I FIORI DEL BENE di NICOLA PESCE
Nicola Pesce, scrittore ma soprattutto lettore. Il suo sito recita: "Sono uno scrittore, ma soprattutto un lettore. Asperger e gentiluomo, innamorato della vita lenta e delle piccole cose". E in queste parole c'è tutto. C'è la visione del mondo atipica di una persona affetta dalla sindrome di Asperger, che con i suoi occhi nuovi vede ogni giorno le cose per la prima volta, e cerca di farle vedere a tutti come per la prima volta. C'è la gentilezza, di cui l'autore ha fatto una vera e propria missione di vita: diffondere la gentilezza e l'educazione.
Nicola Pesce è nato a Salerno, all’età di sedici anni aveva già scritto oltre 10 romanzi e 100 racconti. Ancora minorenne ha fondato Edizioni NPE, oggi una delle prime venti case editrici di fumetto in Italia, diventando uno dei più giovani editori distribuiti sul territorio nazionale. Piccolo imprenditore seriale, si alterna tra l’editoria ed altre società che ha fondato o che gestisce, ritagliandosi spazio per leggere una infinità di libri classici, scrivere i suoi romanzi (che fino al 2019 non aveva mai voluto pubblicare) e viaggiare armato di portatile, penna e agendina. Sui suoi social ha creato una comunità di appassionati lettori con i quali condivide l’amore per i libri, la natura ed il tè.
La Casa editrice fondata nel 2002 (NPE) da Nicola Pesce, si afferma come una delle più importanti in Italia per quanto riguarda la produzione saggistica con opere come I Disney italiani ed Eccetto Topolino: lo scontro culturale tra fascismo e fumetti.
"I Fiori del Bene" (Ed. Burno) è la prima raccolta di poesie di Nicola Pesce, autore del bestseller "La volpe che amava i libri". In ironica contrapposizione a quei "Fiori del Male" che resero grande Baudelaire, (Il titolo I fiori del male allude a due significati: il primo "fiori" porta alla bellezza che solo l'arte sa realizzare; l'altra il "male" parla del degrado e alla volgarità della società), Nicola vuole parlare di ciò che è buono, calmo e bello. Mai come oggi sono stati argomenti tanto rari.
Tra le sue pubblicazioni citiamo alcune, Il fiato di Edith, L'uomo più piccolo del mondo, La cura del dolore.
In questo libro di poesie "I fiori del Bene" l'autore esprime la voglia di rallentare, di smettere di correre inutilmente inseguendo la vita contemporanea, per potersi dedicare ad apprezzare alle piccole cose di tutti i giorni, un camino acceso, una fogliolina, una passeggiata in silenzio....
Per dare un senso alla propria esistenza, bisogna imparare a riconoscere tre aspetti fondamentali della propria vita: la differenza tra il bene e il male; il rispetto e l'amore verso sé stessi e gli altri e infine cercare attivamente la pace.
Il fatto che l'uomo sappia distinguere tra il bene e il male dimostra la sua superiorità intellettuale rispetto alle altre creature; ma il fatto che possa compiere azioni malvagie dimostra la sua inferiorità morale rispetto a tutte le altre creature che non sono in grado di compierle. (Mark Twain, Che cos'è l'uomo?)
"La pace, a volte, si confonde con la quieta. In realtà, però, non è mai quiete: è sempre una pace attiva". (Papa Francesco).
Tratta dal libro:
TU SEI LA MIA TERRA
.... Tu sei la mia terra.
Se capita che io mi debba allontanare,
è a te che voglio ritornare.
I tuoi bronci sono le mie nuvole,
i tuoi pianti i miei giorni di pioggia.
I tuoi sorrisi
sono i frutti che colgo
dopo aver tanto seminato.
Quando sono tanti è un'ottima annata,
quando sono pochi
hanno più sapore.
Perché io amo tutto della mia terra,
quando piove e quando tira vento,
quando tuona e quando è serena.
IO E L'UNIVERSO
Con il tempo ho vinto tutto
perché ho vinto su di me
perché mi sono sconfitto.
... Balliamo tra le stelle
io e l'universo. Indifferenti
l'uno all'altro, amandoci
perdutamente. Io morirei
per lui, lui per me, e allora
viviamo. C'è una musica
di astri che ricorda Chopin,
un silenzio assordante.
Grazie! Sono Nicola ❤️
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