NET- PARADE AWARD

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venerdì 15 febbraio 2019

BENESSERE - DIETA - ALIMENTAZIONE NATURALE


COSA CI SPINGE A MANGIARE ANCHE SENZA FAME di LISE BOURBEAU
  
Il Controllo - Le 5 Ferite - I 5 Motivi 


Lise Bourbeau ha iniziato la sua carriera nel campo delle vendite nel 1966 ed è divenuta rapidamente la miglior Direttrice di zona del Canada. Ha mantenuto la sua posizione fino al 1982. In tutto quel periodo ha formato, motivato e aiutato più di 40.000 persone a diventare più consapevoli del loro potenziale. In questi 16 anni ha potuto rendersi conto che le persone raggiungevano solo raramente ciò che volevano nella vita e pochissimi erano davvero felici. La sua curiosità l'ha portata a ricercarne le cause e, soprattutto, le soluzioni. Ha frequentato numerosi corsi di formazione, principalmente negli Stati Uniti, ed in particolare in California dove ha ottenuto il Bachelor in filosofia presso l'Università di Filosofia. Nel 1987 ha scritto il suo primo libro intitolato "Ascolta il tuo corpo, il tuo più grande amico sulla terra", ed ha fondato la sua casa editrice (Les Editions E.T.C.). Questo è stato il libro più venduto in Quebec. Nel giro di 12 anni ha raggiunto il record di 300.000 copie vendute nella versione francese. Dal 1988 ha scritto altri 14 libri, tutti best-sellers. Il suo primo libro è stato ora tradotto in molte lingue e distribuito in tutta Europa, oltre che in Canada. 

"Cosa ci spinge a mangiare anche senza fame" Edizioni Amrita  è un'edizione aggiornata del libro "Ascolta...e Mangia" di Lise Bourbeau, la massima esperta mondiale dell'ascolto del corpo e autrice di molti libri tra i quali il famoso "Le Cinque Ferite e Come Guarire"e  "Migliorare i rapporti di coppia". 
Questo libro contiene tutto ciò che puoi imparare su te stesso attraverso la tua alimentazione e ti propone alcune tecniche semplici, accessibili e molto utili. Il suo scopo è aiutarti a: scoprire qual è la tua modalità di autocontrollo e fino a che punto la eserciti; diventare più cosciente di come mangi; mettere in relazione la tua alimentazione e quello che vivi sul piano emozionale, mentale e spirituale; scoprire perché sia così difficile ascoltare i tuoi veri bisogni; riconoscere rapidamente le ferite che ti impediscono di alimentarti bene, sia sul piano fisico che sul piano psicologico; riuscire ad ascoltare sistematicamente i bisogni del tuo corpo prima di mangiare; amarti e accettarti fisicamente, e soprattutto per quello che sei in ogni momento. 

INTERPRETAZIONE DEI CINQUE MOTIVI
Se mangi "per principio o per abitudine" significa che in generale ti lasci controllare o manipolare troppo dalle tue convinzioni che traggono principalmente origine dall'educazione ricevuta e da ciò che hai imparato durante la tua infanzia e adolescenza: è dunque il passato  a dirigere la tua vita; diverse paure ti impediscono di dare ascolto alla tua intuizione e ai tuoi veri bisogni. 
Se mangi "per emozione" significa che provi, più o meno consapevolmente, molte più emozioni di quanto tu non voglia ammettere. Sei il tipo di persona che perde il contatto con il suo sentire: anche se provi collera, frustrazione, delusione, sofferenza, solitudine, e così via, cerchi di evitare il più possibile di scavare troppo in profondità e di sentire il dolore associato a quelle emozioni. 
Se mangi per "golosità" significa che i tuoi sensi sono insoddisfatti a livello psicologico e che in generale ti lasci influenzare nella vita da ciò che vedi, senti e provi nei confronti del prossimo. Ciò ti crea questa golosità poiché pensi che la tua felicità dipende da quella altrui e questo crea una carenza che tenti di colmare con il cibo invece di imparare a riempire il tuo cuore rispondendo ai tuoi veri bisogni. 
Se mangi per "ricompensarti" significa che sei il tipo di persona che chiede molto a se stessa, spesso oltre i suoi limiti. Probabilmente sei un perfezionista e aspetti di realizzare qualcosa di straordinario prima di ricompensarti: ti aspetti spesso che gli altri te lo riconoscano, si congratulino con te o ti facciano i complimenti. Siccome nessuno su questa terra ha il mandato di garantire la felicità altrui, la maggior parte di noi prova delusione, o persino amarezza, nei confronti di aspettative disattese. 
Se mangi per "pigrizia" significa che probabilmente dipendi dagli altri più di quanto tu non creda: in presenza dei tuoi cari sei forse una persona diversa rispetto a quando sei da solo. E' possibile che tu agisca in base alle loro scelte, e questo perché non ti ritieni abbastanza importante, sentimento che invece provi, erroneamente, in presenza altrui. Non credi di valere abbastanza da concederti il tempo di ascoltare i tuoi bisogni.  

I disturbi alimentari iniziano quando non si accetta sé stesso, e non si riconosce i propri bisogni, quando non ascoltiamo nel profondo la nostra essenza meravigliosa e cerchiamo conferme dall'esterno. 
Ascoltare il tuo corpo significa servirti della sua dimensione fisica per prendere coscienza di ciò che avviene in te. Ascoltare i tuoi bisogni significa sapere di cosa i tre corpi (quello fisico, emotivo e mentale) abbiano davvero bisogno. 
Chi non riesce a raggiungere lo stadio di accettazione può finire per soffrire di bulimia, di anoressia o di iperfagia. Questi disturbi alimentari sono effettivamente in netto aumento, soprattutto nei paesi industrializzati. 

Se hai uno di questi disturbi, ecco cosa puoi imparare su di te... Se soffri di BULIMIA, il corpo ti sta dicendo che a una parte di te manca profondamente la tua mamma, al punto tale che vorresti "mangiarla" per incorporarla a te; quando in seguito ti provochi il vomito la rifiuti, vivendo così una grande contraddizione interna, (e questo probabilmente da quando eri molto piccolo). 
Nella bulimia è possibile individuare situazioni di rifiuto e abbandono vissute sia da te che da tua madre. 
Qualunque siano le ragioni per cui hai difficoltà ad accettare tua madre, la bulimia è un messaggio urgente che ti dice che è arrivato il momento di far pace con lei, di accettarla così com'è.

Se soffri di IPERFAGIA (si presenta come la Bulimia, tranne per il fatto che il soggetto non vomita) significa che vorresti "mangiare" tua madre  in continuazione: non ne hai mai abbastanza. Molto probabilmente hai un rapporto "fusionale" con lei, e tuttavia il nutrimento affettivo che ricevi da parte sua non è quello che cerchi o che ti aspetti da lei. Se sai di soffrire di iperfagia, ti suggerisco di far pace con tua madre e con te stesso, in pratica devi imparare ad amarti e rispettarti così come sei,  in questo modo potrai accettare e amare completamente anche lei (e gli altri). 

