NET- PARADE AWARD

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giovedì 26 maggio 2022

SALUTE E BENESSERE SELF HELP - SPIRITUALITA' - RELIGIONE

DA CINTURA BIANCA A CINTURA NERA DI BUDDHISMO di Matteo Ferrarini 

Cammino di crescita spirituale 


Matteo Ferrarini nasce a Mantova; ha una formazione scientifica, ma coltiva da sempre l'interesse per l'arte, la letteratura e la poesia. Appassionato di misticismo e di ricerca spirituale, si affaccia alla millenaria tradizione buddhista tibetana nel 2009 dove a seguito di numerose ricerche ed esperienze personali, decide di intraprendere questo affascinante percorso spirituale prendendo rifugio nel 2011. A partire dal 2015 si specializza nelle regressioni alle vite passate, attraverso la cristalloterapia meditativa, mentre nell'anno successivo, su consiglio dei suoi maestri, fonda un centro di meditazione buddhista nella città di Mantova. Nel 2018 completa il percorso reiki divenendone maestro, inoltre termina la scuola triennale di counseling diplomandosi come counselor distico, che tuttora esercita a livello professionale. Attualmente collabora a diversi progetti rivolti al benessere delle persone. 

"Da Cintura Bianca a Cintura Nera di Buddhismo" Edizioni Alvorada è un testo che ha lo scopo di una ricerca più approfondita della nostra vera natura; l'unica possibilità per arrivare ad una comprensione intuitiva e profonda, è quella di sperimentare coraggiosamente la mente, osando spingerci al di là dei confini del mondo materiale e superando le paure legate agli ostacoli delle barriere inconsce. Nel libro sono raccolti insegnamenti, poesie spirituali, meditazioni e testimonianze, maturate dalle esperienze personali e ispirati dalle pratiche meditative quotidiane, dai numerosi ritiri e in particolare dalle istruzioni ricevute dai grandi maestri realizzati. 

Attraverso uno stile semplice e diretto e con esempi tipici della cultura occidentale, la lettura punta a favorire la comprensione anche in coloro che si affacciano per la prima volta a questa affascinante disciplina millenaria. 

Ricordati non esiste una vita bella o una vita brutta, ma siamo noi a fare da filtro alle cose che accadono e ad etichettarle come positive o negative. Quindi, più di cercare di cambiare la nostra vita, dovremmo provare a sostituire "le lenti" con le quali la osserviamo. Una volta cambiata la prospettiva, non esisterà più bello o brutto, ma tutto sarà semplicemente vita. 

La vita è imprevedibile, emozionante ed è capace di riservare sorprese ogni secondo, l'importante è saper guardare nella direzione giusta e cogliere quei continui attimi di felicità che ci regala. Siamo esseri speciali... Ognuno di noi vale come il diamante più prezioso, come la gemma più rara, come la vita più longeva, come il raggio più abbagliante, come la stella più splendente, come l'universo più esteso. Perché in ognuno di noi è racchiuso un potenziale Buddha del futuro. 

I SEI REAMI SAMSARICI

1)La forza della devozione scardina il muro dell'orgoglio. 2)Lo sviluppo della fiducia abbatte le barriere della gelosia. 3) La comprensione dell'illusione spezza le catene del desiderio. 4)Il faro della saggezza illumina il vuoto dell'ignoranza. 5) La fermezza della rinuncia sazia la voragine dell'avidità. 6) Il suono della compassione annulla le frequenze dell'avversione. 

Ogni persona è alla costante ricerca della stabilità nella propria vita, ma commette il gravissimo errore di volgere lo sguardo all'esterno, credendo di poterla trovare al di fuori. Se vogliamo davvero ritrovare un solido equilibrio, l'unica possibilità rimane quella di volgere lo sguardo all'interno di noi stessi, è lì che dobbiamo concentrare gli sforzi della nostra ricerca. 

La felicità non la si trova al di fuori dell'essere umano, non si trova nei beni materiali, ma nelle persone che ti vogliono bene. La felicità sta a noi riscoprirla all'interno del nostro essere, essa risiede nell'unico posto più prezioso in assoluto... nel proprio cuore! 

