stessi.   
La radice di ogni sofferenza umana è la mancanza d'amore, senza l'amore infatti ogni essere umano vive una vita  infelice e insoddisfatta ma soprattutto vive una vita perennemente infernale!   Anna A.

venerdì 16 agosto 2019

LETTERATURA - NARRATIVA CONTEMPORANEA - POESIE

DI GRANO E D'IMMENSO di MARTINO PROVINI
Poesie d'amore 

Martino Provini si è laureato in Medicina e Chirurgia all'Università di Pavia. Lavora come medico agli Spedali Civili di Brescia, dove sta concludendo la scuola di specializzazione in Cardiologia. La poesia rappresenta uno dei suoi canali di espressione artistica. Tra questi spicca anche la musica: suona la chitarra ed è cantautore. "Di Grano e d'Immenso" è la sua prima raccolta poetica, a compendiare una vita di "parole cadute dal cuore".

"Di Grano e d'Immenso" Effatà Editrice è una raccolta di poesie d'amore che riescono a coinvolgere il lettore sulla scia di una emotività molto viva, a tratti anche impetuosa ripercorrendo l'animo umano nelle varie fasi della vita. 

Dalla prefazione di Don Sisto Caccia 
"La tua vita non è stanziale: è qualcosa che si intreccia continuamente, il triste con il gioioso, il fecondo con l'arido, l'accoglienza con il rifiuto. Emerge una fantasia implacabile che va a frugare in tutte le cose, anche le più scalmanate: il fascino del gioco e del tramonto, persino la bellezza della sofferenza, e in ogni cosa c'è un messaggio, un senso, una testimonianza. Nelle tue poesie emerge la libertà... non cerchi l'artifizio, la chiusura ermetica. Vuoi rendere ogni componimento naturale, spontaneo, a misura dell'uomo e delle sue emozioni, avvolgendo la vita in esso contenuta con una tenerezza senza pari. Non mi resta che lasciarvi alle parole di un uomo che ha bisogno di esprimersi continuamente... Di uno spirito che ha l'esigenza di comunicare completamente, che soltanto comunicando si sente perennemente vivo. Perché in fin dei conti ha compreso che soltanto comunicando continuerà ad esserci anche quando non ci sarà più". 

La poesia rappresenta un modo per esprimere questa complessità di interrogativi e sentimenti, un prezioso canale di sfogo del proprio mondo emotivo. Alcune poesie sono state incluse per testimoniare una ricerca personale, un tentativo di elaborare in modo funzionale la complessità di una vita ancora tutta da scoprire. "Se è gioia profonda che cerchi allora giungerà sulle carrozze del dolore". Cosa rappresentano questi versi se non il suo giovane tentativo di offrire un senso alla sofferenza umana? 
E come ci insegna Kahlil Gibran..." Per arrivare all'alba non c'è altra vita che la notte". 
Per vivere concretamente occorre conoscere la profondità della vita e distinguere quali sono i valori validi e quali sono quelli effimeri. Bisogna vivere con amore, seguire i veri valori... Più si ama la vita, meno si ha bisogno d'amore... e più si riesce ad amare all'infinito incondizionatamente.

Perché poesie d'amore? 
Poesie d'Amore perché tutte nascono dall'amore, anche quelle più sofferte e buie. 
"Di grano" rappresenta la componente di vita vissuta, terrestre, dolorosa; perché il suo chicco, per diventare nutrimento, deve passare per la macina, e per dare frutto, deve morire. "D'Immenso" perchè esiste in lui una sensibilità che si tuffa nel trascendente, che anela all'infinito, che avverte la vita come mistero, che sospetta una Vita nella vita. L'immagine del melograno infine, con il suo nome allusivo, i suoi chicchi, la sua forma che rimanda a quella di un cuore, il suo simbolismo corposo e diversificato nelle varie culture, gli è sembrata quella più adatta per rappresentare le due componenti, terra e cielo, immanente e trascendente: il grano e l'Immenso. 

Scriveva Blaise Pascal: "Noi conosciamo la verità non soltanto con la ragione ma anche con il cuore; con esso conosciamo i princìpi primi, e invano il ragionamento, che non vi ha parte, cerca di combatterli. Noi sappiamo di non sognare e se ci troviamo nell'impossibilità di provarlo, questa impossibilità serve solo a dimostrare la debolezza della nostra ragione. Ed è su queste conoscenze del cuore che la ragione deve poggiarsi, su di esse basare ogni suo discorso". 