ANORESSIA 
In medicina vengono riconosciute due forme di anoressia: quella funzionale, che consiste nella perdita dell'appetito, e quella mentale, disturbo psichico che si traduce in particolare in una notevole perdita di peso.
Se soffri di anoressia mentale, significa che rifiuti completamente tua madre. (Anche qui, di solito, ne è colpito un solo uomo ogni nove donne). Se sei un maschio il primo paradigma di principio femminile è stata la mamma: rifiutandola, rifiuti anche il principio femminile dentro di te e probabilmente sei incline a rifiutare le donne in genere, senza sapere davvero perché. Se sei una donna rifiuti la tua femminilità, la mamma e la donna in te. Esibire un corpo magrissimo e poco desiderabile dal punto di vista sessuale può inconsciamente sembrare una buona idea per rifiutare il diventare donna: per questo motivo il problema dell'anoressia si sviluppa in gran parte tra le adolescenti, durante la pubertà. 
Meno preoccupante risulta il disturbo dell'anoressia funzionale perché è temporaneo; si sviluppa in genere in seguito ad un trauma, uno shock, o una grave malattia. 
Accetta il fatto che nella vita non ci sono errori, ma solo esperienze che ci aiutano a sviluppare il discernimento. 

Inizia ad amarti e volerti bene e a rispettarti.  Accettati per come sei, (ricorda: nessuno è perfetto). Dedica un po' di tempo per rilassarti (almeno dieci minuti al giorno).  Se non dedichi del tempo alla tua salute adesso, dovrai dedicarne più tardi alle malattie. Il solo modo  per riuscire a trasformare un comportamento è l'accettazione. Accettazione significa mollare la presa: più si molla la presa, più si vive meglio. Bisogna farsi scivolare alcuni malesseri come l'acqua del fiume che scivola nell'oceano...Più le cose cambiano; più si vuole esercitare il controllo, meno cambiamenti si manifestano. 
L'accettazione porta la pace, l'amore e la serenità interiore. Il problema non è digerire qualcosa, ma imparare a digerire qualcuno!  Anna A.  





















domenica 10 febbraio 2019

PERCORSI DI CONSAPEVOLEZZA - SPIRITUALITA'

L'ARTE DI VIVERE SENZA LIMITI  di Melissa Joy Jonsson 
La gioia, le possibilità e il potere di vivere una vita centrata sul cuore 

Melissa Joy Jonsson è nota a livello internazionale perché ispira gli altri con passione a realizzare il loro vero autentico sé accedendo alla coscienza universale e agendo nel campo del cuore. Melissa ha una visione unica di come siamo in grado di vivere felicemente e amare appieno a partire da uno stato di grazia insito in noi. Insegna i corsi di Matrix Energetics in Italia da vari anni.

"L'arte di Vivere senza limiti" (Edizioni Mylife) è un libro che ti insegna come mettere in pratica il cambiamento interiore, un cambiamento profondo quello che parte dal tuo cuore per arrivare al cuore degli altri.
Melissa Joy, (leader della trasformazione esistenziale) ti farà sperimentare la gioia, il potere e la possibilità di vivere senza limiti e senza confini. 
Questo libro, sebbene non parla di fisica, codifica la fisica della trasformazione sostenibile che può avvenire istantaneamente o in un continuum temporale. 
La fisica della consapevolezza centrata sul cuore offre un cambiamento sostenibile sotto forma di miracoli o attraverso il processo, che considero un miracolo prolungato. 
L'arte di vivere senza limiti è il modo in cui avanziamo concretamente sostenendo noi stessi e la collettività che ci circonda poiché siamo noi a creare la nostra progressiva trasformazione: la forza dell'amore in sinergia con l'integrità del cuore. Anche se l'integrità non può essere vista né toccata, la sua essenza emerge in modo invisibile e completo dalla sede della nostra anima, creando un'impronta indelebile, una coerenza che si riflette in tutti gli ambiti della propria vita. 
L'integrità non è una barriera ma un'onda che ci permette di scoprire ciò che è vero e autentico all'interno del nostro essere. Il nostro cuore può misurare l'integrità perché ha un sensore innato che la percepisce. 
Siamo tutti liberi di optare o meno per l'integrità. Decidere di non vivere nell'integrità centrata nel cuore ha un costo che colpisce tutti. 

L'integrità come autenticità è amore in azione. Se vogliamo vivere BENE, bisogna focalizzarsi sul cuore, sostenere le connessioni centrate sull'amore, in tal modo si potrà accedere alla libertà interiore, e diventare una persona elevata, un "Essere Superiore". 
Se restiamo centrati sul cuore, possiamo colmare il divario tra le nozioni individuali con cui creiamo la nostra realtà e il consenso esterno di una realtà condivisa. Quando si crea una realtà centrata sul cuore, si vive sostanzialmente di amore e di pace.  
I due principi di valore (amore e pace), procedono insieme come una forza simbiotica, coesiva, che funziona in un ciclo di feedback perpetuo.  Spostare la consapevolezza dalla mente al cuore significa entrare nel divario con integrità. Se vogliamo un cambiamento completo, scegliamo dal cuore e permettiamo alla mente di seguirlo. 
La sintesi di cuore e mente è un tango con l'Universo, che stabilisce un flusso ritmico con il cuore della completezza unificato. 

Come riconoscere il nostro vero autentico sé in un mare di emozioni? Possiamo sfruttare la consapevolezza centrata sul cuore per sintonizzarci sull'intelligenza emotiva. 
Daniel Goleman nel suo libro afferma che l'intelligenza emotiva è la capacità d'identificare e gestire le proprie emozioni e quelle altrui. Tutte le emozioni sono, essenzialmente, impulsi ad agire. La radice stessa della parola "emozione" è il verbo latino "moveo", muovere, con l'aggiunta del prefisso "e" (movimento da) indica che in ogni emozione è implicita una tendenza ad agire. Saper controllare e gestire le proprie emozioni significa essere padroni di sé stessi e del mondo intero. 

Se non siete padroni di voi stessi e delle vostre emozioni,  non vi potete considerare veramente liberi. 
Le persone più libere del mondo sono quelle intimamente in pace con sé stesse, sono quelle che rifiutano di lasciarsi turbare dagli umori e dai malumori degli altri. Ricordate...Nulla, se non voi stessi, vi può procurare la serenità!  Anna A. 

