LA NOSTRA LUCE, IL NOSTRO AMORE VOL. I di Cristina Margossian Babicola
"La Nostra Luce, il Nostro Amore" (Juanjo) è il primo libro di autoaiuto che trattano l'elaborazione di un lutto, che attraversano il dolore profondo e lo trasformano in Amore incondizionato.
A distanza di anni dall'incidente che gli è costata la vita, Juan José, detto affettuosamente Juanjo, si è trasformato in un meraviglioso "angelo" per chi l’ha conosciuto e amato, per chi lo ricorda sempre con affetto e rimpianto, ma anche per chi non ha avuto l’opportunità di conoscerlo nei suoi 25 anni di vita. Infatti, da quel tragico momento, Juanjo ha iniziato a comunicare con chi è rimasto su questo piano, attraverso immagini, messaggi, sogni, luci, etc. per ricordare loro che la morte non esiste e che l’esistenza continua su un piano di esistenza più elevato. Attraverso manifestazioni, egli invita tutti a non piangerlo ma a trasformare quel sentimento di amore in un’opportunità che li porta ad aprire il cuore e la mente, e li fa approdare ad una spiritualità più ampia e più concreta che si concretizza in opere e gesti di altruismo e generosità. E che diventa "amore in azione".
La vicenda di questi genitori ci insegna come il dolore possa diventare uno strumento di trasformazione e uno stimolo alla ricerca personale e all’altruismo. I numerosi eventi straordinari testimoniati da molte persone hanno perfino spinto alcuni a parlare di “miracoli”, ma per Cristina, madre di Juanjo non c'è dubbio che i messaggi che riceve costituiscono quello che lei chiama un "miracolo d'amore". Nella sua narrazione, esprime con un linguaggio semplice e commovente le diverse situazioni che sono accadute prima, durante, e dopo la scomparsa fisica del suo amato figlio.
In questo primo libro, l'autrice ci trasmette una vivida immagine di Juanjo e di quanto sia stato un essere umano "esemplare". Ma ci introduce anche ai misteri della fluida e costante "comunicazione" con l'anima di suo figlio, infondendo in ogni lettore la dolce certezza che la vita continua ad esistere oltre la sua finitezza terrena. Il messaggio che ci trasmette è questo... Trovare il positivo nelle situazioni negative e cercare di essere ogni giorno migliore.
Dovremmo cercare di "attraversare" questo mondo nel miglior modo possibile, cercare di migliorarsi un po' ogni giorno, e al mattino, prima di alzarsi, chiedersi: "Cosa faccio oggi per migliorarmi?" E non intendo sotto l'aspetto materiale, ma a livello di qualità umana, di come uno vuole essere come persona, per contribuire ad alimentare l'affetto di chi ci ama senza mai perdere l'umiltà, consapevole che è importante per la sua famiglia, per i suoi amici, per il suo partner. La vita non è una lotta continua per evitare di discutere, o per timore di perdere qualcuno, ma è una ricerca interiore, perché se perdiamo noi stessi non potremo amare nessuno. Questo deve essere l'obiettivo principale di ogni essere umano.
Ogni essere umano è ricco di AMORE e possiede una "miniera" di ricchezza interiore inestimabile, ma pochi lo sanno, la maggioranza si rifiuta o peggio riesce solo a calpestarla. Se vogliamo davvero migliorare il nostro mondo esterno, (la nostra salute, le nostre relazioni, le nostre finanze ecc.) prima di tutto dobbiamo intervenire sul nostro mondo interiore.
Non tutti sanno che L'AMORE è una forza invincibile! Se riuscissimo a comprendere questa semplice verità, trasformeremmo il mondo in un posto migliore!
"La rivoluzione interiore va fatta da sé per sé, nessun maestro o guru può insegnarti come fare" Krishanamurti
"Per generare grandi cambiamenti, bisogna saper prendere grandi decisioni!" Juanjo
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