FINGER FOOD VEGAN di Martina Cortelazzo
Martina Cortelazzo è nata a Verona, direttrice della Scuola di Cucina "è cucina", sociologa, cuoca, performer. Dopo aver riposto nel cassetto la propria Laurea in Sociologia ha sviluppato parallelamente la sua passione per la cucina e la sua attività di danzatrice. Entra nell'universo della cucina diplomandosi nel 2008 alla Scuola del Gambero Rosso di Roma con lo chef Igles Corelli. Dal 2009 è responsabile dell'organizzazione dei corsi della scuola "è cucina" a Verona, docente dei corsi per adulti e per ragazzi della Junior Chef Academy. E' finalista al concorso Giovane Danza d' Autore 2010 della Regione Veneto con la performance di danza e cucina "The cut tuk show" che ha partecipato al Fringe Festival di Edimburgo. Recentemente si sta specializzando nella cucina vegetariana e vegana.
"Finger Food Vegan" Edizioni Moka è un libro bello da vedere e facile da consultare, è una raccolta di ricette gustose, fantasiose e facili da preparare, mini porzioni sfiziose perfette per ogni occasione. Ogni ricetta è una gioia per gli occhi e un piacere per il palato.
Ma cos'è il Finger Food?
Il Finger Food significa cibo con le mani, sono piccoli spuntini decorativi che stupiranno i vostri ospiti. E' un'arte estetica culinaria, una raffinata selezione di preparazione che coniugano due tendenze che attualmente sono di moda: il cibo vegano, vegetariano associato a golose "opere d'arte" gastronomiche da provare.
Negli ultimi anni si sta affermando e diffondendo una cultura che punta sulla cucina naturale, dalla cucina a chilometro zero a quella vegetariana e vegana, passando per i prodotti biologici. La nostra cultura gastronomica ci ha viziati e convinti del fatto che la cucina vegetariana sia "una cucina senza mediazioni, fatta di cereali integrali e leguminose poco condite, verdure incolori e insalate tristi" citando lo chef Pietro Leemann. Per questo motivo molti cuochi ritengono non stimolante la cucina vegetariana e men che meno quella vegana. In questo panorama si aggiunge poi l'industria alimentare che ci ha abituato ai suoi sapori standard.
La cucina vegetariana, è invece una dieta che ha radici profonde nella nostra ed in altre culture, come ad esempio quella asiatica che storicamente era costituita da alte percentuali di cibi vegetali.
Con questo libro ricco di ricette vegetariane e vegetali l'autrice vuole dimostrare come i finger food e la cucina vegana non sono cibi che appartengono ad una cultura noiosa ed idealista che non dà importanza alla golosità. E' invece un invito a divertirsi e sbizzarrirsi ai fornelli, ad ampliare le nostre conoscenze facendo esperienza "gustativa" di tutta la varietà di verdura, ortaggi, alghe, e altri tipi di piatti e cibi molte altre culture.
La copertina di questo libro è una delle ricette che ci ha insegnato il foodblogger Alessandro Gerbino di "Che zuppa". Si tratta di una torta rustica alle zucchine, qui presentata in versione vegan e finger food. Le crostatine "salate" sono molto amate anche dai bambini e sono bellissime se presentate in primavera su un letto di bucce di piselli bio adagiate sul tavolo del buffet (come foto).
Ecco la ricetta:
CROSTATINE VEGETALI CON CREMA DI PISELLI
INGREDIENTI per circa 20 crostatine:
130 g di farina 00 - 70 g di farina integrale - 90 g di acqua fredda - 50 g di olio extra vergine d'oliva - 2,5 g di germinato di grano saraceno (facoltativo) - 1 kg di piselli freschi - Verdure verdi varie a piacere cotte e crude: asparagi cotti, zucchine crude tagliate sottili, broccoletti cotti, piselli crudi - un pizzico di bicarbonato di sodio.
PREPARAZIONE:
Preparare la pasta brisé impastando velocemente le farine con l'olio e il germinato sciolto nell'olio, aggiungendo man mano l'acqua ben fredda. Formare un impasto liscio, appiattire leggermente e lasciar riposare almeno un'ora in frigorifero.
Sgranare i piselli, cuocerli in acqua bollente leggermente salata e con aggiunta di un pizzico di bicarbonato. Frullare con un po' d'acqua di cottura e aggiustare di sale, pepe e olio. La consistenza dev'essere cremosa e non troppo liquida.
Stendere la pasta brisé a pochi millimetri, stendere in stampini per mini tartellette leggermente oliati ed informare a 170°C per circa 15 minuti. Lasciar raffreddare e comporre, utilizzando un sac à poche, le crostatine con la crema e le verdure.
L'alimentazione è un ambito personale per il quale sarebbe meglio non avere idee preconcette o seguire diete dell'ultimo minuto: ognuno deve fare le proprie esperienze e studiare la propria alimentazione in base al proprio benessere fisico psicologico e, perché no, spirituale. Solo così possiamo esplorare cibi diversi e gli effetti che essi hanno sul nostro organismo.
Come ci consiglia l'illustre professor Campbell autore dell'immenso studio sull'alimentazione noto come "The China Study", invece di misurare, come fanno molte diete "alla moda", le singole sostanze come proteine, carboidrati ecc, che dobbiamo assumere, siamo invitati a considerare di nutrirci comprendendo una grande varietà nel cibo, soprattutto di cibo "naturale di origine vegetale". Perché l'intero è più grande della somma delle parti.
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