"Non vediamo le cose come sono, ma vediamo le cose come siamo". Anais Nin 

"Sii curioso e cerca di trovare soluzioni ai problemi". Lisa Randall 
 

"L'amore è l'affinità che lega e riunisce gli elementi del mondo... L'amore, infatti, è l'agente della sintesi universale. E' nostro dovere comportarci come se i limiti delle nostre capacità non esistano. Noi siamo i co-creatori dell'Universo"   Pierre Teilhard de Chardin 








martedì 5 febbraio 2019

SOCIOLOGIA - RICERCHE E STATISTICHE SOCIALI

LA SOCIETA' DELLA PSEUDOSCIENZA di Giuseppe Tipaldo 

Orientarsi tra buone e cattive spiegazioni 


Giuseppe Tipaldo è ricercatore di Sociologia dei processi culturali e comunicativi nell'Università di Torino. Per il Mulino Edizioni ha scritto "L'analisi del contenuto e i mass media. Oggetti, metodi e strumenti (2014). 



"La Società della Pseudoscienza" Edizioni Il Mulino  è uno sguardo lucido sui motivi che alimentano cortocircuiti "antiadattivi" della nostra società, una guida per discernere tra buone e cattive spiegazioni della nostra attuale realtà,  libro che intende scrutare un particolare tipo di territorio sociale, i cui confini sono tuttora (e più che mai) oggetto di recriminazioni, appropriazioni indebite e, talvolta, feroci conflitti. 
Un luogo nel quale il buonsenso sembra essere stato sostituito dalla ricerca spasmodica del consenso, rincorso in un precario (e, come mostrerò, pericoloso per la salute delle democrazie liberali) equilibrio nelle relazioni tra il mondo della scienza, gli apparati politici, il sistema dei media e l'opinione pubblica, intesa qui come quella componente della società civile che raccoglie le voci dei non esperti rispetto a un tema complesso, si tratti di pratiche sanitarie, scoperte astronomiche, fisica delle alte energie, politiche pubbliche, realizzazione di infrastrutture, strategie militari, provvedimenti economico-finanziari, metodi educativi a scuola o in famiglia, convocazioni della nazionale di calcio, esclusioni dai talent show, controlli nei concorsi universitari (d'ora in avanti, per semplicità, mi riferirò alla tetrade "scienza, politica, media e società, con la sigla SPMSo, che diventerà SPMSo+Ps quando, a tempo debito, introdurrò la pseudoscienza).

Questo libro intende proporre, un'interpretazione completa riguardo le tensioni negli ultimi tempi che hanno invaso gli spazi della comunicazione pubblica online e offline, con particolare riguardo ai temi del corpo, della salute e del benessere personale.

Per Boudon l'animo umano liberale era sinonimo del disincanto di chi abbandona ogni visione mitologica del mondo. L'individuo, la persona umana andava messo al centro della vita politica, con le sue responsabilità e la sua irriducibile libertà di pensiero e di azione. 
Per Durkheim l'anima, è da un lato quel che c'è di meglio 
e di più profondo in noi, la parte eminente del nostro essere; e tuttavia è anche un ospite di passaggio venuto da fuori. Il concetto di anima traduce dunque, in maniera simbolica, una realtà la cui esistenza è riconosciuta in tutta la società. Si spiega un altro fattore singolare di rilievo, e cioè che quella sensazione di dualità ha un carattere universale. 

Nella società odierna, purtroppo, ognuno di noi, non ambisce alla Verità, ma si accontenta di una verità, purché questa, alleggerendolo temporaneamente dal gravoso peso dell'incertezza, ne preservi l'equilibrio mentale e gli garantisca un po' di serenità. 
"Funzionano" così tutti gli esseri umani, nessuno escluso, nemmeno i più brillanti premi Nobel. La maggiore difficoltà connaturata all'esercizio della scienza come professione consiste proprio in questo andar contro natura: abbandonare l'ingenua, comoda e rassicurante propensione alla connessione di eventi conseguenti, adottando come rampa di lancio delle proprie inferenze un punto di partenza speculare a quello del senso comune. 
In statistica, si chiama "ipotesi zero". In breve, la scienza non verifica dipendenze causali, ma ne ammette probabilisticamente l'esistenza solo dopo non essere riuscita a falsificarle.

Questo libro ha lo scopo di fornire gli strumenti concreti per capire meglio se una notizia è una bufala o meno.  E non solo questo...
In pratica, uno sguardo utile per conoscere meglio alcuni circuiti sociali e politici se sono veri o  falsi. (fake deleterie). Nello specifico questo sguardo "illuminante" proietterà ogni individuo a comprendere meglio la verità tra il bene collettivo che ci dimostrano, e il male distruttivo che spesso viene occultato.    



















sabato 2 febbraio 2019

PSICOLOGIA - INTERPRETAZIONE DEI SOGNI


I SOGNI CHE TI SALVANO LA VITA di Larry Burk e Kathleen O'Keefe-Kanavos 

Come interpretare il significato dei sogni che ti indicano i primi segni di malattia 

Kathleen O’Keefe-Kanavos  ha trascorso molti anni a studiare i sogni. E' sopravvissuta tre volte al tumore al seno grazie ai suoi sogni premonitori che le hanno permesso una diagnosi precoce e salvato la vita. Il suo caso viene descritto dettagliatamente nel libro ed è oggetto di studio in ambito accademico negli Stati Uniti. 

Il dott. Larry Burk è specializzato in teleradiologia, EFT (tecniche di liberazione emotiva), ipnosi e studi sui sogni. Agopuntore e pranoterapeuta, ha completato gli studi di medicina presso l'Università di Pittsburgh. 

"I Sogni che salvano la vita" Edizioni Il Punto D'Incontro è un'opera affascinante e stimolante che gli autori ci regalano, può essere considerato un dono prezioso poiché è ricco di informazioni e storie vissute, di persone che si sono salvate la vita con i propri sogni premonitori.  

Questo libro è importante perché si concentra sui sogni precognitivi, che sono in grado di diagnosticare una malattia e vengono poi confermati a livello medico. Queste pagine ti offriranno minuziosi consigli e una raccolta di sogni scientificamente convalidati che costituiscono dei veri e propri casi di studio. 
In pratica i sogni possono guarirci. 

La ricerca e le esperienze personali raccolte dal dott. Larry Burk e Kathleen O'Keefe-Kanavos dimostrano che i sogni possono avverarsi, diagnosticare malattie e salvare vite. 
Non tutti comprendono che la mente è uno "strumento" meraviglioso e può comunicare con il corpo attraverso i sogni e simboli. Pertanto, bisogna prestare attenzione e ascoltare la saggezza dei sogni, della psiche e del soma quando vi mostrano una serie di immagini e lasciano "impronte emotive" al risveglio mattutino.  Essi sanno ciò che la vostra coscienza sta creando e pianificando per voi perché conoscono la via più salutare e sicura su cui dovreste indirizzare la vostra vita.

La presente opera, con gli studi, le storie e i sogni (in essa riportati), dimostra l'esistenza di una realtà che è parte integrante della vita di ogni giorno e notte di tutti gli esseri umani. Questo ci riporta alla nostra motivazione iniziale: il bisogno di larghezza di vedute riguardo ai sogni che salvano vite umane. 

