VAMPIRI DEL XXI SECOLO di Mario Corte
Il vampirismo energetico come minaccia "globale"
"Vampiri del XXI secolo" Edizioni Il Punto D'Incontro è un libro che parte da un'immagine, da un sentimento, da un ricordo. Le cose che ci ricordano meglio sono quelle legate a uno stato d'animo. Se un'immagine ha colpito la nostra sfera emozionale, resterà impressa da qualche parte nel nostro deposito interiore.
Ma chi è considerato in pratica un "vampiro energetico" nell'attuale società? I vampiri energetici sono anche detti vampiri emotivi, sono persone ordinarie che consapevolmente o inconsapevolmente tendono a "succhiare" le energie di chi gli sta vicino, lasciandolo stressato e spossato. Sono persone manipolatrici che sottraggono energia vitale agli altri perché non sono soddisfatte di sé stesse. Il termine "vampiri energetici" fu creato da Albert Bernstein che riuscì a dettagliare bene tali esseri umani e suddividerli in 4 categorie: i narcisisti (coloro che si credono al centro del mondo senza nessuna empatia verso gli altri); le vittime (persone estremamente negative e pessimiste che considerano il mondo come un nemico); i controllori (coloro che dominano sempre la scena e vogliono controllare qualsiasi situazione, con la presunzione di saper risolvere tutto); i logorroici (coloro che sono concentrati su sé stessi, che amano parlare ma non sono aperti al dialogo e non conoscono alcuna percezione della comunicazione non verbale). In pratica un vampiro energetico si avvicina quando trova "terreno fertile", capta la fragilità altrui e, su questo terreno, inizia a tessere la sua tela....proprio come un ragno...che riesce a intrappolare la sua preda.
Questo libro nasce proprio per questo scopo: cerca di consigliarti al meglio come riconoscere e difenderti in modo efficace da questi "sottrattori" di energia e sviluppare così l'arte della difesa, grazie ad alcuni antidoti infallibili.
Il vampiro ha bisogno di stabilire il suo potere su qualcuno che è già afflitto (in modo più o meno evidente) da paure e sensi di colpa. Si tratta di due requisiti fondamentali, in assenza dei quali l'azione vampirica non avrebbe successo. Il Vampiro, insomma, ha bisogno che la sua vittima sia già perseguitata, in misura anche minima, da un suo "vampiro interiore".
Il vampirismo cerca il potere, egli è abilissimo a confonderci le idee: tra sentimenti e sentimentalismo, tra sincerità e mancanza di rispetto per la sensibilità altrui, tra autorità e potere. Lui crede che queste due cose coincidono, ma non è così. Non sa cosa sia l'autorità, ma sa bene cos'è il potere.
Ma vediamo quali sono i sette antidoti al veleno vampirico: 1) Mantenere la calma; 2) Non compiacere il vampiro; 3) Osservare la corrente degli eventi... ecc.
Una volta qualcuno mi disse una frase di Napoleone Buonaparte: "Ci sono due modi per far muovere gli uomini...l'interesse e la paura..." La paura è un'emozione che coinvolge tutto l'organismo, condizionando i meccanismi della mente e del corpo e alterando il funzionamento di entrambi. Il vampiro è il maestro nell'arte di approfittare delle nostre paure e di moltiplicarle a uso del suo dominio... ecco perchè spesso le persone che cadono nelle sue trappole sono persone deboli emotivamente. La forza per non farci sottomettere si può trovare solo se nella vita dedichiamo il nostro tempo a qualche obiettivo di valore, bisogna dedicarsi a qualcosa che conti veramente: affetti, progetti, aspirazioni o a qualche "sogno". Per amare qualcosa o qualcuno bisogna prima imparare ad amare sé stessi, ma il "vampiro energetico", come sappiamo, non ha alcuna stima di sé: per questo ha bisogno di edificare le sue strutture illusorie e per questo si immerge sempre più nei suoi incubi.
La soluzione principale, più saggia e sana, per difendersi da queste persone è quella di "allontanarsi" da questi "esseri deleteri", poiché il cambiamento nel loro modo di essere e di agire è veramente difficile e molto raro. In questi casi è meglio farli aiutare da persone competenti e professionalmente validi.
Anche il cinema, quello di qualità, ha avuto il merito di mostrarci in primo piano, la figura del vampiro... In questo libro, infatti, vengono citati alcuni film che possono riconoscere meglio questi vampiri energetici. Ecco alcuni esempi: il film "Gaslingh" (1944; regia di George Cukor; con Ingrid Bergman, 2 oscar, 5 nomination): con il neologismo "gaslinghting" si definisce una crudele e raffinata forma di violenza psicologica nella quale il Vampiro-manipolatore manovra la realtà in cui si muove la sua vittima per costringerla a dubitare delle proprie capacità percettive e, in definitiva, della propria salute mentale.
Il film "I dieci comandamenti" (1956; regia di Cecille B. DeMille; con Charlton Heston, Anne Baxter, 1 Oscar, 5 nomination) il primo vampiro è Dathan, l'ebreo rinnegato, che prima tradisce il suo popolo per avere onori e ricchezze dagli Egizi e poi, incapace di riconoscere Mosé il Liberatore e di piegarsi ai prodigi compiuti da Dio tramite lui, riesce sempre a trovare argomenti per manipolare le menti della gente, sostenendo, a dispetto dei portenti cui tutti hanno assistito, che Mosé li condurrà alla morte e che l'Egitto sarà invece pronto a perdonarli e ad accoglierli. Il secondo vampiro è la stessa Nefertari che usa il suo ascendente sul marito per manipolarlo...
Il film "Gente comune" (1980; regia Robert Redford; con Donald Sutherland; 4 oscar, 2 nomination) Questo film affronta un tema vampirico tra i più delicati e drammatici: quello del genitore-vampiro.
In conclusione...
Imparate a riconoscere chi sono questi ladri di energia e cercate di difendervi con l'unica vera forza energetica interiore, che è insita in ogni essere umano sin dalla nascita: l'amore incondizionato universale. Bisogna dedicarsi a uno scopo valido con amore e dedizione, un obiettivo di valore... Questo è l'unico modo per vincere qualsiasi vampiro energetico, ed è l'unico che gratifica ogni essere umano e ci rende persone migliori e senza dubbio persone preziose!
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