EDUCAZIONE ALLA SALUTE di Maria Alberti
Consigli pratici per vivere meglio
Maria Alberti è nata a Milazzo nel 1945 e vive a Barcellona Pozzo di Gotto (ME). E' stata docente di scuola media. Autrice di poesie, trae ispirazione soprattutto da temi religiosi e dal quotidiano. Ha partecipato a vari concorsi riscuotendo successo di critica. Nel 2018 con la Casa Editrice Kimerik ha pubblicato: Il volo di un'anima alla ricerca di Dio e Pierrot e Pierrette presentano le commedie siciliane. Da tempo fa parte dell'Unione Mondiale dei Poeti, avendo ricevuto un riconoscimento dal Cavaliere Silvano Bortolazzi, che ultimamente l'ha nominata scudiere dell' U.M.P. e Vice Domini.
"Educazione alla salute" (Edizioni Kimerik) è un testo dedicato a tutti i popoli del mondo e alle generazioni
di ogni età, ceto, cultura e religione con il vivo auspicio che possano
avere e usare sempre e comunque cibi sani ed equilibrati per il loro
benessere fisico e spirituale e convivere in sinergica armonia e
reputare la terra, madre universale e generosa, fonte naturale di piante
e animali indispensabili per l'umana e pacifica coesistenza.
Con "EDUCAZIONE ALLA SALUTE" l'autrice intende fare potenziare nel preadolescente e adolescente diverse specifiche conoscenze tendenti a sviluppare facoltà e attitudini che servono a far godere un vitale stato di benessere e di efficienza fisica e psichica dell'organismo mediante una alimentazione sana e corretta. Del resto "L'uomo è ciò che mangia" affermava L. Feuerbach. Questa frase compare per la prima volta in una recensione che Feuerbach dedica al Trattato dell’alimentazione per il popolo del medico e fisiologo olandese Jakob Moleschott, pubblicato in Germania nel 1850. Un’opera rivoluzionaria, perché fa della nutrizione il principio motore della storia umana. Ponendo il cibo all’origine della società, del pensiero, della religione e persino delle differenze culturali e di classe.
Il cibo è un elemento fondamentale nella esperienza umana, uno specchio della vita medesima nella propria quotidianità. Esso, infatti, serve a collegare il fruitore a una specifica società costituita da una correlata economia, politica, cultura, modi di vivere in termini di usi, costumi e tradizioni.
L'UNESCO a tal proposito ha inserito nella lista del patrimonio immateriale la "dieta mediterranea", per sottolineare con toni incisivamente persuasivi l'importanza del cibo quale ricchezza culturale di un popolo, di una società. Maria Alberti con la presente pubblicazione fa risalire di conseguenza il lettore alla circolarità del sistema generativo del prodotto agricolo nel cui centro stanno l'acqua che irriga i campi; l'aria (l'ossigeno e azoto) necessaria alla vita animale e vegetale; il sole che dà luce e calore alla natura; la terra nel cui sottosuolo germinano i semi che, trasformati in piante, attraverso le zolle vengono alla luce per la gioia degli esseri viventi. Insomma, di riflesso si tratta di un testo assolutamente didattico-pedagogico di proficuo impatto sia informativo sia formativo. (Dalla Prefazione di G.Anania)
Prima di iniziare a comprendere la propria salute, dobbiamo comprendere cosa affermava Ippocrate con queste parole... "Esistono soltanto due cose: la scienza e le opinioni. La scienza genera conoscenza, le opinioni generano ignoranza".
Se c'è amore per l'uomo, ci sarà anche amore per la scienza. Un uomo saggio dovrebbe considerare la salute come la più grande delle gioie umane, e imparare come, con il suo stesso pensiero, trarre beneficio...
A tale proposito possiamo definire la dieta mediterranea quella più equilibrata e salutare e se associata a uno stile di vita corretto essa rappresenta la migliore soluzione per proteggersi da varie patologie e anche da malattie gravi come tumori, malattie cardiovascolari e neurodegenerative.
Ma vediamo in breve e nello specifico cosa si intende per dieta mediterranea...
La dieta mediterranea è un modello nutrizionale ispirato alla popolazione italiana e greca. E' la dieta più sana ed equilibrata perché contiene pochissimi acidi grassi saturi, ricchezza di carboidrati e fibre. Il consumo di carne, pesce, uova, latticini e vino è limitato. Con tale alimentazione l'incidenza di cardiopatie ischemiche e tumori è tra le più basse del mondo, nonostante il fumo. Essa è ricca di frutta, verdura, ortaggi, pane, cereali, soprattutto integrali.
Ecco alcune REGOLE per mangiare sano:
Variare il più possibile i menu quotidiani e mangiare due volte a settimana i legumi; ridurre il consumo di cibi sofisticati: al posto della brioche del mattino, pane integrale con il miele; al posto delle merendine confezionate, una mela mangiata con la buccia (possibilmente ben lavata). Inoltre si consiglia di lavare frutta e verdura con un po' di bicarbonato nell'acqua, il bicarbonato infatti, impedisce l'eventuale proliferazione dei germi e aumenta il potere detergente dell'acqua. Bisogna lavare accuratamente la frutta e verdura, per evitare che batteri e sostanze parassitarie possono contaminarle. Evitare le bibite zuccherate o gassate e le bevande alcoliche. Preferire un bicchiere di vino (meglio se è rosso) a tavola solo a pranzo, ovviamente non tutti i giorni.
Ricordiamo sempre che un'alimentazione sana parte sempre dall'educazione e che ogni malessere inizia da una sbagliata associazione di alimenti sia in quantità che varietà.
Una buona educazione parte dall'infanzia ed è questa a dare uno slancio decisivo per un futuro all'insegna di una vita sana e salutare.
Non a caso Socrate diceva... "Conosci te stesso". Una ricerca che suggerisce all'uomo di conoscersi, di operare quindi un cambiamento globale sia evolutivo nonché costruttivo.
Diventare se stessi, significa diventare padroni del proprio corpo, della propria mente e della propria anima. Non esiste infatti "benessere mentale" senza la consapevolezza del proprio corpo e del proprio spirito.
E' proprio il sapere, la conoscenza, che permette all'uomo di conoscere se stesso e quindi di conoscere qual è il modo più adatto per vivere felice. In poche parole...Conoscere se stesso non è altro che conoscere la natura dell'universo. Anna A.
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