Alcune testimonianze...
"Le informazioni che riceviamo attraverso i sogni possono essere importanti, convincenti e perfino in grado di salvarci la vita, come spiega questo splendido libro. Purtroppo, ben pochi di noi vi prestano attenzione". Dott. Thomas Hudson, (radiologo e autore di Journey to Hope: Leaving the Fear of Breast Cancer Behind).

"La fonte meno considerata di informazioni sulla salute è la nostra mente inconscia, in particolare i nostri sogni. Questo antico percorso notturno verso la saggezza è descritto vividamente in "I sogni che ti salvano la vita". Tali capacità sono parte integrante della nostra natura e un dono meraviglioso. Le trascuriamo a nostro rischio e pericolo". Dott. Larry Dossey

"Gli autori concentrano l'attenzione su uno dei mali più gravi dei nostri tempi: il cancro. Chiunque può trarre giovamento da questo libro illuminante. Leggilo per sapere in che modo i sogni possono agire di concreto con una diagnosi precoce delle malattie. Questo può fare una grande differenza tra soffrire e guarire, tra vita e morte". Larry Lazarus (autore di Dream: Listening to the Voice of God). 

Ci sono un mondo invisibile e una presenza spirituale sempre a nostra disposizione. Dobbiamo solo essere aperti a questa realtà.
Il nostro potere superiore parla attraverso i sogni. I sogni parlano con il linguaggio delle immagini, dei simboli e delle metafore. Possono sembrare bizzarri o illogici, perché non seguono il pensiero lineare proprio dello stato di veglia, ma sottovalutarli, considerandoli irrilevanti, significa rifiutare un importante tesoro umano. 

"Ho imparato che durante il sonno o quando siamo in uno stato simile alla trance, in cui creiamo immagini o sentiamo voci, il nostro sé interiore è libero di donarci la saggezza e la verità che l'intelletto ci impediva di comprendere" Dott. Bernie Siegel 


Carl Jung, (il fondatore della psicologia analitica), diceva: "In ognuno di noi c'è un altro essere che non conosciamo, egli ci parla attraverso i sogni e ci fa sapere le cose in modo ben diverso da ciò che crediamo di essere.



Considero i sogni dei fatti diagnosticamente preziosi, compreso il loro uso nella diagnosi di condizioni mediche... 
L'inconscio non è solo la parte repressa della psiche ma comprende una parte importante di noi che ignoriamo. Grazie ai sogni quella parte nascosta di noi può comunicare, chiaramente con un linguaggio di simboli che è necessario interpretare.

I sogni sono come le conchiglie che il mare ha depositato sulla riva, bisogna raccoglierle e ascoltare la loro voce... R. Battaglia








lunedì 28 gennaio 2019

GUIDE PER GENITORI ED EDUCATORI - COMUNICAZIONE

PARLARSI CON RISPETTO di Evelyn e Sven Schollmann 
Dal linguaggio del lupo a quello della giraffa
10 Moduli per educare alla comunicazione non violenta nella scuola primaria

Illustrazioni di Melanie Kirchgessner

Evelyn Schollmann insegnante di scuola primaria ed esperta in terapia del respiro e terapia del racconto. Pratica il metodo della comunicazione non violenta, per il quale è anche formatrice nel centro Sonnenhaus Oberstrahlbach, che gestisce con il marito Sven.

Sven Schollmann insegnante di musica e mediatore in conflitti familiari e sociali (con il metodo della comunicazione non violenta). Formatore nel centro Sonnenhaus Oberstrahlbach. 

"Parlarsi con Rispetto" Edizioni Erickson è un utile strumento per facilitare la lettura di emozioni e bisogni e per comunicare in maniera efficace e senza conflitti. La comunicazione non violenta (CNV) è stata diffusa negli anni '60 da Marshall Rosenberg e promuove il cosiddetto "Linguaggio della giraffa", assertivo ed  empatico, in contrapposizione con il "Linguaggio del lupo" che mira alla dominanza e al giudizio. 

Ogni persona ha bisogno di sincerità, sicurezza e rispetto e vuole vivere un'esistenza dotata di senso, in cui si senta valutata positivamente. Non sempre, però, abbiamo una chiara consapevolezza dei nostri bisogni. Spesso essi sono sepolti sotto uno strato di rimproveri, colpevolizzazioni o confronti. Così non riusciamo a instaurare nessun contatto empatico né con noi stessi, né con le altre persone. 
Il compito dei genitori, educatori e insegnanti, è proprio quello di educare, prima di insegnare. Lo scopo della famiglia, così come quello della scuola è quello di formare i giovani per la vita e non per una partita...
La differenza tra scuola e vita? 
A scuola, si insegna una lezione e poi si dà un compito. Nella vita, si dà un compito che vi insegna una lezione.   

Con la comunicazione non violenta (CNV), lo psicologo americano Marshall B. Rosemberg ci offre la possibilità di mantenere un atteggiamento di rispetto verso le altre persone anche in caso di conflitto e di appianare le divergenze in maniera costruttiva. La CNV è diventata famosa a livello mondiale come "il linguaggio della giraffa", poiché la giraffa è l'animale terrestre con il cuore di maggiori dimensioni, Rosenberg la utilizza come figura simbolica per la CNV, che del resto è chiamata anche "linguaggio del cuore". 
Lo stesso Rosenberg ha lavorato con la CNV in contesti di crisi come Israele, Palestina e Ruanda. In Serbia, con sostegno dell'ONU, la CNV è stata impiegata nelle scuole, a partire dalla scuola d'infanzia.

La CNV consiste nella pratica di quattro passi fondamentali: 1) Osservazione e percezione (Che cosa è successo?)  2) Emozione (Come ti senti?)  3) Bisogno (Di che cosa hai bisogno?) 4) Richiesta (Sai formulare una richiesta?). 
Il "progetto giraffa" si articola in una sequenza di dieci moduli, che possono essere utilizzati in qualsiasi anno della scuola primaria. Alla base di tutto ciò però ci deve essere l'amore, l'educazione e il rispetto come esempio di vita.  
Mi piace un insegnante che ti dà qualcosa da pensare da portare a casa oltre ai consueti compiti.

"Lo scopo della scuola è quello di trasformare gli specchi in finestre". S. J. Harris 

"Andare a scuola significa aprire la mente e il cuore alla realtà, nella ricchezza dei suoi aspetti, delle sue dimensioni. Questo è bellissimo! Papa Francesco 


L'educazione non è altro che amore ed esempio. Vi auguro di realizzare il vostro "progetto giraffa" con gioia, leggerezza e coraggio!


