NET- PARADE AWARD

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mercoledì 15 ottobre 2025

PERCORSI DI CONSAPEVOLEZZA - CRESCITA PERSONALE - RELIGIONE - SPIRITUALITA'

BENE-DICI O TACI  di Emiliano Antenucci

Istruzioni per la *benedicenza* 

 

Emiliano Antenucci (socio simpatizzante ANC), sacerdote dell'Ordine dei Frati Minori Cappuccini, Rettore del Santuario della Madonna del Silenzio di Avezzano (AQ), amico di Papa Francesco che l'ha nominato missionario della Misericordia in occasione dell'Anno Santo della Misericordia, con questo libro ci educa alla benedicenza, cioè parlare bene o tacere. 

"Bene-dici o taci" (Ed. Insieme) è un invito a parlare bene degli altri, una risposta d'amore alla cattiveria gratuita con cui alcune persone vengono ingiustamente marchiate da passaparola lesivi, dall'odio che viaggia perfino su internet, attraverso le figure degli haters. (Di solito le persone che parlano male degli altri attraverso gli haters sono persone molte piccole "interiormente parlando", poiché non riescono a guardare negli occhi profondamente ogni essere umano). 

Frate Emiliano invita i suoi lettori a prendere coscienza che è arrivato il momento di dire bene degli altri oppure tacere. Nella prefazione l'autore cita le parole di Papa Francesco pronunciate nell'udienza generale del 6 settembre 2023, che sono le seguenti: "Per favore allargate i confini, guardate largo e alto, guardare e non cadere prigionieri delle "piccolezze", allargare i confini del nostro sguardo, perché veda il bene che c'è negli altri e sia capace di dilatare i propri orizzonti ed anche il proprio cuore per capire, per essere vicino a ogni persona e ad ogni civiltà. 

Invito tutti ad orientare lo sguardo verso l'alto per imparare da Dio il suo sguardo su di noi e sul Creato: "Lui guarda con il cuore e con fiducia e così ci benedice". 

Fra Emiliano Antenucci considera il pensiero del Pontefice la giusta introduzione a questo libro. Il volume, edito da Ed Insieme è diviso in 12 capitoli che includono poesie, proverbi, pensieri firmati da celebri poeti, filosofi, santi, religiosi, artisti, parole che ruotano intorno alla bellezza di sapere e volere parlare bene degli altri. Le riflessioni dell'autore fanno collante ai vari passaggi. (A. G.) 

Vivere bene significa è il nostro obiettivo principale, se vogliamo vivere in armonia con noi stessi e il mondo intero. Le parole hanno un impatto significativo sulla nostra vita e su quella degli altri e scegliere di utilizzare un linguaggio positivo e costruttivo contribuisce a creare e migliorare la qualità della nostra vita.  

Un dialogo interiore positivo può migliorare la nostra autostima e il nostro atteggiamento generale. Praticare un dialogo positivo aiuta a gestire lo stress, poiché incoraggia a prendere ogni esperienza come una lezione di crescita. Un dialogo interiore costruttivo favorisce una mentalità orientata alla crescita, spingendo a cercare soluzioni creative e a migliorarsi continuamente. Mettere in pratica questo tipo di dialogo infatti dona ad ogni essere umano un miglioramento globale della propria vita poiché riesce ad annullare la predisposizione negativa del pettegolezzo e delle maldicenze.  

Le parole, infatti, veicolano informazioni e hanno un impatto notevole sulle persone, quindi la scelta delle parole e la precisione nell’esporre le proprie idee sono fondamentali. Se riusciamo ad equilibrare il nostro dialogo interiore, ogni forma di aggressività e malessere inizia ad allontanarsi dalla nostra fonte perché non troverà più una sorgente contaminata ma solo una fonte di aria fresca e purificata. 

"C’è un tempo per tacere ed un tempo per parlare, ed ambedue, se usati a proposito, indicano saggezza". (G. D’Oria) 

"Parlare è un bisogno. Ascoltare è un’arte". (Goethe)

Il pettegolezzo muore quando incontra le orecchie di una persona intelligente. 

Mi piace ricordare questa citazione.... "Grandi menti parlano di idee, menti mediocri parlano di fatti, menti piccole *sparlano* di persone...." Anna A. 


 

 

 

 

 

 

 


 

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