Siete voi il sale della terra: c'è bisogno soprattutto della vostra profondità in questo mondo di superficie, della ricchezza che può maturare soltanto in chi ha compiuto il viaggio di esplorazione della propria essenza "modellando" la propria anima.
Come scriveva Emily Dickinson in una splendida poesia... "Se potrò impedire ad un cuore di spezzarsi non avrò vissuto invano. Se allevierò il dolore di una vita o allevierò una pena o aiuterò un pettirosso caduto a rientrare nel nido non avrò vissuto invano!"  Anna A.

Alcune poesie tratte dal libro:

LA MIA POESIA
Vorrei confidarti come a un amico... 
La mia poesia è un mistero a me stesso ed è voce di un animo mite: non si vanta o desidera lodi. 
Nasce dal coro nascosto dei grilli che odi le sere d'estate; è un raggio di sole di luce tremante che giunge a sondare il non senso. 
Se cerchi un valore lo troverai a stento: esso è racchiuso nell'atto del puro sentire, in due o tre parole cadute dal cuore. 

ANGELO
Nonno adorato
ti guardo
e mi trema l'anima
nel vederti gaio e vivo
come un tempo, 
e so che nascosta
tra mille risate 
e cento sorrisi 
vive una vita intera 
e gli incubi 
e i dolori
e l'inimmaginabile.
Per questo
mentre mi racconti 
la tua storia 
allegramente 
rimango sconcertato
e rapito,
perché ben so
chi tra un ammicco
e l'altro 
tu pigli per il naso. 

L'AMORE 
L'Amore non rende perfetti 
ma rende realmente se stessi. 

L'ULTIMO SEGRETO
Parlami nonno del filo segreto
che unisce la tua terra al cielo,
l'inarrivabile quieta coerenza
che sostiene e tiene insieme i decenni.
Dimmi il segreto di questa vecchiaia, 
delle membra di corteccia rugosa 
che infiorano ancora.
Svela il prodigio del tronco piegato
che strenuo regge ancora alla bufera, 
che resiste al rumore dei ricordi
e al nulla silenzioso della sera.


E vago orbita il mondo. Senza Amore va a fondo pure il mare.... 
Muovo ancora a gattoni come un bimbo. Sono un covo d'emozioni.  Martino Provini


lunedì 12 agosto 2019

FILOSOFIA DELLA RELIGIONE

DIRE DIO  di  ZELINDO TRENTI 
Il Presagio dell'Esistenza 
Dal Rifiuto all' Invocazione



Zelindo Trenti (1934- 2016) è stato Docente Ordinario di pedagogia religiosa presso la Facoltà di Scienze dell’Educazione dell’Università Pontificia Salesiana di Roma. Fra le sue pubblicazioni ricordiamo: Esperienza e Trascendenza (1982); Giovani e Proposta cristiana (1985); La religione come disciplina scolastica (1990); Invocazione. Opzione religiosa e dignità umana (1993); L'esperienza religiosa (1999); Educare alla fede (2000); Opzione religiosa e dignità umana (Armando Editori, 2001); La Fede dei giovani (2003); Il Linguaggio nell'educazione religiosa. La parola alla fede (2008); La secolarità nell'orizzonte della creazione. Una pausa di contemplazione nel ritmo della quotidianità (2009); Dire Dio. Dal rifiuto all'invocazione (2011); Il segreto di Gesù figlio dell'uomo. Per un itinerario all'incontro (2012); Secolarità e consacrazione. Elogio della vita quotidiana (2015).
Zelindo Trenti era un uomo mite, tranquillo, delicato, signorile negli atteggiamenti, era profondamente umile, non cercava mai i primi posti, felice del grazie affettuoso che riceveva ma non infelice se veniva dimenticata la sua persona. Uomo sempre pronto al dialogo e a dare buon esempio pratico. Il suo impegno intellettuale era legato a una grande attenzione ai rapporti umani e a una grande disponibilità all'amicizia. La sua ricerca era mirata ad un’analisi rigorosa del rapporto fra fede e maturazione umana, valorizzando i contributi più significativi delle scienze della religione e delle scienze dell’educazione. 