"C'è un luogo al di là del bene e del male...Incontriamoci là". Rumi  





sabato 26 gennaio 2019

PSICOLOGIA - PSICHE- AMORE


IL PICCOLO LIBRO DEL VERO AMORE di Anselm Grun 


Anselm Grun, teologo, è monaco presso l'abbazia benedettina di Munsterschwarzach. E' tra gli autori di spiritualità più conosciuti, i suoi libri sono bestseller internazionali. Per Gribaudi ha pubblicato numerosi libri tra cui: Trasformare le ferite in perle; Il piccolo libro della vera felicità; Come curare le ferite dell'infanzia; Cosa fa bene all'anima; Come trovare la gioia di vivere; Cosa ci fa stare male, cosa ci fa stare bene; Carità; Dio non ti lascia mai solo; Dio se ci sei; Fede; Guarire con la natura; Guidare le persone, risvegliare la vita; La chiave e molti altri... I suoi libri hanno venduto più di un milione di copie e sono stati tradotti in 28 lingue.  

"Il piccolo libro del vero amore" (Edizioni Gribaudi) spiega come l'amore sia un'energia che dà felicità. Amare ed essere amati è un'esperienza che va nel profondo. In questo libro vengono presentate alcune riflessioni sull'amore come riconoscerlo ed esprimerlo nel modo migliore. 

Tutti noi aneliamo ad amare e a essere amati. Il senso della vita, infatti, è compiuto dove c'è l'amore. Il dono della vita ha valore solo nella misura in cui avviene per amore. Il senso della vita è compiuto quando doniamo la vita per amore. L'amore è il dono più bello che Dio abbia "regalato" ad ogni essere umano. 

L'amore significa "vedere" con il cuore. Gli occhi vedono ciò che è in superficie, il cuore guarda più in profondità, vede il cuore degli altri, gli esseri viventi "ricchi di amore", di luce e di calore.  Quando una persona irradia l'ardore dell'amore, gli altri possono riscaldarsi a questo calore. Le parole dell'amore sono quelle che riscaldano, che aprono il cuore, parole che risvegliano nel cuore scintille di speranza e attizzano un fuoco di energia nuova. 

Apri il tuo cuore all'amore.... Apri la mente e collegala al tuo cuore,  in tal modo potrai illuminare la tua vita di gioia e di luce vera quella pura e concreta.  
Per restare vivo l'amore deve scorrere. L'amore che scorre dentro di noi ci fa sentire anche l'amore che dalle altre persone scorre verso di noi. Se confidiamo nel fatto che dentro di noi esiste una sorgente dell'amore, staremo volentieri insieme alle altre persone. Dobbiamo solo lasciare che l'amore semplicemente scorra: in cambio riceveremo a nostra volta tanto amore, calore e comprensione. 

L'armonia interiore necessita dello sguardo amorevole per tutto ciò che di ostile c'è dentro e fuori di noi. 
L'amore fa bene all'anima. Certe persone si ammalano perché non lasciano alcuno spazio libero all'anima. L'Anima ha bisogno di ali, di leggerezza, di spazi aperti. 
Chi ama e irradia l'amore, è una persona elevata poiché ama Dio con tutta la sua Anima.
Ogni persona che si avvicina a Dio fa parte della "grande fratellanza" poiché sa comprendere l'intera umanità alleata all'Amore Divino, alla Saggezza Divina e conosce la Verità Divina. 

Spero che nel mondo, così carente di amore e comprensione, possa trasformarsi e omologarsi all'amore vero, quello senza condizionamenti, quello puro e sincero. 
Spero che ogni essere umano possa ritrovare la strada che porti a sé stesso, alla propria identità, all'immagine autentica e originaria di Dio. 
Spero che in ogni cuore ci sia sempre la speranza della riconciliazione, della fratellanza e della completa guarigione!  





martedì 22 gennaio 2019

FRASI FILOSOFICHE - CALENDARIO 2019

CALENDARIO GENIALE 2019 
Con supporto in legno



Il calendario geniale con il supporto in legno (abete) è un calendario vintage che può essere il tuo compagno di viaggio, di questo intero anno 2019. 
E' un calendario giornaliero con 365 frasi pensieri e aforismi. E' il tuo "coach motivazionale" per ispirare la tua genialità con frasi originali e pensieri filosofici di tutti i tempi. 

"Il Calendario Geniale 2019" Edizioni MyLife   è da consultare ogni giorno per cogliere in un attimo la saggezza senza tempo. Ogni pensiero che ti viene dettato quotidianamente, t'invita a focalizzare l'attenzione sulla saggezza, sull'ironia e sulla riflessione della tua reale situazione. Le frasi giornaliere possono essere lo spunto per un confronto simpatico con gli amici e familiari per godere il momento presente, per accogliere il cambiamento magari per una nuova giornata diversa e più positiva, un'idea nuova da realizzare o semplicemente dare pace al tuo cuore.  

Ecco alcune frasi filosofiche tratte dal calendario...  

2 GENNAIO: Per cominciare bene l'anno, poniti piccoli obiettivi raggiungibili invece di un unico grande traguardo troppo lontano. 
14 GENNAIO: "Se vuoi cambiare la tua vita sul serio, troverai un modo. Altrimenti troverai una scusa. Jen Sincero  
24 gennaio: La pace viene da dentro. Non cercarla fuori. Buddha  
4 FEBBRAIO: Le persone piene d'amore vivono in un mondo pieno d'amore. Le persone ostili vivono in un mondo ostile. Ma il mondo è sempre lo stesso.  Wayne Dyer  
21 FEBBRAIO: Quel che abbiamo alle spalle e quel che abbiamo davanti sono piccole cose se paragonate a ciò che abbiamo dentro. Ralph Waldo Emerson 
8 MARZO: AUGURI A TUTTE LE DONNE. Oggi (e per tutto l'anno) trovate il modo giusto per celebrarvi: se non vi piacciono i fiori, ricordatevi che Mimosa è anche un cocktail e un dolce :-) 
19 MARZO: Se al tuo papà ha già regalato cravatte, camicie, profumi e portachiavi, prova con un abbraccio o un semplice "ti voglio bene". E' sempre il regalo più gradito. 
21 APRILE: Apri il tuo cuore e lasciati sorprendere dalla meraviglia che vi troverai dentro. BUONA PASQUA! 
4 MAGGIO: Le emozioni sono il prodotto finale delle nostre esperienze. Joe Dispenza 
12 MAGGIO: Anche se ha detto: "Non voglio niente", oggi stupisci tua madre con una coccola speciale. AUGURI A TUTTE LE MAMME!
3 GIUGNO: Decidi ora che la tua vita sarà diversa, che ti risveglierai e vivrai al massimo delle tue potenzialità. E' il momento giusto per guardare la realtà in modo nuovo. Roy Martina  
9 LUGLIO: Se, quando eri piccolo, gli altri non sono riusciti a esprimerti il loro amore, è dipeso dal fatto che loro erano bloccati, non a causa di qualche tuo difetto. Brian Weiss   
27 AGOSTO: Evita che il perfezionismo e la paura delle critiche ti blocchino. Doreen Virtue
10 SETTEMBRE: Ogni pensiero che formuliamo e ogni parola che pronunciamo creano il nostro futuro. E' come se i pensieri venissero proiettati nell'Universo, venissero accettati e tornassero indietro sotto forma di esperienze. Louise Hay
28 SETTEMBRE: Il nocciolo della tua personalità è l'autostima, quanto ti piaci. Più ti piaci e  ti rispetti, meglio farai in qualsiasi cosa tu voglia intraprendere. Brian Tracy  
17 OTTOBRE: Credo nell'amore, non nella paura. La paura chiude la mente. L'amore apre il cuore e dissolve la paura. Brian Weiss  
13 NOVEMBRE: Ognuno di noi sa già tutto. Dobbiamo solo aprire le nostre menti per imparare ad ascoltare la profonda saggezza che c'è dentro ognuno di noi. Derren Brown  
15 DICEMBRE: Sii una persona che fa sentire speciale gli altri. Papa Francesco  
25 DICEMBRE: Quest'anno a Natale regala del tempo di qualità alle persone che ami: stare insieme è il dono più prezioso che farà felice sia te che loro. BUON NATALE A TUTTI! 


