Cristalli di luce colori d'amore, son raggi di pace che irradiano il cuore. Energia luminosa, il suono che tace. Lo spirito riposa, silente è la voce. La musica è magica il dolore scompare, il pianto s'amplifica la gioia riappare. Armonia nella mente la vita risplende. Coraggio vincente il buio s'arrende. 

Questa è la vera felicità che auguro a tutti voi!!! 

"Mi auguro sinceramente che la lettura possa portare a una riflessione profonda, tale da risultare d’ispirazione per chiunque voglia indossare la cintura bianca e cominciare il proprio percorso di crescita volto a raggiungere quella felicità illimitata, già presente dentro ognuno di noi." M. Ferrarini 




 

martedì 17 maggio 2022

STUDI LETTERARI - POESIE - LETTERATURA

 COSE SPARSE NEL TEMPO di Vanni Poli 


Vanni Poli è nato a Vicenza. Attualmente si occupa di sanità pubblica e dirige il Dipartimento di Prevenzione della locale ASL. Per anni è stato professore a contratto presso l'Università Statale di Milano. Ha pubblicato: "Impronte di memoria" (nel 2004), "Intra me" (2005). Nel 2007 ha pubblicato "Quando dentro mi si arrotolano i versi" ed. Il Filo, Roma.  E' presidente di un'associazione di volontariato (ANFFAS) che si occupa di tutelare i diritti dei disabili intellettivi e della Fondazione "Ferruccio Poli" onlus che gestisce servizi a favore delle persone svantaggiate per disabilità intellettive. Dal 2004 è membro del circuito letterario Cultura Italia. Le sue poesie sono presenti in alcuna antologia letterarie, come "Gli internauti" ed. Aletti, 2005; "Verrà il mattino e avrà il tuo verso" ed. Aletti, 2005; "Altrove" ed. Editrice Veneta, 2008.

"Ho deciso di pubblicare questa mia quarta raccolta di poesie "Cose sparse nel tempo" (Ed. Kimerik), per liberarmi di loro, per una sorta di bisogno di purificazione, di catarsi necessaria. Infatti queste "mie cose", da sparse che erano nel tempo della memoria (una vita) e nel tempo di una scrittura (tre anni circa), sono divenute una raccolta ingombrante... ingombrante di pensieri, di  emozioni, di rappresentazioni oniriche. Ora le lancio nel mondo a me esterno ma non estraneo. Mi libero di loro. Me ne libero per poter proseguire nella mia personale ricerca di verità, della verità della vita, dei dove e dei perché che mi assilano da sempre. E' la vita stessa che mi tormenta con le sue rappresentazioni di falsa felicità e di dolore vero, di speranze frustrate e di diritti negati, di idoli e di divinità sempre ingannevoli, di religioni umane traditrici..."  Vanni Poli 

Dalla prefazione di Luigi Paraboschi (poeta):

....Sono diversi i temi che contraddistinguono la poetica di questo autore, e sono tentato di riassumerli dentro uno schema del quale mi servirò per illustrare meglio la sua scrittura. Direi che il più incisivo e graffiante di tutti sia la sessualità, dal quale si può fare derivare il tema dell'amore e successivamente della nostalgia. Spesso sfiora il tema anche della politica in anni giovanili, affiancando il tutto con l'altro tema portante, quello dell'agnosticismo, accompagnato di frequente dal tema dell'ironia e del sarcasmo..... E la conclusione non può essere più chiara quando egli ammette:"qui nacque la mia anima/ e si inondò alla vita". 

Alcune poesie tratte dal libro: 

SECUNDUM  SCRIPTURAS 

è l'ora in cui  conosco il segreto di questa dimora e migro presto il mattino verso il rosso che ormeggia fuori nel blu due spanne oltre la notte non cerco un passaggio impossibile ma riposo sfogliando il libro dei miei accidenti e conto fino a tre le abiure per sentire il canto di quel gallo tre ancora sono i giorni del buio poi spalanco il sepolcro secondo le scritture.

