IL TIMO IN TERAPIA di Pr Henry Joyeux - GUILLAUME BOUGUET
Curarsi con il TIMO
Pr Henry Joyeux chirurgo cancerologo e chirurgo ospedaliero, è docente nella facoltà di Medicina di Montpellier. Fra le numerose pubblicazioni, Changez d'alimentation (Cambiate l'alimentazione) ha venduto oltre 300.000 copie.
Guillaume Bouguet è ingegnere in ecologia e gestione della biodiversità (IEGB). Ha creato nel 2012 con Philippe Gaultier e Sonia Augrain la società Flore en Thym nella quale è presidente. www.flore-en-thym.com
"IL TIMO IN TERAPIA" (Edizioni NUOVA IPSA) è un libro che ripercorre la storia di questa pianta aromatica e la sua collezione nella regione di Montpellier per secoli.
Il Timo è una delle piante aromatiche più utilizzate in medicina poiché contiene all'interno un olio essenziale e sostanze benefiche grazie alle quali al timo vengono attribuite proprietà balsamiche, anticatarrali ed antisettiche.
In medicina alternativa infatti è ritenuto come un vero e proprio antibiotico naturale, inoltre favorisce il funzionamento del sistema linfatico.
Il primo studio scientifico che ha dimostrato il polimorfismo chimico del timo risale al 1963 ed è stato pubblicato dai ricercatori della Facoltà di Farmacia di Montpellier. La ricerca è stata portata avanti all'inizio degli anni '70 dai laboratori del CEFE, che continua a ricercare e pubblicare gli articoli fondamentali che permettono di conoscere meglio questa pianta eccezionale.
E' una pianta eccezionale poiché è in costante evoluzione, si adatta a differenti condizioni ambientali così come alle loro variazioni, ha la capacità di respingere gli assalitori e di attirare gli impollinatori.
Gli appassionati di ecologia sanno bene che l'alimentazione sta alla base della salute. Essi hanno riscoperto il celebre aforisma di Ippocrate, "fa che il cibo sia la tua medicina".
Il timo è passato dal suo stato d'erba tradizionale a un uso medico-chirurgico con indicazioni precise, soprattutto come medicina d'uso familiare. La grande Ildegarda D Bingen (1098-1179) dichiarata Dottore della Chiesa nel 2012 da papa Benedetto XVI già lo raccomandava. Sono stati così identificati numerosi effetti farmacologici, sia con l'olio essenziale che con i diversi estratti. Pertanto, il timo fa parte della fitoterapia moderna, perché i suoi effetti empirici sono entrati nel vasto campo delle scoperte dei grandi laboratori scientifici.
Nel XII secolo Santa Ildegarda si serviva del timo per curare la lebbra, le paralisi e la pediculosi, dovuta ai morsi di pulce, che provocava prurito fin nel cuoio capelluto.
Nel XVI secolo, gli erboristi trattavano con il timo i crampi addominali, il singhiozzo e i morsi di animali velenosi; lo utilizzavano anche per l'insonnia. L'azione battericida è stata dimostrata anche nel 1897, in particolare contro il bacillo del carbonchio.
Molti medici fra i quali H. Leclerc, Tonio Gordonoff, tossicologo e fermacologo svizzero d'origine russa, prescrivono il timo in tisana per stimolare la circolazione periferica e ridurre la stanchezza.
In Italia, Novi avrebbe dimostrato, secondo Jean Valnet, l'azione attivatrice sui globuli bianchi. Sarebbe dunque interessante il suo uso dopo le chemioterapie che provocano aplasia midollare (cioè distruzione dei globuli bianchi il cui ciclo vitale di norma è di una settimana).
Alcuni ricercatori greci del Technological Educational Institute delle Isole Ionine, in occasione della riunione della primavera 2010 della Society for General Microbiology a Edimburgo, hanno affermato che "l'olio essenziale di timo sarebbe il più efficace antibatterico contro gli stafilococchi, capace di distruggere quasi il 100% di una coltura di questi batteri in meno di un'ora e ciò per numerose specie del genere".
Questi ricercatori sono andati ancora oltre, evocando ovviamente delle indicazioni nell'industria alimentare, nel confezionamento o per sostituire le sostanze chimiche usate come conservanti.
Queste indagini hanno dimostrato che il timo è un eccellente conservante naturale degli alimenti freschi e oltre al gusto conferito all'alimento consumato fresco, si associa l'effetto protettore per la salute.
Il timo non è inserito fra gli alimenti allergizzanti poiché non contiene né ossalati né purine. Al contrario, è considerato come un protettore da allergie alimentari.
I fruttivendoli dovrebbero "innaffiare" con polvere di timo le loro insalate esposte!
Anna A.
"Abbi buona cura del tuo corpo, è l'unico posto in cui devi vivere". Jim Rohn
"La salute è la completa e armonica unione di anima, mente e corpo; non è un ideale così difficile da raggiungere, ma qualcosa di facile e naturale che molti di noi hanno trascurato". Edward Bach
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