sabato 19 gennaio 2019

MEDICINE ALTERNATIVE - METAMEDICINA - CURE NATURALI

APRI LA PORTA ALL'ABBONDANZA di Claudia Rainville 
Metamedicina e prosperità 

Claudia Rainville, biologa di formazione, si occupa di benessere psicofisico, relazionale ed emotivo, e ha messo a punto il metodo della Metamedicina. L'omonimo libro, recentemente aggiornato a Metamedicina 2.0, bestseller in Italia, è la pietra fondante di una scuola attiva in tre continenti. Il suo passato, profondamente segnato da solitudine e sofferenza, viene stravolto dall'incontro, avvenuto nel 1983, con Lise Bourbeau, fondatrice del Centro écoute ton corps, che la avvia verso un nuovo cammino di rinascita. 
Il suo bisogno di approfondire la comprensione dell'essere la conduce due volte in India, dove è stata istruita da famosi maestri spirituali come il Dalai Lama e Sai Baba. 

"Apri la porta all'Abbondanza" Edizioni Amrita  è un libro che propone al lettore  un'autoterapia, una analisi interiore della sua reale situazione: sia interiore, sia economica  che quella sociale.  
Il libro è formato da due parti, la prima parte: Liberarsi di ciò che ci sbarra la strada verso l'abbondanza. In questa parte impariamo a liberarci di ciò che, in noi, ci impedisce di accedere alla prosperità. Nella seconda parte: Attivare l'energia dell'abbondanza, apprendiamo come attivare in noi quelle energie che la possono favorire, senza limiti...
I tuoi unici limiti consistono in quello che tu stesso credi di poter ottenere. 

Non occorre essere ricchi per nutrire grandi ambizioni. Sono le nostre grandi ambizioni che possono renderci ricchi. Avere dei sogni e realizzarli significa sperimentare la divinità in noi. Sognare vuol dire andare in una direzione ben precisa. E' quando non si hanno più sogni che si diventa vecchi, che la vita perde interesse, che ci si muove senza andare da nessuna parte. Non si vive davvero, ci si limita a sopravvivere. Non dimenticare dunque quali sono le principali chiavi per aprire la porta dell'abbondanza: essere chiaro con te stesso riguardo a quello che vuoi; smettere di vedere degli ostacoli fra te e i tuoi desideri; sognare la vita alla quale aspiri; fare delle scelte; dare la priorità a una di queste scelte; dedicarle il massimo della tua energia; perseverare nonostante le difficoltà. 

La vera ricchezza non si misura in beni materiali, perché è uno stato interiore. Tuttavia l'una non esclude l'altra. Tutti coloro che hanno fatto progredire il mondo erano sognatori... ma sognatori che sono passati all'azione. 
Possiamo mettere a tacere la nostra coscienza e mentire agli altri, ma non possiamo ingannare la legge di causa ed effetto. La legge causa ed effetto è DARE E RICEVERE. La generosità "della mano" deve essere ispirata dalla generosità del cuore. Più si dà, più si riceve. 
"Nessun uomo può diventare ricco senza arricchire gli altri". (Andrew Carnegie)  

Se seminiamo erbacce nel nostro giardino, non raccoglieremo certo dei fiori. Se tutti fossero onesti e generosi su questa terra, la povertà non esisterebbe. Il dono più grande è il dono di sé... Con il dono, permettiamo al denaro di ritrovare il posto che gli spetta. Ecco perché è importante donare... Donando amore, riceveremo felicità. Donando gioia, riceveremo il piacere di vivere. Recando pace, otterremo pienezza. Offrendo agli altri la bellezza, riceveremo l'armonia nel luogo in cui viviamo. Incoraggiando gli altri, avremo più fiducia in noi stessi. 
Insegnando agli altri l'autoguarigione, godremo noi stessi di buona salute. Motivando gli altri, diventeremo più intraprendenti. Offrendo il nostro sostegno riceveremo la lealtà dei nostri collaboratori. Meditando sulle grandi verità, riceveremo ispirazioni spirituale. Mostrando la via del risveglio, giungeremo alla nostra liberazione. Soltanto ciò che è stato realizzato con il vero amore e con gratitudine continuerà ad esistere. La gratitudine ci apre le porte all'abbondanza.


"I sentimenti di fede, amore e desiderio sono i più potenti. Quando si uniscono, sono capaci di influenzare intensamente il processo del subconscio che induce la risposta concreta". Napoleon Hill 

"Tutte le grandi imprese del mondo sono cominciate con un sogno. La quercia dorme nella ghianda, l'uccello è in attesa nel suo uovo e i sogni sono i semi da cui nascono i frutti più dolci".  Og Mandino  

"Un albero dal grande tronco è nato da una radice sottile come un capello; una torre alta nove piani è sorta da un pugno di terra; un viaggio di mille leghe è cominciato con un passo". Lao Tzu 










venerdì 11 gennaio 2019

SAGGISTICA E RELIGIONE

IL GRANDE RACCONTO DELLE RELIGIONI di Giovanni Filoramo 


Giovanni Filoramo è professore emerito di Storia del cristianesimo dell’Università di Torino. Fra i suoi libri ricordiamo "Il sacro e il potere. Il caso cristiano" (Einaudi, 2009), "La croce e il potere. I cristiani da martiri a persecutori" (Laterza, 2011) e, per il Mulino, "Ipotesi Dio. Il divino come idea necessaria" (2016). 

"Il grande racconto delle Religioni" Edizioni Il Mulino è un viaggio alla scoperta delle grandi religioni, da quelle del passato a quelle che ancora oggi vengono praticate. 
La visione religiosa del mondo garantisce ai credenti un punto di vista unitario sulla realtà, una bussola per orientarsi tra il bene e il male. Mentre alcune visioni hanno al loro centro il problema del rapporto con una natura selvaggia e minacciosa, altre insegnano all'uomo a vivere in armonia con il cosmo che lo circonda, lo ha creato e lo nutre. In altre ancora, ordinatrice del cosmo è una figura di sovrano divinamente ispirato. Il divino non si manifesta solo nella natura, non ha tratti antropomorfi, ma trascende radicalmente l'uomo. Con il Cristianesimo la concezione del Dio incarnato opera una svolta antropologica destinata a segnare la storia del pensiero occidentale. 
E' di tutto questo che parla il libro: dell'eterno, inesausto bisogno umano di realizzare la pienezza dell'essere attraverso il sacro. 

