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mercoledì 24 luglio 2024

LIBRI PER BAMBINI E RAGAZZI - NARRATIVA

 ELLA DI PORCELLANA di MARINA MORELLATO 

Illustrazioni di Maika Perugini

 

Marina Morellato e Maika Perugini sono amiche storiche. Entrambe nascono a Ravenna, Marina poi cresce a Milano. Marina ha studiato all'Università degli Studi di Pavia, dove conosce il gruppo teatrale Garabombo delle Risse e collabora alla drammaturgia degli spettacoli '70 Vallanzasca e "Per abbreviare la mia sofferenza" su Marco Pantani. Maika si è laureata in pittura nel 2001 alla Loggetta Lombardesca a Ravenna. 

 

"Ella di Porcellana" EIFIS Editore  è un libro per bambini e ragazzi, ben illustrato; un racconto che ci invita ad amare e ad accettare le persone per quello che sono, non per come appaiono, ma soprattutto a superare le proprie paure e insicurezze. La protagonista è Ella, una bambina che inizialmente può sembrare fragile, ma la sua fragilità non è un difetto, ma una caratteristica che la rende speciale e unica. Questa non è solo una fiaba, ma un racconto profondo che lascia un messaggio importante.

E' una realtà che riguarda tutti poichè ognuno di noi ha le sue fragilità, le sue paure e le sue insicurezze. Ma proprio come Ella, possiamo imparare a superare i propri limiti e a vivere una vita con più consapevolezza e quindi più felice e serena. 

Sulla collina, in una piccola e semplice casa, come ce ne sono tante, una notte tra attesa e stupore avviene un miracolo straordinario.

Nasce una perfetta bambina di porcellana tanto bella agli occhi di tutti, quanto fragilissima e la gioia si mescola al timore. Cosa sarà di questa delicata creatura?

Isolata nel suo giardino, circondata dal mare e dall'affetto di mamma, papà e fratellino, a Ella non manca l'amore dei suoi cari. Ma la vita è per lei solo un racconto, non si può afferrarla e stringerla tra le dita, non si può vivere amare o soffrire.

Forse sarà proprio Ella a insegnarci come superare i confini di ciò che è conosciuto e misurarsi con l'impossibile, perché sopravvivere non è abbastanza.

La metafora della vita...

Siamo tutti esseri umani con le proprie fragilità, paure e insicurezze, nessuno può definirsi perfetto, quindi perché molte persone pretendono la perfezione? Perché spesso non si accetta e si lavora su sé stessi per migliorarsi? La vita va vissuta con senso pratico e soprattutto con la consapevolezza di non reprimere le paure, ma avere il coraggio di accettarle; questo è il primo passo da fare. Una volta accettata la paura... l'energia dentro di noi scorre... e non viene bloccata. 

Le paure sono emozioni diverse, emozioni sconosciute... Spesso si convive all'infinito senza accettarle e senza conoscerle.  La paura non è altro "un'etichetta" che abbiamo dato a questa emozione sconosciuta. In pratica la paura ci priva di sperimentare e vivere le proprie emozioni  nella vita. 

Molte persone vivono spesso senza conoscere le proprie capacità e rimangono "intrappolati " nelle loro gabbie mentali costruendo involontariamente "muri" che servono solo a limitare la concreta percezione della propria forza interiore.  L’unica arma per disinnescare le reazioni impulsive è la consapevolezza. Solo se guardiamo in faccia la paura possiamo affrontarla e domarla.

Gli uomini non sono saggi in proporzione tanto all’esperienza quanto alla loro capacità di fare esperienza. (George Bernard Shaw) 

"La grande sfida della vita consiste nel superare i nostri limiti, spingendoci verso luoghi in cui mai avremmo immaginato di poter arrivare". Sergio Bambarén  







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