L'ARTE DEL TOCCO di Federica Zanca
(Sulla tecnica craniosacrale)
Federica Zanca, laureata in Pedagogia ad indirizzo psicologico, si è in seguito specializzata in Naturopatia approfondendo nel corso degli anni la tecnica olistica cranio-sacrale. Attualmente collabora con diversi centri olistici, in Italia, anche come riflessologa plantare. "L'arte del tocco" è il suo primo manuale (Edizione ArgentoDorato)
"L'arte del Tocco" è un manuale utilissimo per spiegare con chiarezza una disciplina poco praticata: la tecnica craniosacrale.
L'approccio craniosacrale stabilisce strategie nei confronti dello stress, riconoscendo e valorizzando le potenzialità della persona. Tende a recuperare la mobilità del sistema favorendo il potenziale autocorrettivo proprio del corpo umano, operando in modo deciso e delicato per assecondare la ciclicità dei movimenti, rimuovendo ostacoli, restrizioni, tensioni o memorie tissutali che il sistema da solo non saprebbe superare, ma che, se tralasciate, creerebbero disarmonie. Infatti l'armonia di una parte del corpo si riflette poi sull'equilibrio generale.
Quali benefici apporta?
Il craniosacrale è versatile ed efficace nel trattamento delle sofferenze e delle angosce a livello emozionale. Può essere usato da solo o in combinazione con uno o più trattamenti diversi; consente una più ampia libertà di movimento nelle articolazioni danneggiate in seguito ad una lesione organica o ad una malattia. Talvolta le ferite psicologiche o le lesioni in alcuni distretti corporei, come ad esempio un mal di schiena, sono solo uno schema nella vita di una persona perché appartengono ad un passato, ma rientrano comunque nella sua struttura mentale e fisica.
Upledger riferisce: Ci sono voluti anni di ricerca, ma ora sappiamo che ognuno di noi ha un sistema craniosacrale interno che è ritmicamente in movimento durante tutti i giorni della nostra vita.
Upledger riteneva che il sistema craniosacrale fosse una specie di "anima" dove i meccanismi di controllo del corpo, della mente, dell'emozione e dello spirito viaggiano insieme. Ha introdotto inoltre il concetto di Ser (rilascio somato-emozionale, liberazione) e di tecniche di desensibilizzazione, processo grazie al quale il cliente entra in confidenza con situazioni di trauma più o meno pesanti, vissute e rimosse consciamente, ma presenti nell'inconscio e che possono riemergere in determinati momenti della vita, portandogli uno stato di malessere generale.
PERCEPIRE IL RITMO CRANIOSACRALE
Ogni volta che ci si approccia a questa tecnica, prima di iniziare il pensiero deve essere: "Le mie mani sono i miei occhi, il mio cuore, ciò che darà vita alla fusione tra me e chi sto trattando".
L'elemento chiave è proprio il profondo rispetto con cui ci si avvicina all'altro e come ci ricorda Osho: "Impara l'arte del toccare con profonda umiltà, preghiera... è la miglior cosa da imparare e quando l'avrai appresa... avrai trovato la strada per tornare a casa... un'arte che sgorga dal Cuore...
Kock afferma: "L'anima non dimora nel corpo come in un carcere da cui sarebbe liberata solo dalla morte. L'anima è l'uomo nella sua totalità. L'uomo non ha un'anima, egli è un'anima".
La donna, per educazione, tende ad essere più sensibile dell'uomo e quindi abbatte le sue barriere mentali prima; è più libera nell'esprimere ciò che sente, che avverte venire a galla e mostra, spesso, senza remore, sia emozioni di gioia che di tristezza: Le barriere mentali sono schemi che la persona ha costruito nell'arco della sua vita in base all'educazione ricevuta, allo status sociale, alla famiglia, nella quale è cresciuta, agli studi fatti, a condizioni più o meno avverse che ha dovuto affrontare da sola o supportata da altri.
Ovviamente anche il soggetto "maschio" ha possibilità di riscatto, solo che, talvolta, il processo di liberazione da barriere rigide può essere più lento e lungo.
Quindi a conclusione di quanto detto, possiamo riassumere i benefici apportati dal craniosacrali nello stimolo e ripristino dell'equilibrio nella funzionalità del sistema nervoso centrale, l'eliminazione degli effetti negativi dello stress, l'incremento della resistenza alle malattie e nel massimizzare la salute globale dell'individuo.
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