"La curiosità, diceva un antico filosofo, è il motore della ricerca. La filosofia, certo, mi appassionava. Ma sentivo che le religioni possedevano un fascino, un richiamo diverso, per me più irresistibile". G. Filoramo

Le religioni sono visioni del mondo. L'espressione rimanda al modo in cui, in un determinato campo del sapere, differenti rappresentazioni, investimenti, ipotesi, condotte, trovano un loro ordine e una loro coerenza a partire da un centro di irraggiamento, fornendo la chiave di accesso a un insieme di conoscenze che, altrimenti, ci apparirebbero affastellate e confuse. 

L'uomo non è un essere acosmico, non può vivere fuori dal mondo: è un essere integrato, coinvolto in una rete di relazioni; nel contempo, però, egli può essere liberato. Egli è impegnato  ma non preoccupato, distaccato ma non avulso, coinvolto ma non intrappolato. Da qui deriva la sua "santa indifferenza", la sua serenità, la sua pace, che consiste non nel rifugiarsi in una torre d'avorio o in un inaccessibile nido d'aquila, ma nel trovarsi al centro della realtà: colui che ha l'animo distaccato nei confronti di ogni cosa, ed è libero dalla brama, consegue, per mezzo della rinuncia, la suprema perfezione, che consiste nella libertà dei legami dell'agire. 
La mente soltanto è la causa della schiavitù o della liberazione dell'uomo. Essa conduce alla schiavitù o alla liberazione quando è attaccata agli oggetti di senso, e alla liberazione quando è liberata da essi. Quando un uomo, dopo aver reso la mente perfettamente stabile, libero dall'attaccamento e dalla confusione, entra nello stato "senza mente", allora egli raggiunge la dimora suprema. La mente deve essere controllata solo finché non sia annichilita nel cuore: questa in verità è la conoscenza, questa è la liberazione ; il resto è null'altro che superflua pedanteria. 

Una coscienza illuminata e purificata, non può essere fonte di un atto moralmente errato, anche se a volte, osservato dall'esterno, quell'atto può sembrare tale. 
Purificazione è dunque, adoperarsi in tutti i modi ad abituare la propria anima a raccogliersi e racchiudersi in sé stessa con proiezione con il mondo esterno. In sintesi unificare la propria vita in perfetta sintonia con la vita degli altri significa vivere una vita ricca di amore "assoluto" e indiscutibile che dà valore alla vita di ogni individuo. Agire in perfetta coscienza implica aver raggiunto una perfetta consapevolezza: "Quando un uomo conosce Dio tutte le catene sono sciolte". A. Anna






























lunedì 7 gennaio 2019

SAGGISTICA - SVILUPPO PERSONALE

COME VIVERE BENE di Giuseppe Vizzini 

Giuseppe Vizzini ha la passione per la scrittura. Nel 2013 ha pubblicato Santa Maria di Ognina. Una Chiesa aperta al mondo. E' attento alle problematiche sociali, culturali e religiose e ciò lo porta a cogliere gli aspetti salienti e significativi che caratterizzano la vita del nostro paese e della società. E' legato alla famiglia e ai suoi valori. Cattolico praticante, ritiene fondamentale il ruolo dell'etica nel vivere quotidiano in quanto guida imprescindibile per il raggiungimento di un'esistenza felice. Ha fondato il Monastero di Bove. 

"Come vivere bene" Edizioni Algra  nasce dalla riflessione dell'uomo comune che vuole dare un apporto a dei temi che oggi attanagliano il sentire comune e fanno parte delle problematiche dei nostri giorni, ma non soltanto di questi. Vuole essere semplicemente un "compagno di viaggio" o "compagno di vita" che si rivolge alla nostra profonda interiorità per offrire uno spunto soggettivo di riflessione su determinati argomenti che oggi, forse più di prima, attraversano i nostri orizzonti e spesso determinano i percorsi da effettuare. 
L'etica ha un significato profondo che può colpire la nostra attenzione e può, in certi momenti e in certe circostanze, farci prendere cognizione su vari aspetti che riguardano l'uomo, interessandolo e coinvolgendolo. Le problematiche dell'etica non possono essere ignorate o disattese poiché riguardano intimamente la nostra vita. E quando dico "etica" intendo riferirmi a un concetto ampio che guarda anche alle questioni ad essa connesse quali quelle indagate dalla morale e dalla bioetica. 
In questo testo si affrontano alcuni argomenti che riguardano l'uomo, perché lo coinvolgono nella sua quotidianità, indicando quali sono oggi le problematiche con le quali deve confrontarsi. 

L'uomo si caratterizza per i suoi comportamenti e le sue azioni e attraverso questi traccia una via che può portare al bene o al male. I corretti comportamenti sono la panacea dell'uomo perché gli permettono di stabilire un atteggiamento di assoluto riposo mentale e lo immergono in una sfera di benessere in quanto trasmettono, direttamente o indirettamente, un equilibrio sicuramente capace di dare serenità e spesso anche felicità. 
Il termine "etica" proviene dal greco, ethos, e letteralmente significa carattere, costume, regola, norma di vita. Nella lingua italiana tuttavia per etica s'intende la speculazione filosofica universale di ciò che è bene e ciò che è male e quindi l'etica è quella parte della filosofia che si occupa dei comportamenti umani e assegna ad essi un carattere tale da separare quelli moralmente accettati e considerati buoni e giusti in contrapposizione a quelli che sono inaccettabili e non praticabili. L'etica studia, quindi, i problemi e i valori connessi all'agire umano: la distinzione fra bene e male è propria dell'etica. Essa rappresenta la riflessione razionale degli ambiti entro i quali la libertà umana può essere estesa ed esercitata. L'etica in pratica persegue il bene e, pertanto, non accetta ciò che viene imposto con la forza. Essa serve a evitare che nella società si affermi il male e, quindi, a farci stare meglio. 
L'etica significa in pratica, indirizzare lo sguardo a situazioni e platee più vaste che riguardano fasce elevate di persone. Quando si parla di etica ci si riferisce a tutto ciò che è bene e giusto in un'ottica, in un orizzonte, in un raggio più vasto, più largo che affronta aspetti e spazi molto più sconfinati. Tra etica e morale il confine è sottile. 

Etica è anche libertà. L'etica evidenzia i princìpi generali del buon comportamento che vanno posti in essere in tutte le azioni e relazioni umane. Essa rappresenta la maniera sul come confrontarsi con i propri simili con l'obiettivo di trasmettere a quest'ultimi ciò che è bene e giusto.

