IL CANTO CHE ROMPE IL SILENZIO di Cinzia Viglietti
Cinzia Viglietti vive a Torino, la sua città natale. Da molti anni tiene corsi di crescita personale e incontri di costellazioni familiari e aiuta le persone a ritrovare la strada per l’equilibrio, il benessere e la serenità.
Nel 2012 ha esordito con il suo primo libro Diario di Bordo. Un viaggio all’interno di sé stessi, che ha trasmesso con successo nozioni fondamentali per un cambio di prospettiva vantaggioso e positivo. In questo nuovo romanzo coinvolge il lettore con una trama ricca di intrecci e sorprese appassionanti e lo accompagna verso una maggiore comprensione dei meccanismi della manipolazione e degli schemi mentali limitativi. Cinzia Viglietti è esperta in kinesiologia emozionale e transgenerazionale, costellazioni familiari, comunicazione neurolinguistica, terapia verbale, metamedicina e floriterapia.
"Il Canto che rompe il silenzio" Phasar Edizioni è un libro ricco di imprevisti, suspence e di magia...Il suo pensiero nasce libero e si trasforma in illuminazione; la sua scrittura nasce spontanea con parole che prendono corpo rincorrendosi... In questo divenire spontaneo si apre il messaggio di quel sentire nascosto ai molti che è l'amore per la vita, per sé stessi, per gli altri, perso nelle infinite coercizioni e nei ricatti di un mondo focalizzato sull'esterno, sui valori materiali e obiettivi effimeri, che ha rallentato quel sentire innato che offre tutto il necessario dell'infinito patrimonio nascosto dentro ogni persona.
La protagonista è Ariela, un'impiegata del museo, che trova un testo antico nascosto nel museo di Gerusalemme, dettato personalmente da Gesù a un suo amico, Bar-Joshua. Il furto scatenerà due forze antagoniste: i discendenti di Bar-Joshua che aiuteranno Ariela nella missione di divulgare le nozioni contenute nel manoscritto e un’organizzazione che cercherà di tacitare tutto per continuare a gestire la bilancia del potere e della ricchezza mondiale. Dalla traduzione emergerà il progetto di un creatore a tratti ironico, simpatico e quasi umano, il senso dell’esistenza, le potenzialità perse nel tempo e la magia nascosta nell’essere umano. Informazioni pericolose che potrebbero porre fine alla manipolazione messa in atto da chi detiene il "vero" potere. Ariela e i discendenti di Bar-Joshua si impegneranno nell’attuare il loro piano, con l’obiettivo di risvegliare le coscienze e di stravolgere l’ordine mondiale. Le due parti si vedranno impiegate in un vero e proprio conflitto strategico che si snoderà tra attacchi a simboli massonici, incontri segreti, rapimenti e ricatti.
Dal libro....
Dopo aver organizzato i bisogni primari degli uomini Dio si preoccupò anche di appagarli. Oltre ad aver creato un mondo bellissimo, nel quale avrebbero potuto trovare il necessario per il nutrimento fisico e spirituale, tra l'abbondanza di cibo e di natura, decise di dar loro l'opportunità di attrarre ciò che avrebbero desiderato e che Lui nel momento della creazione non poteva prevedere. Ogni essere umano avrebbe inviato delle frequenze nell'universo e in base alle frequenze inviate avrebbe ricevuto di ritorno l'accesso alle intuizioni e alle risposte che gli avrebbero permesso di procedere nel proprio futuro. In questo modo ogni uomo avrebbe creato il proprio destino e avrebbe avuto la possibilità di realizzare i propri sogni.
Nel mondo previsto da Dio l'uomo viveva in uno stato di beatitudine, pertanto decise che i pensieri stessi fossero energia e che insieme alle emozioni inviassero delle vibrazioni, convinto di ricevere onde basate su emozioni che Lui dava per scontate: gioia, speranza, fiducia, ottimismo. Ma le cose andarono in modo del tutto diverso e la maggior parte degli esseri umani... Nel vivere nel qui e ora si perse con la paura... Le tante cose belle di ogni singola giornata non vennero più apprezzate e lo sguardo si rivolse verso il futuro concentrato sulla paura. La conseguenza fu che gli uomini attrassero difficoltà sempre maggiori. La capacità di imparare la vita vivendola e godendosela si perse del tutto. La focalizzazione rivolta sempre verso quello che non si voleva più provare o vivere produsse l'effetto opposto a quello che Dio aveva previsto...
"Verrà un giorno che l'uomo si sveglierà dall'oblio e finalmente comprenderà chi è varamente e a chi ha ceduto le redini della sua esistenza, a una mente fallace, menzognera che lo rende e lo tiene schiavo". Giordano Bruno (bruciato sul rogo a Roma il 17 febbraio del 1600)
La realtà è unica e Dio Creatore non è diverso dalle cose che crea: si tratta di considerare il principio divino come essenza creativa presente in tutte le cose e il mondo come molteplicità di possibilità realizzate da Dio, nelle quali tale essenza divina si manifesta. Dio è l'anima del cosmo che opera tramite l'intelletto universale.
L'agire umano è dettato dalle ispirazioni, ma è anche mosso dall'amore... Pertanto se si ha la predisposizione mentale diversa di conoscenza dell'universo (in tutte le sue forme, inevitabilmente si arriva a comprendere cos'è all'AMORE Universale e il valore della propria esistenza sulla Terra. Si inizia così ad avere una consapevolezza diversa della propria vita e si inizia verso una nuova trasformazione interiore.
Dio è mente al di sopra di tutto (mens super omnia) e mente presente in tutte le cose (mens insita omnibus).
Bisogna imparare a sentire l’interconnessione tra tutti gli esseri umani, tra tutti gli esseri viventi, tra tutte le forme di vita senziente o meno, tra il mondo animale, vegetale, minerale, tra l’Uomo nel suo Microcosmo e l’Universo nel suo Macrocosmo...
Chi vive in armonia con se stesso vive in armonia con l’universo. L’uomo non troverà mai la pace interiore finché non imparerà ad estendere la sua compassione a tutti gli esseri viventi!
Alla fine della vita non saremo giudicati da quanti diplomi abbiamo ricevuto o da quanti soldi abbiamo accumulato, ma da quante cose belle abbiamo fatto.
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