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venerdì 3 agosto 2018

FILOSOFIA TEORIE E PSICOLOGIE DELL'EDUCAZIONE

FILOSOFIA DELL'EDUCAZIONE 
Studiare è amore al vero 
educare è amore all'uomo

Massimiliano Pappalardo è responsabile (ricerca e innovazione) in EXECO, filosofo, forma-autore, counselor. Dopo la Laurea in Filosofia, consegue un Master in Controllo di gestione. Ha iniziato l'attività lavorativa presso Auchan diventando direttore di una filiale; ha diretto sia il Campus universitario Città Studi del Politecnico che il Campus dell'Università Vita-Salute San Raffaele, lavorando a stretto contatto con Don Verzè. Ha collaborato con Carmen Consoli alla stesura di alcuni testi musicali, in modo particolare per l'album L'eccezione (primo in classifica ottobre 2002). Inoltre, è autore di molti articoli su blog, siti di filosofia, attualità e letteratura; ha collaborato a lungo con la Fondazione Giorgio Gaber, promuovendone il pensiero sia nelle università che nelle scuole. Ha fondato diverse riviste filosofiche e musicali tra le quali: "Un sorso in più" con Carmen Consoli. Studioso e promotore della Cultura del Cambiamento in azienda e della centralità della persona nelle organizzazioni aziendali, si occupa da tempo in particolare della Mindfulness, Leadership Risonante, Abitudini e Responsabilità, in seguito al successo del libro "Dammi Vita! Le parole nelle relazioni", scritto insieme a Laura Guzzo (Effatà 2013)

"Filosofia dell'Educazione" (Edizioni Effatà)  è un libro concettuale e allo stesso tempo concreto, ricco di riflessioni nate dall'esperienza vissuta in prima persona da Massimiliano e che raramente si ha l'occasione di riflettere in maniera così profonda su cosa vuol dire educare, insegnare, formare in un mondo che cambia giorno dopo giorno, velocemente e forse neanche in meglio sia su un piano sociale che economico. Sono riflessioni serie, affascinanti, molto spesso provocatorie e stimolanti! 
Con la messa in discussione di un certo tipo di formazione "degli anni d'oro"... (esattamente il contrario del principio che traspare in questo libro) che afferma..."Ogni persona è unica e deve essere "ascoltata" per la sua unicità, che è una sfida complessa che richiede "Educatori" capaci, preparati e sensibili...pertanto una bella sfida"! (Diego Malerba fondatore EXECO HR)

Chi educa non può in alcun modo non essere consapevole e non tener conto di questi tre aspetti essenziali, poiché educare è soprattutto aiutare a vivere consapevolmente attraverso tre fasi sequenziali: ascolto, creazione di legame affettivo, guida a un comportamento responsabile. Alla luce di ciò, se da un lato l'educatore deve avere ben presente che l'atto formativo modifica il cervello biologico, riorganizzando la disposizione delle cellule cerebrali e pertanto sostituendo o innescando un comportamento differente da quello dato biologicamente, dall'altro non può mai prescindere da una relazione che non si limita solo all'attenzione all'altro, ma implica una partecipazione, un coinvolgimento attivi nella relazione. 
In una parola l'educazione necessita di affettività. 

L'educatore ha pertanto l'affascinante compito di essere il "guardiano del faro". Si è maestri solo e soltanto se si continua ad essere discepoli "attenti" poiché...Imparare è AMORE al vero e insegnare è AMORE all'uomo. 

La saggezza rappresenta il giusto equilibrio tipicamente adulto in cui coesistono fatti, opinioni e sentimenti. La persona saggia ha sempre come riferimento il principio di realtà, ossia la sana "sottomissione" della propria ragione ai fatti che emergono dall'esperienza. L'uomo saggio trova la propria consistenza in un ascolto devoto capace di cogliere prima degli altri i sussurri più lievi delle cose nel frastuono contemporaneo. 

Questo libro è frutto di un'intensa ed appassionata esperienza concreta, che ha lo scopo di "Educare" senza le solite teorie incomprensibili e poco pratiche, bensì è frutto di studi e aggiornamenti continui senza limiti di crescita sul "campo". 

Educare significa "scegliere" di vivere nel profondo, soprattutto "guardare" gli altri con "occhi diversi", soffermandosi sulla parte più nobile che ogni essere possiede  che ha ricevuto sin dalla nascita:  la "grande bellezza" del cuore che non ha limiti e sa esprimere al meglio il vero amore.   Anna A. 





















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