L'etica accetta, vuole e predica la pace. L'uomo vive di relazioni e come tale deve, ed è bene che mantenga con gli altri e verso gli altri, rapporti di buona convivenza. Deve essere un processo di autoeducazione della nostra persona per cercare di "volare alto" su tutto ciò che vediamo di negativo negli altri, cogliendone gli aspetti positivi e valorizzarli, facendoli emergere affinché gli aspetti negativi ci sembrino poca cosa e possano lentamente e gradualmente essere oscurati dagli aspetti che hanno maggiore importanza. In pratica bisogna prevenire i conflitti, evitare di coltivarli e spegnerli quando sono accesi, seguendo i valori etici che si sforzano di diffondere il bene dell'uomo e la strada giusta da seguire per l'affermazione di questi valori da considerare irrinunciabili. 
La pace deve partire da noi stessi coltivandola giorno dopo giorno, dai piccoli gesti, dalle comunità in cui viviamo per poi estenderla agli altri fino a "contagiarli" e farsi contagiare per rafforzarci e vivere tutti uniti in spirito di unità, solidarietà amore e concordia. 
L'assenza di valori morali, o varie violenze subìte (sia moralmente che fisicamente), possono essere i motivi che stanno alla base di chi assume comportamenti violenti e distorti. Anche in questo contesto i governi devono contribuire a offrire e a rendere gradevole e accettabile il percorso di vita dei cittadini, facilitandone il loro cammino e le loro esperienze. Lo Stato così come provvede a far pagare le tasse ai cittadini è bene che provveda anche a distribuire ad essi tutto ciò che è necessario, perché siano autosufficienti e godano dei diritti loro spettanti. L'etica e la bioetica devono essere la struttura portante in uno Stato che si definisce civile e democratico. Quando i cittadini sono felici e soddisfatti di ciò che hanno non avvertono la necessità di delinquere per poter raggiungere l'obiettivo a cui tutti aspiriamo: la pienezza e la serenità della vita. Non si possono chiedere ai cittadini solo sacrifici e rigore, bensì dare la consapevolezza della presenza di uno Stato amico e disposto a dare la possibilità a tutti di vivere una vita tranquilla e dignitosa. Lo Stato deve assumere il ruolo del buon "padre di famiglia", del pater familias che deve sempre porgere la mano ai suoi figli, tali vanno considerati i suoi cittadini.
Lo Stato deve dare buoni esempi. Occorre più equilibrio, comprensione e soprattutto rispetto sia tra di loro che verso noi che li eleggiamo.

La pace dà sicurezza ed equilibrio interiori perché assicura tempi e spazi nuovi e tranquilli, allontanandoci da turbolenze e insicurezze. Così la pace viene descritta da Enzo Bianchi...
"Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio" Enzo Bianchi (saggista)














lunedì 31 dicembre 2018

SAGGISTICA - DIDATTICA - GUIDA PER GENITORI ED EDUCATORI

LA LINEA DEL 20 di Camillo Bortolato
Metodo Analogico per l'apprendimento del calcolo (manuale+strumento in plastica) 


Camillo Bortolato, laureato in pedagogia, insegnante, è autore di numerosi testi per l'insegnamento della matematica nella scuola primaria. Alla didattica affianca un'intensa attività di ricerca sulle metodologie di insegnamento della matematica. Attualmente le sue ricerche sono rivolte allo sviluppo di tecniche di apprendimento analogico mediante l'utilizzo di nuovi strumenti didattici (video, strumenti brevettati di sua invenzione, ecc.).

Il Metodo Analogico Bortolato fa leva sull'intuito dei bambini che serve per trasformare l'apprendimento in un gioioso volo di scoperta. Questo Metodo è basato sull'apprendimento per analogie e metafore, che sono ritenute l'arma più potente per conoscere il nuovo. 
Più di un milione di bambini l'hanno già utilizzato con successo.
Per Camillo Bortolato, ogni bambino quando arriva a scuola ha una montagna da scalare e anche se sprovvisto degli strumenti per raggiungere la vetta, si lascia entusiasmare e coinvolgere dal nuovo, senza la presunzione del controllo. 


"La Linea del 20" (Edizioni Erickson) è la proposta per apprendere i numeri e il calcolo nella prima classe della primaria e, fin dalla scuola dell'infanzia, nelle attività prescolastiche. Non è una nuova invenzione, ma la reintroduzione del modo naturale di apprendere, una rivoluzione verso la semplicità, perché parte dalle capacità intuitive di ciascun bambino, che giunge a scuola carico di informazioni sui numeri  e di voglia di imparare. La Linea del 20 rappresenta le nostre mani, che sono da sempre lo strumento cardine per eseguire il calcolo mentale. Per le attività iniziali è possibile collocare sullo strumento una striscia con i numeri 1-20. La striscia potrà essere presto abbandonata per non disturbare la percezione delle quantità durante il calcolo. Il libro a colori presenta l'itinerario da svolgere giorno per giorno per raggiungere le competenze previste dal programma di matematica sui numeri entro il 20 (ma anche oltre fino a 100 e al 1000) e propone addizioni, sottrazioni, problemi. 
La guida per l'insegnante (o per il genitore che voglia seguire il percorso anche a casa) chiarisce i principi del metodo e fornisce indicazioni pratiche esercizio per esercizio. 

"La linea del 20" è consigliata in particolare per gli alunni in difficoltà nel calcolo a mente e si rivela molto utile con quelli ipovedenti o ipoacusici, oltre che con alunni stranieri con difficoltà linguistiche. Può inoltre rivelarsi un supporto ideale per i genitori che vogliano sperimentare un apprendimento precoce del figlio in un quadro di valorizzazione prescolastica delle sue piene potenzialità. 
Il compito dell'insegnante non è quello di essere guida sul sentiero, spiega Bortolato, ma essere un "compagno" di volo del bambino. Il Metodo del 20 infatti, deve essere applicato già a partire dai primissimi anni di scolarizzazione, avvicinando a questa disciplina migliaia di studenti, anche quelli con disturbi specifici dell'apprendimento. 

Perché è importante questo Metodo del 20? 
E' importante perché si sviluppa il calcolo mentale simulando il funzionamento delle mani, una sorta di computer analogico naturale. In tal modo è possibile "calcolare senza contare", superando il conteggio che costa molte energie che non produce apprendimento e spesso fa detestare la matematica.

Il Metodo Analogico è un'esperienza di apertura alle reali capacità dei bambini, spesso imprigionate dai curricoli e dalle lungaggini della didattica. E' la riforma della scuola dal basso, aula per aula. E' la via del cuore che fa leva sull'intuito dei bambini per trasformare l'apprendimento in un gioioso volo di scoperta, considerando tutti i bambini eccellenti nella loro unicità. In pratica bisogna emozionare ed emozionarsi, lasciare aperta la porta e così si aprirà la strada verso la comprensione in modo più semplice, più facile e quindi sicuramente più veloce.  Anna A.