OLTRE I LIMITI DEL TEMPO

ho imboccato una strada che corre parallela ai sogni e conduce i pensieri in lenta processione nel luogo segreto della mente dove mi sussurrano versi insoliti so che non è saggio godere di felicità quando sai che alla fine nulla ti appartiene ma strappo via con le unghie un pezzetto di carne mia e lo getto oltre i limiti del tempo e corro là dove anche la notte mi balena il sole poi mi sveglio all'imporovviso e sento che anche la luce che si smorza in questa sera ne ha abbastanza di me mi specchio tutto intero e scorgo lo spettro del mio futuro poi torno a borbottare i ritmi della vita.  (Vanni Poli) 

Il ricavato dalle vendite della raccolta "Cose sparse nel tempo" (diritti d'autore) sarà interamente devoluto all'associazione ANFFAS Onlus di Vicenza che si prende cura dei ragazzi diversamente abili.  





domenica 8 maggio 2022

FESTA DELLA MAMMA 8 MAGGIO 2022

💓💓💓AUGURI A TUTTE LE MAMME 💓💓💓

 


   MARIA MAMMA DI TUTTI  di PAPA FRANCESCO 

 Le mie riflessioni e le mie preghiere dedicate alla Madonna 


Papa Francesco ha sempre dichiarato la propria profonda devozione mariana, fin dall'inizio del suo pontificato; si tratta di una devozione che ha un profondo radicamento nell'educazione cristiana ricevuta in famiglia... 

Papa Francesco con questo piccolo libro (Edizioni San Paolo) ci consegna il suo invito a non essere orfani, ma figli attenti e sereni di una Madre che non ci lascia mai soli. 



Una mamma aiuta i figli a crescere e vuole che crescano bene; per questo li educa a non cedere alla pigrizia (che deriva anche da un certo benessere), a non adagiarsi in una vita comoda che si accontenta di avere solo delle cose. La mamma ha cura dei figli perché crescano sempre di più, crescano forti, capaci di prendersi delle responsabilità, di impegnarsi nella vita, di tendere a grandi ideali. Una mamma poi pensa alla salute dei figli educandoli anche ad affrontare le difficoltà della vita. Non si educa, non si cura la salute evitando i problemi, come se la vita fosse un'autostrada senza ostacoli. La mamma aiuta i figli a guardare con realismo i problemi della vita e a non perdersi in essi, ma ad affrontarli con coraggio, a non essere deboli, e saperli superare, in un sano equilibrio che una madre "sente" tra gli ambiti di sicurezza e le zone di rischio. 

PER LA RICONCILIAZIONE UNIVERSALE

Vergine Maria, in questo giorno di festa... vengo a presentarti l'omaggio di fede e d'amore del popolo santo di Dio... Sotto il tuo manto c'è posto per tutti, perché TU sei la Madre della Misericordia. Il Tuo cuore è pieno di tenerezza verso tutti i tuoi figli: la tenerezza di Dio, che da Te ha preso carne ed è diventato nostro fratello, Gesù, Salvatore di ogni uomo e di ogni donna. 

Oggi qui, nel cuore di Roma, sentiamo la Tua voce di madre che chiama tutti a mettersi in cammino verso Cristo.

Tu dici a tutti: "Venite, avvicinatevi fiduciosi; entrate e ricevete il dono della Misericordia; non abbiate paura, non abbiate vergogna: il Padre vi aspetta a braccia aperte per darvi il suo perdono e accogliervi nella sua casa. Venite tutti alla sorgente della pace e della gioia". Ti ringraziamo, Madre Immacolata, perché in questo cammino di riconciliazione Tu non ci fai andare da soli, ma ci accompagni, ci stai vicino e ci sostieni in ogni difficoltà. 

Che Tu sia benedetta, ora e sempre, Madre!

"Non esiste una ricetta per diventare una madre perfetta, ma ci sono mille modi  per essere una buona madre". J. Churchill 

"Nessun linguaggio può esprimere il potere, la bellezza, l'eroismo e la maestosità dell'amore materno". E. H. Chapin

"MAMMA", la prima parola che ti entra nel cuore e ti fa crescere con tantissimo amore.

"MAMMA",  la parola più bella sulle labbra dell'umanità. Khalil Gibran 

Una buona madre, vale cento maestri...! (Victor Hugo)

Per le mamme che sono volate in cielo... 

Mamma, ci hai lasciato bei ricordi, il tuo amore è ancora la nostra guida, anche se non possiamo vederti sei sempre al nostro fianco. 

