L'ANONIMATO di LUCA CAMPO
Luca Campo, nato a Santo Spirito (Bari) un piccolo paesino, laureato in Psicologia all'Università di Bari. Fin da bambino esprime la sua fortissima sensibilità ed empatia nei confronti della gente che lo circonda. Dopo la morte del nonno materno, saldo punto di riferimento per il giovane autore, amante della poesia, decide in suo onore e dalla sua grande vena poetica, di dedicare parte del suo tempo alla poesia. Ispirato dalle esperienze vissute e dai costanti cambiamenti, crea fluidi versi che rispecchiano i suoi pensieri e la sua versione della realtà. Attraverso la poesia cerca dunque di spiegare l'ineffabile e di plasmare attraverso le parole quelle emozioni che agitano l'animo di ogni uomo.
"L'Anonimato" (Edizioni Kimerik) è una raccolta di pensieri e poesie, uno specchio in cui ogni uomo si riflette privo di ogni difesa e maschera. Attraverso queste parole il lettore coglie le sfumature della realtà che spesso sono oscurate dalla frenesia della vita quotidiana. I versi dell'autore esprimono l'idea di un mondo dormiente, distratto dalla cornice della quotidianità. L'anonimato permette all'uomo di trovarsi faccia a faccia con il suo essere e di scoprire l'uomo libero e razionale che risiede in sé stesso.
L’anonimo è figlio di un mondo dormiente, distratto dalla quotidianità, è
un uomo bidimensionale che non ha e non cerca una profondità. L’anonimo
è un uomo destrutturato e depersonalizzato in balìa delle sue centomila
personalità. La soluzione è dunque quella di abbattere le pareti delle
proprie dimensioni e cercare l’elevazione attraverso qualcosa che possa
riempire la propria profondità, come la poesia.
La copertina nasce da questo. L’uomo senza volto è un uomo senza
caratteristiche che ne permettano il riconoscimento. La copertina è
dunque la rappresentazione grafica dei pensieri dell'autore.
VERSO L'UTOPIA
Le voci dello spazio e del tempo
inventano utopie
che divengon desideri,
facile immaginarli
ma non possederli.
Cavalca il vuoto sociale
e le sue false sfumature,
infrangi le credenze
e le povere aspettative.
Lento e costante
invento forme
ridefinendo i confini.
Scontrandomi tra
le ostilità e i pregiudizi,
tra individui che hanno
ormai perso la speranza
di ottenere quella vecchia
e impossibile utopia.
La forza di un uomo è nelle sue parole, nell'animo e nella sua FEDE. I pregiudizi e la superbia sono le debolezze che minano il suo essere e la comprensione dell'altro e quindi del mondo intero.
IL CERCHIO DELLA VITA, senza confini, circonda l'evento infinito con una luce bianca che tange tutti quei punti che tracciano e definiscono la bellezza di quella perfezione.
THE SOUND OF SILENCE
... Le mie emozioni corrono libere cercando la pace... Ascolta il vento e la natura lontano dall'uomo che distrugge la quiete.
Profeti di luce ed armonia sussurrate la preghiera e il suono del silenzio, gustatelo in solitudine...
PRIMAVERA
Tra il verde e l'azzurro di quel ciel di primavera vedo bimbi che corron e vivono la vita.
I pensieri si liberano soltanto tra le foglie di quei rami, la luce li accarezza regalando loro infiniti sorrisi.
Il sorriso è l'unica possibile spiegazione dell'infinito.
Il poeta non "vende" opere, vende se stesso, la sua mente, e se ciò non bastasse anche tutti i suoi problemi.
In questo contesto..."L' impossibile" è un castello di carta. È nostro dovere intellettuale liberare la nostra mente da ogni tipo di preconcetto. Un mio aforisma a proposito di questo...: "Quando il corpo non è capace, le idee non conoscono l’impossibile".
Non vivere di timori, silenzi o
debolezze, ma di emozioni e fantasie che ti libereranno, rendendoti
finalmente differente tra gli "anonimi".
"Per aspera ad astra" (attraverso le asperità sino alle stelle). Virgilio
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