IL CUORE TRE VOLTE FELICE di Didier Grandgeorge - Amore e Omeopatia
Didier Grandgeorge è un medico è nato il 14 luglio 1950 a Lione (Francia). Ha studiato l'Omeopatia alla Ecole Hahnemannienne Dauphine Savoie. Ha insegnato dal 1980 in Francia, Canada, Svizzera, Russia, Repubblica Ceca, Italia, Spagna, Romania e Belgio.
Attualmente insegna alla Fac. de Medecine de Marseille, ed è presidente della Ecole Hahnemannienne Dauphine Savoie.
"Il Cuore tre volte Felice" NUOVA IPSA EDITORE www.nuovaipsa.com è un libro sorprendente, il titolo è ricavato da un passo dell'Organon di Hahnemann: "solo l'uomo senza pregiudizi, armato d'uno zelo intrepido, può seguire questa vocazione, la più sacra fra tutte per esercitare la vera Arte di guarire. Il maestro di una tale arte, aiutando le creature a conservare la salute e la vita, rasenta quasi la divinità, avvicinandosi così al Creatore Supremo, la cui benedizione, compiuto il proprio dovere, rende il suo cuore tre volte felice".
Questo libro è stato scritto viaggiando (a 11000 metri d'altezza, per diversi luoghi del nostro bel pianeta: Romania, Giappone e India). E' un messaggio di speranza per la nostra "epoca turbata", esso si fonda su voci potenti come quella di Cristo che parlava 2000 anni fa or sono e che resta nel profondo del nostro cuore. Inoltre in questa opera profonda sono anche evocati altri grandi maestri come Confucio, Buddha, Lao Tse ecc.
Bisogna mettere ordine in questo mondo caotico, è possibile che sulla terra regnino la felicità e l'armonia...ma c'è del lavoro da fare... prima di tutto lavoro personale, poi quello di gruppo e infine planetario per arrivarci. Ecco alcune riflessioni per intraprendere questo cammino iniziatico.
L'AMORE nelle sue tre dimensioni è il faro che ci guida verso il "buon porto", l'omeopatia è uno degli aiuti che ci vengono proposti: dobbiamo saper approfittare di questo tesoro che non sfuggì a Gandhi quando dichiarò che "l'omeopatia è il più avanzato metodo e il raffinato per curare il paziente in modo economico e non violento". Non bisogna però concludere che l'omeopatia permetta di trattare tutte le patologie: anche l'omeopatia conosce degli insuccessi come qualsiasi altra attività umana.
Quest'opera è una testimonianza che riflette la mia ricerca personale. In effetti, nell'omeopatia moderna coesistono numerose correnti, cosa del tutto normale per una disciplina in evoluzione che si articola attorno a principi si similitudine e infinitesimalità scoperti da Hahnemann. Tutte queste correnti sono rispettabili e ciascuna propone una via interessante per approcciare il paziente e la sua malattia.
La nostra anima ha un lungo cammino da percorrere per soffocare tutti i nostri "animali interiori", forze dell'ego che ci attirano come una calamita nella primiera dimensione dell'Amore e ci fanno rituffare nel mare...infatti gli uomini sono nel mare...e bisogna tirarli fuori dall'acqua...dalle relazioni fusionali. Ogni uomo che si rituffa nel mare...rinasce per tentare di nuovo la sfida.
L'alterazione dello stato di salute non è altro che l'espressione dell'alterazione del "Principio vitale". Secondo termine che necessita di precisazione, Hahnemann lo indica come "lebenskraft" e la definisce "harmonischem lebensgange", ovvero una forza vitale che coordina armoniosamente sia rispetto alle sensazioni che alle funzioni. Le malattie vanno curate solo se l'organismo non mette in atto delle risposte efficaci, ovvero solo se si tratta di vere malattie, per tutto il resto è sufficiente l'adozione di stili di vita, modificazioni di abitudini, allontanamento da fonti di danno continuo e l'uso delle medicine solo quando è strettamente necessario.
Vedremo che l'omeopatia è una medicina che si affianca pienamente a questa ricerca. Può dare degli impulsi sacri alle anime, accompagnandole nel loro cammino verso le tre dimensioni dell'Amore, ciò spiega perché renda il cuore "tre volte felice" come ci ha detto Hahnemann.
Mi auguro che quest'opera sia una pietra in più per consolidare questo edificio ed esaltare l' ARTE del guarire! Anna A.
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