GRAZIE MAMMA per avermi illuminato il cammino! 









giovedì 5 maggio 2022

NARRATIVA ITALIANA MODERNA E CONTEMPORANEA

IL MIO CANTO DALLE STELLE di Iolanda Caporale Romanzo Psicoanalitico


Iolanda Caporale insegnante e scrittrice, vive quotidianamente con i bambini la meravigliosa esperienza del DIO-CON-NOI. Attraverso i loro occhi e la loro gioia torna alla Fonte condividendo l'esperienza cosmica del Tutto. Ha già pubblicato "I mezzi di ricostruzione di massa", un saggio di analisi psico-sociale. Studiosa e sostenitrice della medicina olistica, nonché pranoterapeuta, crede nell'appartenenza di ognuno di noi all'UNO che si è frammentato per rendere manifesto l' Amore e al quale dobbiamo ricongiungerci attraverso l'attivazione del Risveglio, ricordando le note del "CANTO DALLE STELLE". 

"Il mio canto dalle stelle" Edizioni Kimerik  è un libro che parla magia del sacro dove l'autrice non racconta la sua vita ma la lascia intuire qua e là, poiché ella in realtà ci rappresenta l'intera esistenza, il sacro mistero che coinvolge tutti noi in quanto anime nobili sin dalla nascita... 

Siamo quelli che hanno tutto, a cui piace tutto e che si interessano di tutto, ma che non osano uscire dalla propria prigione allucinante che hanno scambiato per isola felice... Gente che corre senza aver mai camminato. Cuori che subiscono attentati come le Torri gemelle e mentre crollano, provano pena per le proprie rovine e stanno a guardare la fine di un sogno fatto in mille pezzi, mentre annega nel polverone che solleva. 

Voi che non avvertite la primavera e non assaporate l'estate. Non parlate con il vento che sussurra sommessamente. Quel vento che muore, che scuote e che spinge oltre la siepe, al di là dello sguardo. Il vento che mette in evidenza lo splendore del rovescio di ogni foglia, ricalcando le linee del creato con l'abilità che gli è propria. Voi siete le perle dell'abbisso incontaminato, celate gelosamente dalle ostriche nel silenzio di un fondale antico, pronte per mostrare la rara bellezza.  

Il Bene e il Male coesistono come il giorno e la notte o il buio e la luce fino a quando l'intera umanità, a partire dal singolo, non ripercorre la strada verso l'Uno, il Padre che aspetta le sue pecorelle smarrite, ferite ma vive e presenti a se stesse e all'Universo intero, nella ritrovata consapevolezza. 

Tutti i grandi saggi hanno formato i loro "discepoli"col metodo dell'analisi introspettiva senza mai puntare il dito accusatore e creare le distanze. Nel rispetto del singolo e della sua unicità. Consapevoli che solo l'insieme di tanti gioielli può costituire un tesoro. 

E così anche le stagioni che si divertono a cambiare d'abito la Natura, perpetuando il ciclo sacro della vita. Essa, non muore d'inverno, ma si prepara, progettando nei minimi dettagli l'abito splendente e nuovo che indosserà a primavera, quando i ruscelli torneranno a scorrere e le rondini a sfrecciare nel cielo senza nuvole. 

L'armonia riporta la pace nell'anima e ogni essere compie la sua opera rigeneratrice, nell'avvento del Nuovo cielo nella Nuova terra che ritrova l'equilibrio primordiale. 

Ma per raggiungere tutto ciò....Dobbiamo ritrovare le fierezze della "stella alpina" che ignara della roccia che la circonda, sa identificarsi con l'universo intero e con esso cantare la musica delle stelle. Un'esplosione di suoni e colori, che muovendo dal nostro centro si può proiettare all'esterno in un abbraccio infinito e può contagiare tutto e tutti intorno a noi.  

In tal modo le uniche catene che riusciremo a costruire saranno così solo quelle dell'amore che ci ricongiungeranno magicamente al cielo, dentro e fuori di noi.  

E come affermava S. Tommaso D'Aquino..."E' meglio illuminare che brillare". Ma per illuminare occorre possedere la luce ed essere la luce stessa, non una piccola fiamma priva di alimento che si spegne al primo soffio di vento!...