NET- PARADE AWARD

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martedì 15 ottobre 2024

PSICOLOGIA E FILOSOFIA - SOCIETA' E SCIENZE SOCIALI

 GLI AMORI INVISIBILI di Elisabetta Pedrazzoli 

Come la trascuratezza subìta durante l'infanzia danneggia le nostre relazioni affettive

Elisabetta Pedrazzoli, laureata in Medicina, ha lavorato in Psichiatria nel Servizio Pubblico per poi passare alla Psicoterapia. Specializzata in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale si occupa soprattutto di Depressioni, da quelle reattive ad eventi subiti, come ad esempio lutti patologici, fino a quelle inerenti ai Disturbi dell'Umore. Lavora in psicoterapia anche con persone che soffrono per patologie psichiatriche differenti e altre che sono affette da malattie organiche degenerative oppure invalidanti, come la fibromialgia, il dolore cronico, la malattia di Parkinson. 

Elisabetta Pedrazzoli ha dedicato "La Sindrome degli Invisibili" (Eifis Editore) a tutte le persone invisibili, sopravvissute al collasso emotivo che le ha travolte dalla nascita e che ogni giorno continuano faticosamente e con tanto dolore, a cercare di uscire dall'ombra dove sono nate e cresciute.

In questo suo secondo libro cerca nuovamente di focalizzare la causa dell'invisibilità, perché avere la consapevolezza della ragione per cui siamo stati trascurati è essenziale per togliersi di dosso la responsabilità di essere sbagliati. Questa condizione genera alcune difficoltà ed in particolare Elisabetta si occupa della conseguenza del neglect sulle relazioni interpersonali. Infine, non desiste dal cercare una soluzione e dare un suggerimento per recuperare le istruzioni per l’uso, mancate agli invisibili dal primo vagito.

Il libro invita i lettori a esplorare il proprio percorso personale, a riconoscere le cicatrici nascoste e a trasformare il dolore in forza di guarigione. Offre spunti preziosi su come superare le sfide delle relazioni affettive, costruendo connessioni più profonde e significative. È una risorsa preziosa per coloro che cercano comprensione e risoluzione, aprendo la porta a una vita di relazioni più consapevoli e appaganti.

Siamo nati per ricevere il contenuto-amore da mettere nel nostro contenitore-identità, che viene costruito con il sentirsi amabile e l'essere stato amato. Non avendo trovato "occhi gioiosi in cui rispecchiarsi, né braccia protese da cui farsi proteggere" (Roberto Lorenzini) già da piccoli ci sembra di essere fuori tempo massimo per ricevere amore, quello che rappresenta il carburante per tutta la vita. Non possiamo purtroppo cambiare il passato, ma possiamo cercare di vivere il presente e diventare noi stessi la figura di attaccamento che non abbiamo avuto. 

Sono fortemente convinta che ogni individuo sia fortemente malleabile e che pertanto, ognuno di noi sia il risultato delle esperienze della rete di relazioni all'interno delle quali è inserito. Di conseguenza  nessuno è come altri e nessuno è identico a sé stesso col variare del tempo. 

Per non sentirsi invisibile, bisogna imparare a comprendere questa definizione...."L'invisibile può rompere il guscio e riprendersi la sua vita". Vivere la propria vita non è una concessione solo degli altri, ma un diritto riconosciutoci al momento della nascita. Esercita la gratitudine che diventa un dono nel dono. Non cercare approvazione nello sguardo dell'altro, ma cerca la tua immagine che rispecchia il tuo cuore. Ama incondizionatamente senza rimorso, né rimpianto. 

Ogni giorno è un nuovo giorno, impara ad uscire dall'ombra e riconosci quali sono le difficoltà che non ti permettono di vivere in pieno sole. Inizia a vivere per te stesso e non aderire (per convenienza o altro) al volere altrui. 

"La trascuratezza emotiva è un’omissione, non è visibile, memorabile o evidente. La trascuratezza emotiva è lo spazio bianco nella foto di famiglia." (Jonice Webb)

"Dai legami scopriamo l'amore e il dolore. Conserviamo in noi un impulso a ripetere. Così, chi amo e il modo in cui amo è una rivisitazione delle esperienze e dell'amore che ho già vissuto. Recitiamo sempre le stesse tragedie, finché non spezziamo le nostre catene attraverso una profonda consapevolezza di chi siamo". (J. Viorst) 

In conclusione...

La vita appartiene ai viventi, e chi vive deve essere preparato ai cambiamenti poiché l'unica costante della vita è il cambiamento. Il cambiamento è inevitabile e naturale. Tutto, intorno a noi, è in continuo cambiamento. "Tutto scorre"...Ogni cosa si muove, si trasforma e si rinnova.  La vita, secondo Eraclito, è come un fiume che non smette mai di scorrere, e ogni istante è un nuovo momento che porta con sé un cambiamento. Il segreto per vivere bene è focalizzarsi sul presente.  

Bisogna imparare a concentrarsi su ciò che possiamo controllare nel presente, invece di preoccuparsi eccessivamente di ciò che potrebbe accadere in futuro.

Noi umani siamo destinati a intuire il disegno, ad avvertire la totalità che dà senso a ogni cosa.

La nostra vita è una missione o meglio, una sfida che vale una vita d'amore: la nostra. Credetemi, ma lo sapete già: ne vale la pena! 


 

 

 


 

 

 


mercoledì 2 ottobre 2024

FESTA DEI NONNI 2024

              TANTI AUGURI A TUTTI I NONNI DEL MONDO!

 



RIFLESSIONI DI PAPA FRANCESCO SUL VALORE DEI NONNI 

La preghiera degli anziani e dei nonni è un dono per la Chiesa, è una ricchezza! Una grande iniezione di saggezza anche per l’intera società umana: soprattutto per quella che è troppo indaffarata, troppo presa, troppo distratta. Qualcuno deve pur cantare, anche per loro, cantare i segni di Dio, proclamare i segni di Dio, pregare per loro!

PAPA FRANCESCO  ha messo in evidenza la "missione" dei nonni. In un mondo come quello attuale, nel quale sono spesso mitizzate la forza e l’apparenza, voi avete la missione di testimoniare i valori che contano davvero e che rimangono per sempre, perché sono inscritti nel cuore di ogni essere umano e garantiti dalla Parola di Dio. Proprio in quanto persone della cosiddetta terza età voi, o meglio noi – perché anch’io ne faccio parte –, siamo chiamati a operare per lo sviluppo della cultura della vita, testimoniando che ogni stagione dell’esistenza è un dono di Dio e ha una sua bellezza e una sua importanza, anche se segnate da fragilità.

I bambini e i nonni sono la speranza di un popolo. I nonni hanno la saggezza della storia, sono la memoria di un popolo...  Sono come alberi che continuano a portare frutto: pur sotto il peso degli anni

L’amore ci rende migliori, ci rende più ricchi e ci rende più saggi, ad ogni età  perché solo stando insieme con amore, non escludendo nessuno, che si diventa migliori, più umani!

Il mondo è uno solo ed è composto di tante realtà che sono diverse proprio per potersi aiutare e completare a vicenda: le generazioni, i popoli, e tutte le differenze, se armonizzate, possono rivelare lo splendore meraviglioso dell’uomo e del creato.

Le nonne e i nonni sono la nostra forza e la nostra saggezza. Che il Signore ci dia sempre anziani saggi! Anziani che diano a noi la memoria del nostro popolo, la memoria della Chiesa. E ci diano anche  il senso della gioia.  

I nonni sono la saggezza e la memoria della famiglia e la saggezza di un popolo. E un popolo che non ascolta i nonni, è un popolo che muore.