PARADISO - INFERNO ANDATA E RITORNO
Un viaggio nella pedofilia di Giuseppe Carbone
Giuseppe Carbone nasce a Tricarico (Provincia di Matera) il 02 novembre del 1960. Dopo aver ottenuto il diploma al Liceo Linguistico, matura diverse esperienze lavorative in grandi strutture alberghiere a livello mondiale. Vanta un passato di attivista politico: è stato infatti Consigliere comunale, Presidente di Commissione e Capogruppo di Partito a Potenza. Annovera tra le sue imprese anche la vicepresidenza dei Giovani Imprenditori della Confcommercio.
"Paradiso - Inferno Andata e ritorno - Un viaggio nella Pedofilia (Ed. Kimerik) è dedicato a tutti coloro che si sono trovati a scendere nelle viscere più oscure dell’Inferno a causa della pedofilia. Qualcuno ha lottato sino allo stremo delle proprie forze, riuscendo a sconfiggere il demone-pedofilo; altri invece vagano ancora senza meta in una sorta di limbo, confinati per sempre nel buio della sofferenza e della disperazione.
Quest’opera è frutto di un vissuto doloroso che ha segnato
per sempre l'esistenza dell'autore..."Mi rivolgo con affetto a tutti coloro i quali hanno affrontato le mie stesse problematiche, amici, virtuali ma pur sempre veri, legati tra di loro per aver sperimentato un male oscuro e quasi impronunciabile, per la tristezza e la paura che è capace di evocare. Chi incontra questo tipo di male difficilmente ne parla e si apre".
Ma cosa si intende per pedofilia?
La parola pedofilia deriva dal tema greco (bambino) e (amicizia, affetto). E' un disturbo sessuale classificato nella categoria delle parafilie, ossia dei disturbi caratterizzati da fantasie, impulsi sessuali e/o comportamenti ricorrenti e sessualmente eccitanti rivolti a oggetti, attività o situazioni inusuali.
Fortunatamente, oggi sono molti gli enti che si occupano del problema: mentre prima infatti si trattava quasi di un tabù, adesso la sensibilità collettiva è aumentata, con i suoi pro e contro. E' necessario infatti sapere che la pedofilia è una parafilia, ovvero un disturbo della sfera sessuale riconosciuto nel DSM (Manuale Diagnostico Statistico dei Disturbi Mentali). Una diagnosi clinica: non una categoria giuridica, ma psichiatrica.
Lo scopo di questo libro è quello di mettere in guardia i genitori, gli insegnanti e altri contesti sociali dove vivono i bambini. E' un'opera che vuole esortare soprattutto le famiglie a leggere i segnali che i figli mandano.
La famiglia e la scuola rivestono un ruolo fondamentale nella prevenzione, poiché non solo possono adottare opportune strategie per proteggere i bambini e adolescenti, ma possono anche educarli a difendersi. L'ascolto e l'educazione emotiva costituiscono i capisaldi della prevenzione: i genitori devono imparare ad ascoltare i bambini. Allo stesso modo, se un bambino è aiutato a riconoscere le emozioni, ad esprimerle e a gestirle, più facilmente saprà riconoscere una situazione di difficoltà e saprà chiedere aiuto.
Oltre ai genitori, anche la scuola può contribuire a ridurre i danni conseguenti ad un abuso, dando la possibilità al bambino di confrontarsi con adulti significativi, di instaurare relazioni positive con i compagni e di sperimentare l’autoefficacia nel contesto scolastico. Ci sono, infatti, delle terapie psicologiche, la cui validità è stata riconosciuta in tutto il mondo nell’aiutare le vittime di abuso come la Terapia Cognitivo Comportamentale Focalizzata sulTrauma 32 ideata da Anthony Mannarino e Judith Cohen negli USA e la cui efficacia è validata da numerosi studi scientifici: è il più noto trattamento per bambini e famiglie che si trovano a dover affrontare eventi di vita traumatici come un abuso sessuale.
Oggi essere genitore è molto problematico, viviamo tempi difficili, scanditi da un'anarchia diffusa. Siamo prigionieri di una società priva di valori e di certezze, ormai il declino del genere umano è lento e inesorabile. L'homo sapiens sta regredendo, è prigioniero della sua fragilità, della sua stoltezza. La piaga della pedofilia è stata contrastata dalle istituzioni flebilmente, quasi non si tratti di un'emergenza. Solo nel settembre 2012 è stata dichiarata reato penale. E nonostante questo, bisognerebbe attivare una task force, regione per regione, al fine di non lasciare sole le vittime e i loro cari, per aiutarli a combattere il male, le sofferenze, le paure. Lo Stato dovrebbe adoperarsi un po' di più per queste problematiche sociali, per salvaguardare le famiglie, per tutelare e supportare gli individui che hanno subìto violenza.
Bisognerebbe auspicare diverse metodologie che scoraggino il perdurare e la diffusione del fenomeno: ad esempio, l'inasprimento delle pene, il trattamento psico-terapeutico per i pedofili, l'accertamento della pericolosità, progetti di educazione per chi opera a contatto con i bambini ecc. Proprio perché la pedofilia non è solo un reato, ma anche un disturbo, sarebbe bene che procedimenti di tipo legale vadano di pari passo con quelli di tipo clinico.
Quest'opera ha ottenuto questi riconoscimenti:
Premio Tulliola Renato Filippelli - XXIII edizione, 2016
Libro: Paradiso-Inferno andata e ritorno: un viaggio nella pedofilia. Vincitore Sez - Romanzo
Premio Letterario Diaristico - La Lanterna Bianca , 2015
Libro: Paradiso-Inferno andata e ritorno: un viaggio nella pedofilia. Segnalazione di merito
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