"Dire Dio" (Armando Editore) è un saggio filosofico religioso che analizza e predispone il lettore ad una profonda riflessione sul significato della propria esistenza. Il credente è colui che sa di essere immerso nel mistero, non presume di capirlo; ma si sforza di esplorarlo.
Queste pagine propongono un confronto condotto con ponderazione pacata. Non sono interessate alla polemica; sono attente al dibattito. Non sono preoccupate di concludere, sono impegnate a far riflettere e raccolgono gli stimoli significativi a sondare lo spessore dell'esistenza. 
Il filosofo guarda la realtà e ne cerca la spiegazione, oltre la relazionalità, potenzialmente illimitata, e mai risolutiva. Il credente presagisce una presenza misteriosa; avverte un richiamo che affiora nelle profondità della propria esistenza e si sforza di decifrarlo.  
Il linguaggio è il grande dono elargito all'uomo: s'affaccia sul versante che Dio abita, ne percepisce la suggestione, ne avverte la presenza e la riconosce...
La fede è l'espressione più alta di amore gratuito dell'uomo a Dio, oltre che Dio all'uomo. 


Il primo principio che Kant enuncia a riguardo dell’ermeneutica biblica (cioè i principi che devono essere applicati per comprendere rettamente la Bibbia) è quello cosiddetto del "comprendere meglio".
Parafrasando Pascal si potrebbe dire che l'uomo non è grande perché sotto la violenza dell'universo sa di morire, ma è grande perché in una situazione di assoluta libertà decide di sé, della creazione e di Dio; e quando la sua decisione opta per la disponibilità e il riconoscimento, porta il gesto di adorazione ad un'altezza proibita all'universo e reca in quella decisione una risposta che riafferma nel tempo il gesto creatore di Dio all'origine del tempo. 
La ricerca di "dire Dio" non è solo legittima; è obbligante proprio là dove si voglia capire chi sia l'uomo. Il richiamo a Dio è nel cuore dell'esistenza umana; la religione lo sa e lo proclama. 

La gloria di Dio è l'uomo vivente; la vita dell'uomo a sua volta è la visione di Dio. Questa è dunque la "consegna": la manifestazione della gloria di Dio. Non facile da capire, tanto meno da esprimere. 
Nel Vangelo, Gesù non esita ad affermare: "Perché tutti siano una cosa sola. Come Tu, Padre, sei in me ed io in Te, siano anch'essi in noi una sola cosa". 
Molti individui spesso chiedono....Ma dov'è Dio? Senza soffermarsi sul mistero della propria esistenza e sulla propria coscienza.
Dio è tra noi e fa parte dell'intera umanità! Ecco dov'è Dio! Nell'uomo Gesù, ma in Lui anche in ogni uomo. E' la certezza del credente, una certezza che solo la fede garantisce... 
Allora, quando dico Dio non posso non pensarlo "vertiginosamente" lontano, ma è costantemente e  luminosamente presente! Il volto di Dio resta avvolto di mistero, ma la sua presenza illumina i contorni vasti dell'universo materiale e placa l'anelito dell'attesa interiore, anelante e mai paga...
Egli E' presente in tutto ciò che esiste...
Nel sorriso dell'amico che si incontra, nel tramonto che si contempla,  nell'immenso oceano profondo... Negli occhi teneri degli esseri innocenti... ma soprattutto esiste nel cuore di ogni anima pura e sincera che brilla incondizionatamente  di amore proprio, costantemente ed illimitatamente al mondo intero fino alla fine del proprio percorso esistenziale.

"Il sacro congiunge il Divino. Il Divino avvicina a Dio." Martin Heidegger  

"L'anima può elevarsi al fine di unirsi al Divino". Pitagora

Il Sacro congiunge il Divino. Il Divino avvicina Dio.“ — Martin Heidegger

Origine: https://le-citazioni.it/autori/martin-heidegger/
" Dio mi ha messo in questo superbo giardino perché godessi dell'aria, del sole, della pioggia, delle stagioni; e lo riconoscessi all'origine e all'approdo di questa incomparabile avventura (che sto vivendo)". Zelindo Trenti
Il Sacro congiunge il Divino. Il Divino avvicina Dio.“ — Martin Heidegger

Origine: https://le-citazioni.it/autori/martin-heidegger/

Il Sacro congiunge il Divino. Il Divino avvicina Dio.“ — Martin Heidegger

Origine: https://le-citazioni.it/autori/martin-heidegger/